UNA BARI PER PENE – AL CENTRO DELLE INDAGINI CHE HANNO PORTATO ALL’ARRESTO DI 8 PERSONE PER UN GIRO DI PROSTITUZIONE MINORILE C'È LA TESTIMONIANZA DI UNA DELLE 16ENNE COINVOLTE: “DUE RAGAZZE CHE GIÀ SI PROSTITUIVANO MI INVITARONO IN B&B E MI ISTRUIRONO SU COSA E COME FARLO. MI DAVANO 300 EURO PER OGNI RAPPORTO”– POI LA CONVINSERO A CHIAMARE UN'AMICA DI SCUOLA: “PARTECIPÒ ANCHE LEI AD APPUNTAMENTI SESSUALI A PAGAMENTO. POI IO INIZIAI AD AVERE RAPPORTI ANCHE DA SOLA…”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Angela Balenzano https://bari.corriere.it/

 

BABY SQUILLO BABY SQUILLO

«Mi istruirono su cosa fare e come prostituirmi.». È nell'ottobre del 2022 che arriva la svolta alle indagini, il racconto dettagliato di una delle tre sedicenni baresi coinvolte in un giro di prostituzione minorile a Bari. È il passaggio delle indagini che gli inquirenti definiscono «la pietra miliare delle attività che hanno fatto piena luce sul giro di prostituzione che aveva coinvolto ragazze minorenni. La sedicenne in questione era stata ascoltata «in modalità protetta» alcuni mesi prima e nell'occasione «si era lasciata andare ad un racconto- scrive il gip Giuseppe Ronzino - che presentava lacune e reticenze. La ragazzina aveva raccontato di aver partecipato solo in maniera indiretta all'attività di meretricio gestita da Antonella Albanese, Marilena Lopez e Federica Devito».

 

giovane prostituta giovane prostituta

Queste ultime - lo ricordiamo - insieme ad una quarta donna Elisabetta Manzari e a due uomini, Nicola Basile e Ruggiero Doronzo sono finiti in carcere da lunedì mattina con l'accusa di aver favorito, sfruttato, gestito e organizzato la prostituzione di tre ragazzine di 16 anni. Con loro sono finiti ai domiciliari due presunti clienti, Fabio Carlino e Roberto Urbino. Altri due, l'avvocato penalista di Lecce, Stefano Chiriatti e il gestore di un b&b di Bari, Michele Annoscia sono soggetti all'obbligo di dimora. [...]

 

Tornando alla testimonianza chiave della ragazzina, gli investigatori spiegano che la giovane aveva riferito che frequentando Albanese e Lopez «aveva dapprima iniziato a fare uso di droghe leggere, salvo poi iniziare l'attività di prostituzione accompagnata dalle sodali Albanese e Lopez».

 

BABY SQUILLO BABY SQUILLO

La giovane donna, ad un certo punto, si era confidata con il padre al quale aveva rivelato che Basile, detto Nico, «dietro minaccia di diffondere sui social alcune foto compromettenti che avrebbero reso pubblica la sua attività di giovane escort, l'avrebbe costretta a intrattenere rapporti sessuali a pagamento in strutture ricettive che lo stesso Basile provvedeva a prenotare». 

 

POLIZIA - BARI POLIZIA - BARI

[...] gli investigatori organizzano un secondo ascolto protetto della 16enne «pronta a raccontare tutta la verità sul suo coinvolgimento e a rivelare fatti che, per timore e pudore, aveva omesso di narrare nel corso della prima audizione. Rivelò che «tutto era iniziato nell'estate del 2021 quando  Antonella Albanese era rientrata a Bari» dopo aver lavorato in locali notturni in altre regioni italiane.

 

«In quel periodo mi ha presentato Marilù che si chiama Marilena Lopez, siamo nel periodo tra ottobre e novembre 2021. Un giorno Albanese mi chiamò e mi invitò in un b&b in viale della Repubblica a Bari. Qui incontrai un'altra ragazza. Lopez e Albanese che già si prostituivano mi invitarono a farlo con loro - racconta la sedicenne agli inquirenti - mi istruirono su cosa e come farlo. Ho avuto rapporti con uomini circa 5 volte. 

 

BABY SQUILLO BABY SQUILLO

Racconta ancora la sedicenne che Basile «faceva le truffe online e quando sono iniziate ad andare male lui ha incominciato a propormi di prostituirmi. Nel frattempo mi dava 300 euro per prostituirmi con lui. In seguito organizzò tutto per farmi prostituire, prese un telefono dedicato, trovava i b&b. Poi a fine giornata cancellava le chat. Mi convinse a chiamare un'amica di scuola che partecipò anche lei, in un paio di circostanze ad appuntamenti sessuali a pagamento».

 

Le ragazze venivano pagate dai 300 ai 500 euro a prestazione. Nel suo racconto la sedicenne si è soffermata su quanto accaduto in un b&b di viale della Repubblica a Bari, il giorno in cui era stata invitata dall'Albanese. «Quel giorno arrivarono dei clienti e loro mi fecero partecipare all'atto e mi diedero alla fine 100 euro. Quel giorno arrivarono altri due clienti, anche nel secondo caso andò nella stessa maniera del primo. Da quel giorno incominciai a frequentare le ragazze con le quali giravamo i b&b e cominciai ad avere rapporti anche da sola».

 

POLIZIA - BARI POLIZIA - BARI squillo squillo

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...