BUGIE ELEGANTI – VANESSA DI MEGLIO, SONIA CARPENTONE E BARBARA MONTEREALE SONO STATE CONDANNATE A DUE ANNI DI RECLUSIONE CIASCUNA PER AVER MENTITO IN AULA SULLE NOTTI DI SESSO CON SILVIO BERLUSCONI TRA IL 2008 E IL 2009 – IL TRIBUNALE DI BARI HA ASSOLTO INVECE UNA QUARTA RAGAZZA CHE AVEVA PARTECIPATO ALLE “CENE ELEGANTI”, ROBERTA NIGRO. ASSOLTO ANCHE DINO MASTROMARCO, EX AUTISTA DI GIANPI TARANTINI, A SUA VOLTA GIÀ CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA PER AVER RECLUTATO LE RAGAZZE…
False testimonianze in relazione alle dichiarazioni rese sulle feste tra il 2008 e il 2009, nelle residenze dell'allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: con questa accusa il tribunale di Bari ha condannato tre delle quattro ragazze imputate a due anni di reclusione. «Niente sesso, solo baci», questa la posizione delle tre donne.
Le false testimonianze sarebbero state rese nel corso del processo “escort", che si è concluso nei mesi scorsi con la condanna definitiva in Cassazione a 2 anni e 10 mesi di reclusione per Tarantini, responsabile di aver reclutato alcune donne da portare nelle residenze private di Berlusconi perché si prostituissero.
Le posizioni delle ragazze
«Dovevo dormire all'hotel de Russie e invece mi sono ritrovata bloccata a palazzo Grazioli perché Tarantini non rispondeva al telefono - ha raccontato Vanessa Di Meglio - Abbiamo bevuto, ci sono state effusioni ma a livello superficiale, tipo baci, tipo preliminari... ma senza atti sessuali...» . Menzogne, per il pm D'Agostino, che nella richiesta di rinvio a giudizio contestava invece le intercettazioni in cui la donna chiedeva a Tarantini «Chi paga, chiediamo a lui o a te?» e il giorno dopo la festa lo informava di essere stata ricompensata da Berlusconi «con un importante regalo» .
Stesso copione per Sonia Carpentone e Roberta Nigro nonché per Barbara Montereale, che davanti al tribunale raccontò di essere stata ingaggiata da Tarantini come ragazza immagine per una festa a casa Berlusconi e di aver percepito 1.000 euro. Secondo gli inquirenti, invece, a palazzo Grazioli si sarebbe prostituita, ricevendo in cambio due buste con 5.000 euro dal premier dell'epoca.
La richiesta di rinvio a giudizio era stata formulata anche per Berardino Mastromarco, autista di Tarantini che negò di conoscere i motivi per cui quelle donne venissero accompagnate nelle ville del presidente. Dalle intercettazioni - dice la procura - «emerge la sua piena consapevolezza del giro di prostituzione e del pagamento di utilità alle ragazze».
La sentenza
La sentenza, pronunciata dal giudice Mario Mastromatteo, ha accolto la richiesta che era stata avanzata dalla procura di Bari guidata da Roberto Rossi. La condanna è stata inflitta a Vanessa Di Meglio, Sonia Carpentone e Barbara Montereale, tutte ospiti a casa di Berlusconi. Il giudice ha riconosciuto il beneficio della sospensione della pena. Assolti Roberta Nigro e l'autista di Gianpaolo Tarantini, Dino Mastromarco. Le motivazioni saranno depositate fra 90 giorni.
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