TE LO DO IO IL SACCO A PELO: IN SCOZIA SI CORRE L’ULTRAMARATONA DI LUSSO CON MAGGIORDOMI, IDROTERAPIA, MOTOSCAFI E CHEF STELLATI - IL BIGLIETTO COSTERÀ OLTRE 18 MILA DOLLARI PER 4 GIORNI, MA NON È LA CORSA PIÙ CARA DEL PIANETA. A FEBBRAIO SI DISPUTA UNA GARA COMPOSTA DA 7 MARATONE IN 7 GIORNI IN 7 CONTINENTI: COSTO 39.900 DOLLARI E INCLUDE ANCHE GLI SPOSTAMENTI AEREI IN BUSINESS CLASS...

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Andrea Marinelli per corriere.it

 

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I partecipanti alle ultramaratone sono in genere costretti a dormire in un sacco a pelo, magari ai margini di sentieri fangosi, oppure a percorrere decine di chilometri durante la notte attraverso aree remote e impervie.

 

Ad aprile 2020, racconta la Bbc, gli appassionati più facoltosi potranno però scegliere anche un’opzione di lusso per le proprie imprese sportive: in Scozia sta per partire la Highland Kings Ultra Marathon, una nuova ultramaratona da oltre 190 chilometri che per quattro giorni offrirà ai corridori i classici percorsi montani e boschivi, aggiungendo però maggiordomi, vasche per l’idroterapia, motoscafi veloci e chef stellati. Il biglietto per la maratona, che si correrà dal 25 al 29 aprile 2022 lungo la costa occidentale del Paese, costerà 15.499 sterline, oltre 18 mila euro, contro le 120 che si pagano in media per una normale gara di resistenza.

 

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Nei piani degli organizzatori, la Highland Kings Ultra Marathon sarà l’ultramaratona «più esclusiva e lussuosa del pianeta»: partirà a Nordovest di Glasgow e si concluderà nell’isola di Arran. «Il lusso renderà questa corsa diversa da tutte le altre», ha raccontato al canale britannico la direttrice della maratona, Rebecca Silva. «I partecipanti correranno come leoni e riposeranno come dei re. Il nostro obiettivo sono i professionisti che potranno permettersela, e che vogliono un’avventura con l’aggiunta di un elemento di lusso ai margini del percorso, in un area selvaggia e non nei luoghi che vengono esplorati normalmente».

 

Ai 40 maratoneti verranno forniti allenamenti su misura per i sette mesi precedenti all’impresa, a partire da ottobre, ma anche abbigliamento e attrezzatura: orologio da corsa di lusso e personalizzato, un kit impermeabile e una tenuta da corsa sofisticata. Si sottoporranno inoltre a test del sudore nel più vicino laboratorio universitario per studiare il funzionamento del proprio corpo e si incontreranno via Zoom con fisioterapisti e psicologi che li aiuteranno a prepararsi, spiega la direttrice Silva. I partecipanti si confronteranno anche con il campione mondiale di ultramaratona Jonathan Albon e saranno allenati da Anna-Marie Watson, atleta di endurance ed ex membro dell’esercito britannico. Una volta terminata la gara, incontreranno infine Sir Ranulph Fiennes, 77 anni, leggendario esploratore britannico e unica persona vivente ad aver viaggiato da un polo all’altro, con cui passeranno una notte in un campeggio di lusso dove è prevista una cena di gala.

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«Da anni organizziamo corsi di avventura e sopravvivenza. Poi nel 2018 un gruppo di clienti francesi ci ha chiesto di organizzare una corsa di lusso, che partisse dall’isola di Aran e arrivava a Inverness», ha spiegato alla Bbc Silva, che lavora con l’agenzia Primal Adventures. «Fu un evento di grande successo, il seme per questo progetto è stato piantato in quel momento». Il programma, ha spiegato a Runner’s World il fondatore Matt Smth, ex membro delle forze speciali dell’esercito, «è disegnato attorno alla condizione psicologica e ai bisogni di ogni partecipante». Ian Beattie, presidente di Scottish Athletics e direttore della West Highland Way, un’ultramaratona da 150 chilometri disputata nei paraggi, sostiene di «non aver mai sentito» di una corsa tanto costosa: «Sarà interessante vedere se c’è una domanda per questo genere di eventi», ha affermato.

 

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La Bbc, tuttavia, ne ha scovata una: la World Marathon Challenge, una gara composta da sette maratone disputate in sette giorni in sette continenti diversi, che costa 39.900 euro — pagabili in tre rate da 14 mila euro — e include anche gli spostamenti aerei in business class fra i vari Paesi, ma non il biglietto per raggiungere la location iniziale e per tornare a casa. L’arrivo a Cape Town, in Sud Africa, è previsto entro il 3 febbraio 2022, poi comincerà un giro del mondo di corsa: il 6 febbraio si corre in Antartica, il 7 a Cape Town, l’8 a Perth, in Australia, il 9 a Dubai, il 10 a Madrid, l’11 a Fortaleza, in Brasile, il 12 a Miami, in Florida. «Tutti i partecipanti», specificano tuttavia gli organizzatori nel programma, «devono essere in uno stato di forma eccellente, avere abbigliamento e attrezzatura adeguata ed essere in grado di completare la sfida: prima di iscrivervi, consultatevi con un dottore».

 

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