FAR WEST A PESCARA – UN UOMO HA SPARATO AL CUOCO DI UN RISTOBAR, AL CULMINE DI UNA LITE, PERCHÉ AVEVA ASPETTATO TROPPO IL PRANZO: L’AGGRESSORE È STATO CATTURATO DALLA POLIZIA, LA VITTIMA È STATA SOTTOPOSTA A UN INTERVENTO CHIRURGICO ED È RICOVERATO NELL’OSPEDALE DELLA CITTÀ ABRUZZESE - IL RACCONTO DEL TITOLARE: “È ENTRATO NEL LOCALE CON IL SUO BICCHIERE DI VINO E HA COMINCIATO A INSULTARE. HA DATO PRIMA UN PUGNO, POI HA TIRATO FUORI LA PISTOLA E HA SPARATO” - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Andrea Pasqualetto per www.corriere.it

 

un uomo spara al cuoco in un ristorante di pescara 1 un uomo spara al cuoco in un ristorante di pescara 1

Si è alzato dal tavolo dove stava pranzando, è entrato nel locale e ha iniziato a inveire contro il banconista, pare per l’attesa eccessiva. Ne è una nata una discussione, poi una scazzottata e alla fine il cliente ha fatto come nel Vecchio West: ha estratto una pistola e ha sparato sul malcapitato.

 

Uno, due, forse tre colpi. Corsa all’ospedale, intervento d’urgenza. «È gravissimo», hanno spiegato gli inquirenti. L’hanno intubato e sottoposto a un delicato intervento chirurgico: l’uomo è ora in rianimazione e la prognosi è riservata.

 

La vittima

Si tratta di un ventitreenne originario di Santo Domingo dipendente del locale, il Casa Rustì, un ristobar in piazza della Rinascita, nel centro di Pescara conosciuto per gli arrosticini.

un uomo spara al cuoco in un ristorante di pescara 3 un uomo spara al cuoco in un ristorante di pescara 3

 

L’aggressore, un 29enne abruzzese emigrato all’estero, non era un cliente abituale del ristorante ed è stato catturato in un’area di servizio autostradale dalla polizia dopo alcune ore mentre cercava di scappare a bordo di un taxi. Era stato immortalato da alcuni video che lo riprendono mentre fa fuoco sul giovane dominicano che cercava riparo dietro il bancone. Lo colpisce al collo e al torace.

 

Le testimonianze

A spiegare ai cronisti com’è nata la rissa è stato il titolare di Casa Rustì, ristorantino che si affaccia sulla centralissima piazza della Rinascita, il salotto della città: «Quell’uomo è entrato nel locale con il suo bicchiere di vino e ha cominciato a insultare il mio dipendente, lamentandosi, da quanto abbiamo capito, dei tempi di attesa. Gli ha dato prima un pugno, poi ha tirato fuori la pistola e ha sparato. Quello che si vede nelle immagini di videosorveglianza fa impressione».

un uomo spara al cuoco in un ristorante di pescara 2 un uomo spara al cuoco in un ristorante di pescara 2

 

L’aggressore stava pranzando all’esterno del ristobar, sotto un porticato. «Era accanto a me, avrà avuto una quarantina d’anni, vestito sportivo, calvo, pranzava da solo», ha raccontato una testimone. Sul posto è intervenuta la squadra mobile di Pescara. «Abbiamo naturalmente aperto un’indagine», si è limitato a dire il procuratore capo del capoluogo abruzzese, Giuseppe Bellelli. Il reato è tentato omicidio.

 

I ragazze sotto choc

In questa brutta storia è finita all’ospedale anche una ragazza. Si tratta di una dipendente del locale intervenuta per cercare inutilmente di calmare l’aggressore. «È sotto choc», spiega il titolare.

un uomo spara al cuoco in un ristorante di pescara 6 un uomo spara al cuoco in un ristorante di pescara 6

 

E sotto choc anche la fidanzata della vittima, che era accanto a lui quando è scoppiata la rissa culminata nella sparatoria. La vittima, studente universitario dominicano da tempo residente in Abruzzo, è padre di un bimbo di due anni. «Bravissimo ragazzo, speriamo che se la cavi e si riprenda», sospira il titolare.

 

«Pescara non è più sicura»

un uomo spara al cuoco in un ristorante di pescara 5 un uomo spara al cuoco in un ristorante di pescara 5

La vicenda ha scosso Pescara. «Non è più una città sicura», non ha usato mezzi termini il vicepresidente del Consiglio regionale, Domenico Pettinari. «Le risse sono all’ordine del giorno e oggi stiamo parlando addirittura di una sparatoria in un luogo frequentatissimo da ragazzini e famiglie soprattutto di domenica. Davanti a questi gravi avvenimenti è inutile che si continui a sbandierare l’aumento di telecamere come panacea di tutti i mali. Le telecamere, se non accompagnate da un aumento delle forze dell’ordine, non servono da deterrente».

un uomo spara al cuoco in un ristorante di pescara 4 un uomo spara al cuoco in un ristorante di pescara 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...