paolo zaccagnini

ZAC! - CARLA VISTARINI A CENA CON PAOLO ZACCAGNINI, UNO DEI PIÙ GRANDI GIORNALISTI DI MUSICA, AMICO DI MADONNA, LOU REED, BONO, ETC. E' ANCHE UNO DEI PERSONAGGI DEI LEGGENDARI PRIMI FILM DI MORETTI, "IO SONO UN AUTARCHICO" E "ECCE BOMBO". PAOLO DA QUALCHE ANNO VIVE IN IRLANDA E L'ALTRO IERI SERA È STATA UNA DI QUELLE VOLTE IN CUI CI SIAMO RITROVATI...

Lettera di Carla Vistarini a Dagospia

 

Renato, Carla Vistarini, Paolo Zaccagnini, Dago

“Una volta all'anno circa, quando è fortuna due, rivedo il mio amico carissimo e antico, roba da concerto dei Beatles, Piper, ecc., Paolo Zaccagnini. Quando ritorna a Roma per una visita, sempre troppo breve. Ed è l'occasione per una rentrée tra pochi, vecchi, cari amici di sempre. L'altro giorno dunque mi arriva un sms secco: "stasera alle 8 ristorante tal dei tali, con Paolone". Firmato Dago. Non si discute. E così è stato.

 

paolo-zaccagnini

Paolo, che da qualche anno vive in Irlanda, è, per chi non lo sapesse, uno dei più grandi giornalisti di musica italiani. Forse il più grande (ma hanno senso poi queste classifiche?). E' uno che ha raccontato, intervistato, scandagliato e avvicinato al pubblico tutte le star mondiali del rock, pop, blues, di molte delle quali, anche le più inavvicinabili, è amico personale. Parliamo di Madonna, Lou Reed, Bono, Bruce Springsteen, e chi più ne ha più ne metta.

 

moretti paolo zaccagnini

 

E' anche uno dei personaggi dei leggendari primi film di Moretti, "Io sono un autarchico" e "Ecce Bombo". La sua barba inconfondibile a corredo di una scena, di un articolo, di un evento è una specie di firma di autenticazione di qualcosa che vale, che merita attenzione. E' uno che sa tutto di tutti. O quasi. Un po' di cose, secondo me, lui le magnifica, le ingrandisce, ma questo è il bello. Paolo è anche un lettore accanito, e se lo dico io che dormo coi libri sotto il cuscino e ne ho la casa invasa, credeteci.

CARLA VISTARINI

 

E’ uno che svuota le librerie, come quella di Angelo al Trionfale, templi della religione laica di Gutenberg,  uscendone con sacchi e sporte piene di titoli di tutti i tipi, perché lui ha fiuto e sa scovare il romanzo prezioso anche in un ammasso di vecchi tomi impolverati  E' generoso e soprattutto vero, sincero. E' anche pizzicoso, come un po' tutti i giornalisti, e si diverte a pizzicare le manie, le ossessioni, i vizi del mondo della musica. Confabulare insieme a lui di tizio e di caio è uno spasso.

 

DAGO ZACCAGNINI

Si dichiara anarchico ma sa tutto di politica. E' uno che fa delle sorprese bellissime. Ogni tanto il postino suona al campanello di casa mia con uno scatolone di libri che arriva direttamente da Dublino. E' Paolo che manda dvd, cd, libri, articoli di giornale, pensierini. Una festa. E' una di quelle persone che ti segnalano i buoni film, i buoni libri, ma anche i cattivi, quelli brutti da evitare che stronca senza pietà. E ci indovina sempre.

 

L'altro ieri sera è stata una di quelle volte in cui ci siamo ritrovati, nella nostra città, dopo un anno e forse più di lontananza, noi amici dai tempi di quando eravamo poco più che ragazzini. Quando Roma era Roma, la musica era musica, e i sogni erano sogni, e noi stavamo per iniziare le nostre vite adulte, le nostre carriere. Carriere e vite che ci hanno portato a separarci nel tempo, per alcuni tratti, e poi a ritrovarci e ad allontanarci ancora. Ma mai a perderci.

moretti e paolo zaccagnini

 

Dago, Zero, Vistarini e Zaccagnini

E così l'altra sera ci siamo rivisti a cena, dalle parti del Colosseo, ai Clementini, cucina romana non si discute. Paolo, con la sua dolcissima moglie irlandese e il suo fido amico-autista, io e l'altro amico di sempre, Roberto D'Agostino. Mancava il quarto moschettiere con cui di solito facciamo la rentrée, e cioè Renato (Zero) che era in tour col nuovo disco, ma ci ha chiamato per essere insieme a noi col cuore.

 

Abbiamo confabulato tutta la sera, tra passato, presente e futuro, chiacchierando di mille cose che non erano importanti perché importante era ritrovarsi, guardarsi negli occhi, vedere che eravamo sempre noi, quei ragazzini di allora, del Piper, di Bandiera Gialla, delle cinquecento sgangherate, dei vestiti strani quando nessuno ancora li portava. Noi nonostante il tempo, la lontananza, la vita che scorre. Oggi o domani Paolo, detto anche Paolone, riparte per Dublino. Ci rivedremo fra un anno o forse più. Intanto ci scambieremo mail piene di consigli di titoli di libri e di film. Ma oggi eccoci qua, Still The Same After All These Years.”

CARLA VISTARINI CON I SUOI TELEGATTI

 

Carla Vistarini

paolo zaccagninizaccagnini, reed, springsteenpaolo zaccagninichuck berry paolo zaccagninizaccagniniclaudio baglioni paolo zaccagniniecce bombo - paolo zaccagninipaolo zaccagninipaolo zaccagninipaolo zaccagnini

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...