“GLI STATI UNITI ESPELLANO TUTTI I GIORNALISTI RUSSI” – IL “WALL STREET JOURNAL” REAGISCE ALL’ARRESTO DEL SUO REPORTER, EVAN GERSHKOVICH, CON UN DURISSIMO EDITORIALE IN CUI CHIEDE A BIDEN DI FAR SLOGGIARE I CRONISTI E L’AMBASCIATORE DI MOSCA. IL CREMLINO: “È UNA RICHIESTA ASSURDA” –IL SEGRETARIO DI STATO, ANTONY BLINKEN, INVITA TUTTI I CITTADINI AMERICANI A LASCIARE LA RUSSIA. INTANTO, DA OGGI MOSCA ASSUME LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELLE NAZIONI UNITE…

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evan gershkovich evan gershkovich

1. BLINKEN: “PREOCCUPATI” PER L’ARRESTO DI UN GIORNALISTA. I CITTADINI USA LASCINO LA RUSSIA

(askanews) – Gli Stati Uniti sono preoccupati per la detenzione di un giornalista del Wall Street Journal, cittadino statunitense, in Russia per sospetto spionaggio e sono in contatto con il quotidiano. Lo ha annunciato il segretario di stato americano Antony Blinken.

 

[…] L’amministrazione Biden continua a sollecitare i cittadini statunitensi in Russia a partire immediatamente, ha aggiunto Blinken. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti è stato in contatto diretto con il governo russo in merito alla detenzione del giornalista americano Evan Gershkovich e sta lavorando per garantirgli accesso consolare. Lo ha indicato la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre. […]

 

2. BIDEN, LA RUSSIA RILASCI IL GIORNALISTA DEL WSJ

SERGEI LAVROV ANTONY BLINKEN AL G20 DI DELHI SERGEI LAVROV ANTONY BLINKEN AL G20 DI DELHI

(ANSA) - La Russia "lasci andare" il reporter del Wall Street Journal arrestato ieri. Lo ha detto Joe Biden rispondendo ad una domanda dei giornalisti al seguito prima di partire per il Mississippi.

 

3. WSJ, ESPELLERE GIORNALISTI RUSSI DA USA. CREMLINO, ASSURDO

(ANSA) - Duro botta e risposta tra il Wsj e il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov dopo l'arresto in Russia del giornalista Evan Gershkovich. L'edizione americana del Wall Street Journal ha chiesto in un editoriale l'espulsione dagli Stati Uniti dell'ambasciatore russo e dei giornalisti russi presenti negli Usa.

 

Una richiesta "assurda", reagisce il Cremlino. Per il Wsj, "l'espulsione dell'ambasciatore russo negli Stati Uniti, così come di tutti i giornalisti russi che lavorano qui, è il minimo su cui contare. Il primo dovere del governo degli Stati Uniti è proteggere i propri cittadini, e troppi governi oggi ritengono di poter arrestare e incarcerare gli americani impunemente". Il portavoce presidenziale Dmitry Peskov, commentando il Wsj, distingue tra giornalisti 'buoni' e 'cattivi'.

 

evan gershkovich in arresto a mosca 1 evan gershkovich in arresto a mosca 1

"Dal momento che questo giornalista è stato colto in flagrante, la situazione è ovvia. Il giornale - afferma Peskov come riporta la Tass - è libero di chiedere l'espulsione di tutti i giornalisti russi, ma questo non dovrebbe accadere. Non c'è alcun motivo per farlo". "Sarebbe assurdo e sbagliato limitare i diritti dei giornalisti in buona fede", ha aggiunto sottolineando che tutti i giornalisti stranieri con un accreditamento valido "possono e continuano a svolgere le loro attività giornalistiche nel nostro Paese". "Non subiscono alcuna restrizione e lavorano perfettamente bene. Ma in questo caso ci troviamo di fronte ad attività di spionaggio mascherate da giornalismo", ha aggiunto.

 

ekaterinburg dove e stato arrestato evan gershkovich ekaterinburg dove e stato arrestato evan gershkovich

4. L'ARRESTO DEL REPORTER GERSHKOVICH E LA PRESIDENZA RUSSA ALL'ONU SONO INCONCILIABILI

Estratto dell’articolo di Micol Flammini per “il Foglio”

 

[…] Gershkovich è stato arrestato mentre si trovava a Ekaterinburg, negli Urali. […]

Nella lotta di Vladimir Putin contro il dissenso, Ekaterinburg ha un ruolo importante, frequentemente dalla cerchia del Cremlino viene definita il centro dei “disgustosi liberali”, ha  avuto una classe dirigente contraria al presidente russo e uno degli ex sindaci della città, Evgeni Roizman, è accusato di diffamazione delle Forze armate per essersi pronunciato contro la guerra. 

 

Secondo alcuni racconti dei media locali, Gershkovich sarebbe stato arrestato al Bukowski Grill, locale alla moda specializzato in carne alla brace e cocktail, condotto con il capo coperto  in un piccolo autobus partito nella direzione di Mosca. […]

 

evan gershkovich 1 evan gershkovich 1

[…]  Gershkovich potrebbe essere punito con vent’anni di carcere e molti dettagli fanno pensare che l’ordine di arrestarlo sia arrivato direttamente dal presidente russo. […] l’arresto […] ha un fortissimo valore internazionale e il giornalista poco più che trentenne si ritroverà probabilmente impigliato nelle richieste e nei ricatti di Mosca che potrebbe usarlo per uno scambio di prigionieri.

 

Il Cremlino ha già visto con il caso della cestista Brittney Griner, arrestata lo scorso anno,  le forti pressioni dell’opinione pubblica americana sul presidente Joe Biden,  che alla fine ha acconsentito a uno scambio sproporzionato, cedendo alla Russia il trafficante di armi Viktor Bout, l’uomo che per anni è stato il più ricercato dagli Stati Uniti secondo soltanto al capo di al Qaida Osama bin Laden. Da oggi Gershkovich è diventato un ostaggio nelle mani del Cremlino […]

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[…]  Mosca,  nella gestione delle relazioni internazionali, anche nell’arresto di cittadini stranieri, si comporta senza seguire quei trattati che lei stessa ha firmato. Va dietro a una giurisprudenza asservita al putinismo e sarà questa la Russia che da oggi assumerà la guida del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, un organo incaricato di preservare la pace e l’armonia nel mondo.

 

La presidenza del Consiglio di sicurezza viene assegnata a rotazione e da oggi sarà nelle mani di un paese che ha un presidente ricercato per crimini di guerra. Lo stridore è forte, e la Russia […] assumerà questa carica con l’implicito consenso degli altri membri permanenti: Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Cina.

 

Non è soltanto un danno a livello simbolico, i rischi sono grandi anche sul piano pratico, perché con i suoi veti, in questi anni, la Russia ha preparato le basi per la sua guerra. […]

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