marianna madia piazzapulita formigli

QUANDO LA TOPPA È PEGGIO DEL BUCO - IL MINISTRO MADIA RETTIFICA: NELLA SUA RIFORMA, IL DIRIGENTE CHE NON LICENZIA IL DIPENDENTE FANNULLONE SARÀ PROCESSATO PER OMISSIONE DI ATTI DI UFFICIO. OTTIMO. PECCATO CHE NEL TESTO DIFFUSO DAL GOVERNO NON SI DICA AFFATTO, E CHE IN OGNI CASO QUESTO REATO NON PREVEDE L'ARRESTO, COME INVECE HA DATO PER SCONTATO IL MINISTRO A ''PIAZZAPULITA'' (VIDEO)

1.VIDEO - L'INTERVENTO DI MARIANNA MADIA A ''PIAZZAPULITA'' (LA PARTE SUL DIRIGENTE CHE COMPIE ''REATO PENALE'' E VIENE ARRESTATO È AL MINUTO 8:30)

 

 

 

2.L'ARTICOLO DI FRANCO BECHIS RIPRESO DA DAGOSPIA

 

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/qualcuno-spieghi-povera-madia-sua-riforma-bella-figuraccia-117109.htm

 

 

3.LA PRECISAZIONE DEL MINISTRO MADIA

Riceviamo e pubblichiamo:

 

In merito all’articolo a firma di Franco Bechis dal titolo “Spiegate alla Madia la sua riforma. Non la conosce” ripreso dal vostro sito, vi preciso che il mancato adempimento degli obblighi indicati nel decreto configura per il dirigente un’omissione di atti di ufficio. Un reato che è disciplinato dall’art. 328 del codice penale. Vi chiedo pertanto una rettifica. 

marianna madia a piazzapulitamarianna madia a piazzapulita

 

Cordiali saluti,

 

Serena Laudisa

Capo ufficio stampa del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione

 

 

4.DAGO-REPLICA

 

Prendiamo atto della precisazione dell'Ufficio Stampa. Segnaliamo, come aveva scritto Franco Bechis, che nel comunicato diffuso dal Governo ieri, per sanzionare il dirigente si parla di ''procedimento disciplinare'', quindi non di reati. Evidentemente l'esecutivo sta lavorando a un altro testo rispetto a quello reso noto neanche 24 ore fa.

 

marianna madia a piazzapulitamarianna madia a piazzapulita

Inoltre, ribadiamo la gaffe del ministro. Non solo dice più volte ''reato penale'', cadendo in una tautologia, visto che il reato è sempre penale, al massimo è l'illecito che può essere civile, penale e amministrativo, ma è una cosa di poco conto. Ora sappiamo anche quale sarebbe il reato ipotizzato nel decreto legislativo: l'omissione di atti di ufficio (art. 328 c.p., secondo comma). Che non prevede IN NESSUN CASO l'arresto.

riforma madia art 328 codice penale omissione atti d ufficioriforma madia art 328 codice penale omissione atti d ufficio

 

Mentre alla domanda di Formigli ''Quindi teoricamente il dirigente può anche essere arrestato?'', il ministro risponde ridendo ''E' reato penale, quindi...'', come se fosse una domanda retorica. Non lo era. Forse il ministro dovrebbe ripassare il diritto e la procedura penale, visto che sono al centro della sua riforma...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.COME È STATA PRESENTATA LA RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, NEL COMUNICATO DIFFUSO IERI

http://www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-101/4006

 

MADIA RENZIMADIA RENZI

1) Modifiche in materia di licenziamento (decreto legislativo - esame preliminare) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo recante modifiche all'articolo 55-quater del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi dell'articolo 17, comma 1, lettera s) della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di licenziamento disciplinare.

 

Nello specifico, il decreto interviene sulla disciplina prevista per la fattispecie di illecito disciplinare denominata falsa attestazione della presenza in servizio. L'intervento, oltre a specificare tutte le condotte riconducibili alla fattispecie, prevede la sospensione obbligatoria dal servizio e dalla retribuzione in caso di illecito riscontrato in flagranza. Il provvedimento di sospensione scattera' entro 48 ore e il procedimento disciplinare dovra' concludersi entro 30 giorni.

 

RENZI MADIA FOTO LAPRESSE RENZI MADIA FOTO LAPRESSE

Sono previste la responsabilita' per danno erariale del dipendente, con una condanna minima pari a 6 mensilita', ove la condotta illecita abbia comportato un danno di immagine all'amministrazione, e la responsabilita' disciplinare del dirigente che non proceda alla sospensione e all'avvio del procedimento.

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