SPRECOPOLI D'ITALIA - LA PISTA DA BOB A CORTINA, IN COSTRUZIONE PER LE OLIMPIADI INVERNALI DEL 2026, RISCHIA DI DIVENTARE UN CASO INTERNAZIONALE: I CITTADINI PROTESTANO PER L'IMPATTO AMBIENTALE DEL PROGETTO, IL CIO E' PREOCCUPATO PER I COSTI E LE TEMPSTICHE, MENTRE IL COMUNE DI CORTINA NON VUOLE PIÙ FARSI CARICO DELLE SPESE DI GESTIONE DI UN’OPERA VOLUTA DA ALTRI - L'IPOTESI DI SPOSTARE LE COMPETIZIONI A INNSBRUCK...

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Estratto dell'articolo di Giampaolo Visetti per “la Repubblica”

 

proteste maestranze per pista bob cortina proteste maestranze per pista bob cortina

Il Comitato olimpico internazionale accende riflettori allarmati sulla nuova pista da bob prevista nella conca ampezzana per i Giochi invernali Milano- Cortina 2026. Proteste e appelli montano anche tra cittadini, associazioni ambientaliste e alpinistiche, istituzioni economiche e politiche. Coni e organizzatori dell’evento ribadiscono invece tranquillità: costi e tempi, assicurano, sono sotto controllo. La grande opera è però un caso internazionale e rischia di diventare il simbolo del negazionismo dei cambiamenti climatici che sconvolgono le Alpi.

 

PISTA BOB CORTINA PISTA BOB CORTINA

 «Doveva essere — dice Luigi Casanova, voce storica dei movimenti verdi tra le Dolomiti — la bandiera di Olimpiadi sostenibili. Minaccia di passare alla storia quale icona dello spreco e dei grandi eventi usati per scardinare la natura più delicata del pianeta. Prima di diventare come gli altri impianti simili: un relitto abbandonato». Per chiedere stop al progetto e spostamento a Innsbruck delle gare di bob, skeleton e slittino, il 24 settembre una manifestazione popolare partirà dal cuore di Cortina e raggiungerà la foresta destinata a essere abbattuta per fare posto alla nuova struttura, costruita lungo un tracciato diverso dalla pista “Monti”.

PISTA DA BOB PISTA DA BOB

 

[…] In una lettera a Coni e Fondazione Milano- Cortina lo stesso Cio sconsiglia la realizzazione di una nuova pista da bob sulle Alpi: mentre il surriscaldamento scioglie i ghiacciai, i praticanti sono ridotti a poche decine e gli altri 8 impianti europei sono in rovina, o con bilanci da brividi.  Pubblici imbarazzo e irritazione del leader olimpico Thomas Bach, che ora teme di vedere i Giochi italiani macchiati da opere distruttive e non finite.

 

[…] L’allarme non riguarda però solo i tempi. Il quinto progetto, smantellata in estate la vecchia pista, prevede un impianto totalmente nuovo: non, come promesso, il restauro di quello chiuso nel 2008. Per realizzare anche strade d’accesso, parcheggi e tribune, si dovranno sbancare 9 ettari della foresta di Fiames, sotto il Col Druscé: da abbattere 450 larici ultra-secolari sui 2,4 ettari, l’ultimo bosco che scende a Cortina.

 

pista da bob cortina cesana pista da bob cortina cesana

I costi pubblici sono esplosi da 45, a 85 e infine a 124 milioni di euro più Iva: totale 150 milioni, opere funzionali escluse. «In Italia il bob a livello agonistico lo praticano in 8 — dice Cristina Guarda, consigliera regionale dei Verdi — con gli appassionati di skeleton e slittino non arriviamo a 35. La gestione costerà 1,6 milioni di euro all’anno: per dieci giorni di dirette tivù ogni cortinese pagherà una tassa annuale di 370 euro». Per il governatore del Veneto Luca Zaia le cifre sono diverse. In un documento assicura che i Giochi porteranno nel Bellunese 1,3 miliardi di opere pubbliche e che grazie al turismo dei taxi bob, dal 2032 la gestione dello Sliding Centre andrà in attivo.

 

PISTA BOB CORTINA 2 PISTA BOB CORTINA 2

 «Difficile — la posizione di Georg Willi, sindaco di Innsbruck — perché gli italiani calcolano 7 mila discese turistiche all’anno. Noi siamo fermi a 1.100, al costo di 170 euro a turista. E la nostra pista di Igls perde comunque 400 mila euro all’anno». […]

 

PISTA DA BOB PISTA DA BOB

«Sono emerse criticità — dice Malagò — che vanno valutate attentamente. Di qui a fine settembre ci sarà, in un senso o nell’altro, la conclusione definitiva. Se a distanza di quattro anni dalla candidatura si cambiasse, non credo sarebbe una cosa bella per tutti». Netto anche Andrea Varnier, ad di Fondazione Milano- Cortina. «Il nostro impegno per la sostenibilità — ribadisce — è forte. Simico ci assicura che i lavori per la pista sono stati interamente finanziati per 85 milioni di euro e che i tempi saranno rispettati. Il bob al momento non mi preoccupa: Cortina ha una tradizione e a differenza di altri luoghi può contare su flussi turistici importanti». In Veneto però l’allarme cresce.

pista da bob a cortina 1 pista da bob a cortina 1

 

 «Con 12,5 milioni — dice Andrea Zanoni, consigliere regionale Pd — Innsbruck è pronta ad affittare la sua pista. Risparmieremmo tra 1,5 e 2 milioni di chilowattora di elettricità, fino a 1,35 milioni all’anno». […]

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