LOBBY A SUA INSAPUTA – IL POTENTE AVVOCATO TURCO HAKAN CAMUZ, VICINO A ERDOGAN, AVREBBE VERSATO 75MILA EURO ALLA “EQUALITY CONSULTANCY” DI MILANO, SOCIETÀ PARAVENTO CHE FACEVA CAPO A PANZERI E GIORGI. L’OBIETTIVO ERA OTTENERE “SERVIZI DI LOBBYING ETICO”, MA CON SCARSI RISULTATI: PARLANDO CON IL "FINANCIAL TIMES", DOPO LE NOTIZIE PUBBLICATE DA "LA VERITÀ", CAMUZ AMMETTE DI AVER STIPULATO CONTRATTI DI CONSULENZA, SENZA PERÒ CONOSCERE LA VERA NATURA DI “EQUALITY”: “ABBIAMO FATTO UN ACCORDO PENSANDO CHE..."

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Estratto dell’articolo di Giuseppe Guastella per www.corriere.it

 

HAKAN CAMUZ - INTERVISTA AL FINANCIAL TIMES HAKAN CAMUZ - INTERVISTA AL FINANCIAL TIMES

Per ottenere quelli che definisce «Servizi di lobbying etico» che portassero a prese di posizione del Parlamento europeo contro il conflitto in Siria e i crimini di guerra nello Yemen, Hakan Camuz, un importante avvocato che opera a Londra vicino al presidente Recep Erdogan, tra il 2019 e il 2021 avrebbe versato 75 mila euro a alla Equality consultancy di Opera (Milano) che faceva capo ad Antonio Panzeri e a Francesco Giorgi.

 

Altri 200 mila euro sono arrivati alla stessa Equality da una società turca nel 2018, quando Panzeri era ancora deputato europeo di Articolo uno.

 

hakan camuz hakan camuz

A rivelare le trame di questo nuovo mistero nell’inchiesta che sta sconvolgendo il Parlamento europeo da tre mesi è il Financial Times. Equality è al centro delle indagini del procuratore aggiunto di Milano Fabio De Pasquale che ha iscritto per riciclaggio nel registro degli indagati, in una inchiesta autonoma rispetto a quella di Bruxelles che ha portato all’arresto di Panzeri e Giorgi, due dei tre soci della società chiusa un Italia nel 2021.

 

La Equality […] ricevuto nella sua breve vita circa 300 mila euro pervenuti dall’Inghilterra e dalla Turchia. Delle connessioni tra il legale turco e la Equality ha scritto La Verità che ha anche riferito di un viaggio dello stesso avvocato a Milano.

 

Al quotidiano economico inglese, Hakan Camuz non ha spiegato perché le sue due società non si sono rivolte alla ong Fight impunity fondata nel 2019 da Panzeri ma hanno preferito bussare alla porta della Equality con sede nell’ufficio della commercialista Monica Bellini (che è ai domiciliari), che invece era stata ideata da Panzeri e Giorgi come un paravento per far arrivare in Italia i soldi provenienti in contanti dal Qatar mascherandoli come pagamenti di consulenze.

ABDERRAHIM ATMOUN - FRANCESCO GIORGI - ANTONIO PANZERI ABDERRAHIM ATMOUN - FRANCESCO GIORGI - ANTONIO PANZERI

 

[…] Il legale turco […] ha dichiarato che due dei suoi gruppi hanno stipulato «contratti di consulenza» con Panzeri, attraverso Giorgi, per presunti «servizi parlamentari» che includevano l’aiuto per organizzare incontri con altri deputati, eventi pubblici a Bruxelles, interrogazioni parlamentari e l’ottenimento di finanziamenti europei per iniziative umanitarie.  Ha sostenuto che i risultati dell’attività da lui pagata sarebbero stati molto scarsi. […]

 

Al Financial Times Camuz ha dichiarato di essere stato «devastato» dalle dichiarazioni con le quali Giorgi al giudice istruttore di Bruxelles Michel Claise ha rivelato la vera natura di Equality e di stare valutando un’azione legale contro di lui. Con avrebbe fatto «un accordo pensando che stessimo trattando con un’entità legittima che ci avrebbe aiutati a sensibilizzare sui casi di cui ci occupiamo», ha detto Camuz al quotidiano economico precisando che sarebbe stato Giorgi a proporgli «servizi di lobbying etico a Bruxelles a basso costo».

 

 

 

L’INTERVISTA RILASCIATA DA HAKAN CAMUZ A SILVIA SCIORILLI BORRELLI

London-based lawyer hired firm linked to ‘Qatargate’ suspects

https://www.ft.com/content/099b2a50-c427-4ee2-9eab-19740be3a5a2?accessToken=zwAAAYbB20dtkc8JmypQxCdO4tOeqxl0C-Olog.MEUCIAMSQF2R9UWwcQsjffxRwO44vV37Y24gLumF1YqfBnyqAiEAxuLnBGg25xsZcqB1ugtGZsn45BVCJtJWxnTdgAOpbM0&segmentId=e95a9ae7-622c-6235-5f87-51e412b47e97&shareType=enterprise

 

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