claude palmero alberto di monaco charlene

LA VENDETTA È UN PIATTO CHE SI GUSTA GHIACCIATO - CLAUDE PALMERO, AMMINISTRATORE DEI BENI DEL PRINCIPE ALBERTO DI MONACO, SPUTTANA LA FAMIGLIA REALE MONEGASCA DOPO IL LICENZIAMENTO: L’ACCUSA PER I REALI È DI AVER DILAPIDATO SOMME NON DICHIARATE AL FISCO, DI AVERE COLF IN NERO, DI AVER PAGATO 4 EURO L’ORA LE TATE E DI DARE QUASI 400MILA EURO L’ANNO AI FIGLI CHE ALBERTO HA AVUTO DALLE AMANTI – PER NON PARLARE DELLE SPESE PAZZE DI CHARLENE CHE AVREBBE UN’INDENNITÀ DI 1.5 MILIONI DI EURO L’ANNO, MA IN SOLI OTTO ANNI HA SPESO OLTRE…

Estratto dell’articolo di Vittorio Sabadin per "il Messaggero"

 

Claude Palmero

Il principe Alberto di Monaco è in grossi guai dopo che Claude Palmero, l'amministratore dei suoi beni, ha deciso di vendicarsi del trattamento ricevuto nel giugno dell'anno scorso, quando è stato licenziato con l'accusa di appropriazione indebita. Palmero per vent'anni era stato il braccio destro di Alberto e, forse prevedendo che un giorno ne avrebbe avuto bisogno, ha appuntato in cinque taccuini quello che gli veniva ordinato di fare. Pochi mesi dopo il licenziamento ha consegnato tutto a Le Monde e ad altri giornali.

 

alberto di monaco e la moglie charlene

Secondo Palmero, 67 anni, il principe Alberto ha dilapidato somme ingenti, prelevate da disponibilità segrete non dichiarate al fisco, per pagare le spese folli di sua moglie Charlene e del suocero in Sudafrica, per mantenere le sue vecchie amanti e i figli che hanno avuto da lui, e per contribuire all'alto tenore di vita delle sorelle Caroline e Stephanie. Si è scoperto che la moglie Charlene ha assunto lavoratori in nero immigrati illegalmente con passaporto falso, e pagato le tate dei suoi figli solo 100 euro al giorno, quattro euro l'ora. Al suo servizio, scrive l'ex contabile del palazzo, c'era anche una donna filippina che legava i cani sotto la doccia.

charlene e alberto di monaco 1

 

[…] Charlene riceverebbe dal marito un'indennità personale di 1,2 milioni di euro l'anno, 100 mila euro al mese, ma le sue spese sarebbero largamente superiori. Nel dicembre 2019, un allarmato Palmero annotava nei taccuini che la principessa aveva speso «circa 15 milioni di euro in otto anni, nonostante la sua indennità fosse la metà di questa cifra». La moglie di Alberto ha utilizzato anche 2,5 milioni di euro per ristrutturare il suo ufficio e la villa a Calvi, in Corsica. […]

 

charlene e alberto di monaco

Può darsi che le spese folli di Charlene siano una forma di vendetta nei confronti del marito, che lei voleva abbandonare già al momento delle nozze dopo, si mormora a Monaco, avere scoperto «particolari inconfessabili» della sua vita. Non deve trattarsi dei due, forse tre, figli avuti segretamente da Alberto con le sue amanti, perché lui stesso lo ha confessato.

 

charlene di monaco con alberto di monaco

Nei taccuini, Palmero ha annotato che Jazmin Grace Grimaldi, 31 anni, avuta dalla cameriera californiana Tamara Rotolo, e Alexandre Coste-Grimaldi, 20, avuto dalla ex hostess Air France Nicole Coste, ricevono indennità di 380.000 euro l'anno ciascuno. Jazmin ha anche avuto in dono un appartamento da tre milioni di dollari a New York. Ma è Charlene a battere cassa in continuazione. In un solo giorno ha chiesto 90 mila euro e per celebrare la nascita dei gemelli Jacques e Gabriella ce ne sono voluti 700.000.

 

CHARLENE E ALBERTO DI MONACO

Per ristrutturare in Sudafrica la casa del padre, Sean Wittstock, ha speso quasi un milione e altri 600.000 euro se ne sono andati per ripianare lo scoperto in banca della Principessa. […] Dal pozzo senza fondo del principato, scrive il contabile, arrivano anche 900 mila euro per la principessa Carolina e 750 mila per la principessa Stephanie, che se li fanno bastare. Ci sono poi intestazioni di case e possedimenti allo stesso Palmero per non pagare tasse in Francia e sospetti di traffici con paradisi fiscali e di missioni «segrete» in altri paesi. […]

alberto di monaco, la moglie charlene e i figli in sudafrica 5il principe alberto con charlene e i figli charlene e alberto di monacocharlene e alberto nel 2012charlene e alberto di monacocharlene e alberto assenti al ballo della rosacharlene e alberto di monacoprincipe alberto e moglie charlene wittstockcharlene e alberto di monacoalberto e charlene al ballo 2009charlene e alberto di monacoCHARLENE E ALBERTO DI MONACO

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO