“GIORGIA MELONI LO STA RIDICOLIZZANDO” – GIORGETTI FA SAPERE, TRAMITE LA STAMPA AMICA, DI ESSERE PRONTO A DIMETTERSI. MA CHI CI CREDE? IL MINISTRO SEMOLINO DELLA LEGA MINACCIA DA ANNI DI LASCIARE I SUOI INCARICHI, SALVO POI ADEGUARSI E RIMANERE CON IL SEDERE INCHIAVARDATO ALLA POLTRONA – “IL FOGLIO”: “SULLE PARTECIPATE DOVEVA LIMITARSI A ‘METTERE LA FIRMA’, SULLA SCELTA DEL NUOVO COMANDANTE DELLA GDF  ‘UNIFORMARSI’. IN EUROPA, DI GIANCARLO GIORGETTI, ORAMAI SORRIDONO. DA ANNI, PARLA DI DIMISSIONI. QUESTA VOLTA HA 18 MILIARDI DI RAGIONI PER FARLO…”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Carmelo Caruso per “il Foglio”

 

giancarlo giorgetti foto mezzelani gmt 329 giancarlo giorgetti foto mezzelani gmt 329

Gli stanno portando via pure la penna. Sulle partecipate di stato doveva limitarsi a “mettere la firma”, sulla scelta del nuovo comandante della GdF  “uniformarsi”. In Europa, di Giancarlo Giorgetti, oramai sorridono.

 

Giorgia Meloni sta ridicolizzando il suo ministro dell’Economia. Il suo ministro dell’Economia, se il Mes non dovesse essere ratificato, in un quadro compromesso, potrebbe rassegnare le dimissioni. Sono una possibilità sempre avanzata: “Si può lasciare”.

 

Un governo, da mesi, gira all’estero, con le orecchie d’asino, in nome di Borghi, Bagnai e Foti, il trio sfascio d’Italia. Ben diciotto miliardi di Btp, appena piazzati dal Tesoro, rischiano di ridursi a carta straccia. Giorgetti, da anni, parla di dimissioni. Questa volta ha 18 miliardi di ragioni per farlo. Può farlo.

 

[…] Oggi, poco prima di mezzogiorno, uno degli uomini più ascoltati di Meloni parlava della natura di Giorgetti: “Non è più un tecnico, non è un politico. Le entrate gliele ha scippate Fitto, le uscite le ha prese Leo. Giorgetti, chi?”.

 

GIANCARLO GIORGETTI - ANDREA DE GENNARO GIANCARLO GIORGETTI - ANDREA DE GENNARO

E però dicono, i giorgettiani, (categoria di martiri) che Giorgetti è davvero mutato da quando Meloni gli ha impedito di nominare “il suo” comandante generale della GdF, una scelta che il ministro ha definito “gravissima. Non era mai accaduto”. Ogni sera Giorgetti si guarda il petto e la ferita, niente, non si cicatrizza. E’ da un po’ di tempo che ripete: “Serve del pensiero a questo governo”.

 

IVA GARIBALDI GIANCARLO GIORGETTI IVA GARIBALDI GIANCARLO GIORGETTI

[…] Vive di nascosto […] perfino un rapporto nuovo con Alfredo Mantovano, che è la colomba di governo.  Insieme, Mantovano e Giorgetti, il 27 maggio, avrebbero dovuto conversare  (è stato rimandato) sul nuovo libro di Riccardo Pugnalin, il responsabile degli Affari esterni di Autostrade, l’uomo che si è fatto scappare Meloni che lo voleva vicino.

 

alfredo mantovano giorgia meloni alfredo mantovano giorgia meloni

Non è un segreto. Basta praticare uno strappo nel cielo di carta di Meloni e si scopre che Mantovano dialoga con Giorgetti, che Giorgetti ragiona con Pugnalin e che Daria Perrotta, capo del legislativo di Giorgetti, è la bravissima corazziera delle regole, tutta leggi e Quirinale.

 

La fortuna di Giorgetti è alla fine questa: ha sempre trovato una Perrotta o uno Stefano Varone, il suo capo di gabinetto, che si è preso la colpa al posto suo: “Tranquillo, ci sono io”. Varone, uomo riservato,  è  arrossito quando, sui quotidiani, ha visto la foto della sua firma addirittura “zoomata”. 

riccardo pugnalin riccardo pugnalin

 

I meloniani raccontano invece che “lo sanno tutti. E’   il capo di gabinetto che sovraintende la posta del ministro. Il ministro sapeva, il ministro sta con il Mes”. Giorgetti non sta con nessuno. […] Giorgetti è stato scelto, da un pezzo di mondo, come custode, cane da guardia”. Pure i giorgettiani parlano come Giorgetti e ricordano che “il governo Meloni non si sarebbe potuto assemblare senza la disponibilità di Giorgetti, “la polizza che l’Europa ha chiesto a Meloni”.

 

DARIA PERROTTA DARIA PERROTTA

Giorgetti ha un valore per Meloni? FdI ha continuato a prenderlo  a sberle. A Sogei […]si è visto nominare Cannarsa, dal suo viceministro Leo. La Gdf no, le nomine neppure, all’Inps, un uomo che Giorgetti stimava, Gabriele Fava, è stato cassato.

 

In Europa, ogni quindici giorni, viene irriso per il Mes. Ci sono ben 350 miliardi di titoli emessi dal Tesoro da ottobre a oggi. Ma quali padroni a casa nostra! Se i mercati dovessero perdere fiducia nell’Italia, che si fa? Si va a mangiare a casa di Bagnai?

 

E’ probabile, anzi, è sicuro che Giorgetti del Mes abbia la stessa idea di Meloni, diverge solo nella valutazione: “Io ne faccio solo una questione di realismo.” Serve.  Come può servire, in battaglia, amputare una gamba per continuare a vivere, stringere la mano a un nemico, per mettere fine a una contesa che ci vede perdenti. 350 miliardi di titoli emessi. Aveva ragione Giorgetti: “Hanno scelto me  perché non lo voleva fare nessuno”.

DARIA PERROTTA DARIA PERROTTA meloni mantovano meloni mantovano

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA