DG SOGEI HA RICEVUTO TANGENTI PER OLTRE 100 MILA EURO
(ANSA) - Il direttore generale di Sogei, Paolino Iorio, avrebbe ricevuto tangenti per oltre centomila euro dall'imprenditore con cui è stato arrestato lunedì sera a Roma nell'ambito dell'indagine della Procura di Roma in cui si procede per corruzione e turbativa d'asta in una serie di appalti che riguardano anche il ministero della Difesa che dell'Interno. I pm di piazzale Clodio hanno chiesto la convalida dell'arresto.
Ieri il manager è stato ascoltato dai pm di piazzale Clodio e ha fornito una sua versione. In base a quanto si apprende Iorio aveva contatti con l'imprenditore, con quale comunicava su una utenza mobile ad hoc, dal febbraio del 2023.
Secondo l'accusa gli incontri avvenivano due volte al mese ma non sempre avveniva la cessione di denaro come, invece, accaduto lunedì quando Iorio è stato bloccato dalla Guardia di Finanza con 15mila euro contenuti in una busta. Per lui i pm Lorenzo Del Giudice e Gianfranco Gallo chiedono al gip la convalida dell'arresto con l'emissione di una misura cautelare per l'accusa di corruzione ed ora dovrà essere fissata udienza.
TANGENTI, ARRESTATO IL DG DI SOGEI INDAGATO ANCHE L’UOMO DI MUSK
Estratto dell’articolo di Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera”
[...] Due arresti, eseguiti dagli esperti del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf denunciano il rischio di reiterazione del reato, tanto che il sessantaquattrenne Paolino Iorio, direttore generale di Sogei, è stato fermato la sera fra il 14 e il 15 ottobre mentre incassava quindicimila euro dall’imprenditore Massimo Rossi, titolare di alcune imprese più avanti citate, a sua volta finito ai domiciliari.
Tra le società favorite la Infoware srl, la Itd Solution spa, e la Dimira, piccola srl i cui vertici avevano l’ambizione di aggiudicarsi grossi lavori nel settore pubblico. Sono oltre trenta le perquisizioni eseguite fra imprenditori, funzionari, militari e società coinvolte. Il più tradizionale degli scambi («utilità» in cambio di appalti) finisce all’attenzione dei procuratori aggiunti Ielo e Cascini e dei sostituti Gallo e Del Giudice. [...]