astrazeneca pascal soriot

VACCINI IN FUGA – IL CEO DI ASTRAZENECA PASCAL SORIOT È ANDATO IN AUSTRALIA A TRASCORRERE L’INVERNO IN BARBA AL CAOS SULLE CONSEGNE DEI VACCINI. DALL’EUROPA PROVANO A CONTATTARLO MA, ANCHE PER COLPA DEL FUSO ORARIO, COMUNICARE CON LUI È DIVENTATO IMPOSSIBILE – I RITARDI E I SOSPETTI SULLE CONSEGNE AI PAESI EXTRA-UE

 

pascal soriot astrazeneca

Da www.liberoquotidiano.it

 

Quello che doveva rivelarsi il vaccino più semplice ed economico è diventato "un fiasco totale". AstraZeneca infatti avrebbe dovuto risolvere i problemi della vaccinazione di massa in Europa invece ha solo scatenato problemi e sospetti.

astrazeneca

 

Perché prima ancora della polemica sui possibili effetti collaterali, tra l'Europa e il laboratorio anglo-svedese c'è stata confusione sui dati: in primis, riporta La Repubblica, sull'immunità che doveva essere garantita dalla prima dose, l'effetto sulle persone oltre i 55 anni e poi la protezione contro le varianti. 

 

ASTRAZENECA

Poi c'è stato il caos sulle consegne tra ritardi, cancellazioni, scuse campate in aria. Tant'è che dei 120 milioni di dosi promesse alla Ue per il primo trimestre si è scesi a 30 milioni.  "È un clamoroso fiasco", dice una fonte della task force dei vaccini a Parigi, che parla anche di gravi errori di management.

 

vaccino astrazeneca 1

Peraltro  il Ceo di AstraZeneca, il francese Pascal Soriot, è andato in Australia a trascorrere l'inverno. E anche per colpa del fuso orario, comunicare con lui è diventata un'impresa. Il sospetto è che dietro agli imprevisti sulle consegne dei vaccini ci possa essere la scelta di favorire Paesi extra-Ue, come il Regno Unito dove AstraZeneca ha fornito già 9,7 milioni di dosi. "Le ipotesi sono due: AstraZeneca ha sopravvalutato le sue capacità industriali o ha consegnato dosi dove non avrebbero dovuto essere consegnate" dice ora la ministra francese all'Industria, Agnès Pannier-Runacher.

pascal soriot

 

L'azienda si giustifica dicendo prima che il laboratorio di controllo irlandese che deve effettuare i test clinici su alcuni lotti ha avuto ritardi, poi che  c'era stato un rallentamento in una delle fabbriche in Belgio. Insomma, ce n'è sempre una. Il gruppo ha infine sperato di compensare i buchi in Europa importando 10 milioni di dosi prodotte dal Serum Institute of India, ma l'esportazione è stata bloccata dal governo di Delhi. E la stessa cosa hanno fatto gli Stati Unti. Nessuno vuole esportare.  E ora non resta che affidarsi a Pfizer e Moderna.

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...