L’AMBASCIATORE RUSSO IN ITALIA, SERGEY RAZOV, SCRIVE A "REPUBBLICA" DOPO LA RICOSTRUZIONE SULLE RAGIONI DELL’ARRIVO DEI MEDICI RUSSI A BERGAMO, NELLA PRIMAVERA DEL 2020: “TRE RIGHE E MEZZO CONTENGONO L' AMMISSIONE CHE "I SOLDATI RUSSI A BERGAMO HANNO FORNITO ASSISTENZA CONCRETA”. LE RESTANTI QUASI 500 SONO UNA CONGERIE DI INVENZIONI SU QUELLA CHE SAREBBE STATA UNA MISSIONE MILITARE DELL' INTELLIGENCE RUSSA NELLO SPIRITO DELLE ‘GUERRE IBRIDE’. L’AFFERMAZIONE PIÙ RIDICOLA È…” - LA RISPOSTA DEGLI AUTORI, FLORIANA BULFON E GIANLUCA DI FEO

-

Condividi questo articolo


sergey razov ambasciatore russo sergey razov ambasciatore russo

1 - COSA HANNO FATTO I MEDICI RUSSI SBARCATI A BERGAMO NELLA PRIMAVERA DEL 2020? HANNO PREPARATO IN ITALIA IL VACCINO SPUTNIK-V - "REPUBBLICA" SPARA A ZERO SU CONTE (“FAVORI’ PUTIN”) E RACCONTA I RETROSCENA DELLA MISSIONE DI AIUTO ALLA CITTÀ COLPITA DAL VIRUS

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/cosa-hanno-fatto-medici-russi-sbarcati-bergamo-primavera-2020-273895.htm

 

I RUSSI A BERGAMO I RUSSI A BERGAMO

2 - I RUSSI A BERGAMO

Lettera di Sergey Razov, ambasciatore della Federazione Russa in Italia, pubblicata da “la Repubblica”

 

Stimato Direttore, ha richiamato la nostra attenzione l' articolo "Bergamo, virus, spie e vaccini" del 20 giugno, in cui il giornale ripercorre i fatti di marzo-aprile 2020, quando un gruppo di medici virologi e disinfettatori russi ha operato nel Nord Italia.

 

Tre righe e mezzo contengono l' ammissione che "i soldati russi a Bergamo hanno fornito assistenza concreta, curando decine di pazienti, durante le ore più buie della storia recente e disinfettando decine di centri per anziani". Le restanti quasi 500 sono una congerie di invenzioni su quella che sarebbe stata una missione militare dell' intelligence russa nello spirito delle "guerre ibride".

medici russi medici russi

 

Gli scrittori di La Repubblica ci attribuiscono la colpa di aver inviato in Italia i nostri migliori medici virologi ed epidemiologi e di aver utilizzato sul posto un moderno laboratorio mobile che avrebbe analizzato "la struttura genetica del virus e inviato i dati a Mosca con il sistema satellitare di comunicazione criptata". Sì, anche allora abbiamo parlato di questo laboratorio mobile impegnato esclusivamente nel monitoraggio della salute del contingente.

 

ambasciatore razov ambasciatore razov

(A proposito abbiamo registrato casi di infezione da coronavirus tra i nostri militari che hanno lavorato nelle zone più pericolose d' Italia). Di quali altri compiti di questo laboratorio possono parlare gli autori, se loro stessi ammettono che nessun estraneo ha potuto accedervi?

 

Poi, l' affermazione forse più ridicola: "il vaccino Sputnik V è nato dal virus italiano". (I russi hanno rubato il Covid italiano?!) Gli autori cercano di tracciare un legame causale e temporale tra il lavoro della nostra missione e l' invenzione del vaccino russo. I conti non tornano. Fonti sanitarie e militari in Italia - dice il giornale - confermano che "i russi non erano autorizzati a portare campioni e provette fuori dagli ospedali dove curavano i pazienti".

 

I RUSSI A BERGAMO I RUSSI A BERGAMO

Inoltre, la Russia ha iniziato a testare lo Sputnik V su volontari già a giugno e ad agosto questo vaccino è stato il primo al mondo ad essere certificato. È chiaro che l' invenzione del vaccino non poteva che essere il risultato di anni di ricerca su altre malattie virali.

 

MEDICI MILITARI RUSSI IN ITALIA MEDICI MILITARI RUSSI IN ITALIA

È ovvio che il lavoro eroico dei nostri militari in Italia, durato ben 46 giorni, ha fornito una certa esperienza nella comprensione del pericolo di questa malattia arrivata in Russia tre o quattro settimane dopo. E questa esperienza è stata debitamente utilizzata per sviluppare le nostre misure contro la pandemia. Ma dove sarebbe il crimine?! Si tratta di un percorso di collaborazione naturale e accettato, che peraltro prosegue ancora oggi.

 

MEDICI MILITARI RUSSI IN ITALIA MEDICI MILITARI RUSSI IN ITALIA

L' Istituto Spallanzani di Roma sta conducendo studi clinici su Sputnik V con la partecipazione di specialisti russi. Se Repubblica dedicasse anche solo un centesimo a tale lavoro comune, volto a combattere l' epidemia, a nostro parere offrirebbe un servizio migliore ai lettori. E infine, un' ultima cosa.

 

Gli autori definiscono Bergamo "un campo di prova per nuovi conflitti ibridi". Noi partiamo dall' assunto che questo è il luogo in cui al popolo italiano in difficoltà i vertici e il popolo della Russia hanno disinteressatamente dato una mano. Qui sta la principale divergenza con il giornale.

floriana bulfon foto di bacco (2) floriana bulfon foto di bacco (2)

 

Il testo integrale :

https://www.repubblica.it/esteri/2021/06/22/news/i_russi_a_bergamo-307219895/

 

Risposta di Floriana Bulfon e Gianluca Di Feo

 

Gli italiani guardano con amicizia al popolo russo e hanno accolto con gratitudine l' invio degli aiuti a Bergamo. Tra quei militari russi c' erano molti virologi, epidemiologi e scienziati di grande livello ma meno di dieci tra medici e infermieri esperti di terapia intensiva. A cosa servivano quindi le loro competenze?

GIANLUCA DI FEO GIANLUCA DI FEO

 

Le dichiarazioni rese da questi ufficiali alla stampa governativa russa dimostrano come abbiano subito trasmesso a Mosca informazioni sulla pandemia, mai condivise con le autorità italiane. Tra loro c' erano molti ufficiali del 48° Istituto Centrale di Ricerca, decisivo per lo sviluppo del vaccino Sputnik-V.

 

SERGEY RAZOV SERGEY RAZOV

È infondato parlare di "conflitti ibridi"? La disinformazione sulla pandemia in Italia diffusa da media vicini al governo russo è nota. E proprio in quel periodo personale militare dell' ambasciata russa ha iniziato un' operazione di spionaggio contro il nostro Paese, poi sventata con il fermo in flagranza di un ufficiale russo.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….