È FINITA LA PACCHIA PER I "CICERONI" ABUSIVI - IL GOVERNO HA APPROVATO IL PIANO STRATEGICO DEL TURISMO CHE INTRODUCE UN ALBO NAZIONALE PER LE GUIDE TURISTICHE - PER ISCRIVERSI, SARA' NECESSARIO SUPERARE UN ESAME CON PROVA SCRITTA, ORALE E TECNICO-PRATICA - SOLO A ROMA CI SONO TREMILA GUIDE ABILITATE E ALTRE 500 NON AUTORIZZATE - MA CHI CONTROLLERA' CHE LE GUIDE SIANO IN REGOLA?

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Laura Larcan per “il Messaggero”

guida turistica guida turistica

 

Un albo nazionale contro lo "spezzatino" delle regioni, norme precise per regolare (e riequilibrare) le decine di patentini diversi in tutta Italia, un nuovo impianto sanzionatorio per fermare e arginare drasticamente gli abusivi, percorsi formativi per rendere i professionisti della grande bellezza sempre più esperti e multilingue. Svolta per la professione della guida turistica italiana.

 

La riforma dei "ciceroni" del Bel paese arriva fresca con il pacchetto di misure sul turismo approvato ieri sera in Consiglio dei ministri. […] I numeri danno la misura della professione. Al momento sono circa 27mila le guide abilitate (nel 2019 se ne contavano 25mila). Difficile calcolare il sottobosco degli abusivi, ma secondo il ministero del Turismo un caso emblematico è quello di Roma: su tremila guide abilitate (delle quali non oltre duemila attive) si possono contare fino a circa 500 abusivi attivi, che in parte operano e "adescano" clienti attraverso le piattaforme web. […]

 

guida turistica guida turistica

LE NOVITÀ

Nasce un elenco nazionale delle guide turistiche […] Da questa sono esclusi coloro che lavorano su base temporanea e occasionale o coloro che svolgono visite straordinarie e gratuite presso siti non qualificabili come istituti e luoghi della cultura. Per diventare guide e accedere all'albo nazionale bisogna superare un esame di abilitazione nazionale indetto dal ministero del Turismo con cadenza almeno annuale, consistente in una prova scritta, una orale e una tecnico-pratica.

 

guida turistica guida turistica

Ancora, il disegno di legge prevede l'attribuzione di uno specifico "codice Ateco", da parte dell'Istat, per definire una specifica classificazione delle attività inerenti alla professione di guida turistica. Infine, le guide turistiche possono conseguire ulteriori specializzazioni tematiche e territoriali e hanno l'obbligo dell'aggiornamento professionale. Come tutte le categorie professionali.

 

[…] I RISCHI DI INTERNET

I punti chiave della nuova norma, dunque, sono l'albo nazionale, norme precise su chi può esercitare e chi no e un buon impianto sanzionatorio. Tutti strumenti essenziali per combattere l'abusivismo. «Da questo punto di vista l'albo nazionale e il patentino unico sono fondamentali - commentano dall'Associazione delle Guide turistiche abilitate - perché attualmente fare i controlli è oggettivamente difficile, con decine di patentini diversi e addirittura qualche regione senza l'elenco delle guide.  Anche le norme relative agli abusivi su internet sono importanti, perché adesso non abbiamo le armi legali per contrastarli».

guida turistica guida turistica

 

[…] «Sarà compito soprattutto delle Polizie locali e delle varie Forze dell'Ordine a seconda delle relative competenze fermare gli abusivi e sanzionarli: serve la volontà e serve più personale. E su questo speriamo che i Comuni più interessati si muovano».

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...