Estratto dell’articolo di Andrea Ossino e Giuseppe Scarpa per “la Repubblica”
giovanni russo capo dipartimento del dap
L’inchiesta di Perugia sui presunti accessi abusivi alle banche dati si arricchisce di un nuovo capitolo. Giovanni Russo, capo del Dap e già procuratore nazionale Antimafia, sarà ascoltato dalla Commissione parlamentare Antimafia. La decisione è stata presa durante l’ufficio di presidenza di ieri. I commissari attendono di conoscere il responso del Riesame, che si pronuncerà a breve sul ricorso della procura contro il diniego degli arresti domiciliari per l’ex pm Antonio Laudati e il finanziere Pasquale Striano, per intraprendere altre mosse.
RAFFAELE CANTONE CHIARA COLOSIMO
I due sono accusati di aver spiato imprenditori, politici e manager, girando informazioni anche ad alcuni giornalisti, 007 e imprenditori. Dopo il Riesame la Commissione potrebbe convocare Raffaele Cantone, il procuratore di Perugia che lo scorso marzo aveva anche lanciato l’allarme sui rischi per la sicurezza nazionale legati alla fuga di notizie.
Le 4.000 segnalazioni di Operazioni sospette che il finanziere della procura Antimafia ha consultato in tre anni, i 1.123 nomi di persone inseriti nella banca dati Serpico, 1.947 ricerche allo Sdi, e i 33.528 file che il militare ha scaricato pongono un problema. E la richiesta di arresti domiciliari per Laudati e Striano, respinta dal gip, ha accentuato le preoccupazioni degli inquirenti.
PASQUALE STRIANO
Raffaella Paita, senatrice di Italia Viva e membro della Commissione, ha sottolineato l’importanza di riascoltare Cantone. «È fondamentale dare un metodo al nostro lavoro e considerare eventuali approfondimenti», ha spiegato. […]
Anche Luigi Nave, senatore dei 5 Stelle e membro dell’Antimafia si è detto d’accordo con l’audizione di Cantone e Russo a patto che il procuratore di Perugia «introduca nuovi elementi ». La Commissione si prepara a una fase di ascolto e approfondimento. Il giorno in cui verrà convocato Cantone non è stato fissato. […]
Antonio Laudati
