ALTRO CHE "BLACK LIVES MATTER", IL FOOTBALL AMERICANO CONSIDERA I NERI PIÙ STUPIDI - LA LEGA CANCELLA UNA CLAUSOLA CHE INCREDIBILMENTE ERA ANCORA IN VIGORE: LE CAUSE PER COMMOZIONE CEREBRALE INTENTATE DA GIOCATORI IN PENSIONE VENIVANO GESTITE SECONDO DUE METRI DIVERSI, ATTRIBUENDO AGLI AFRO-AMERICANI FUNZIONI COGNITIVE PIÙ BASSE DEI BIANCHI E QUINDI ANCHE RISARCIMENTI PIÙ STRIMINZITI...

-

Condividi questo articolo


Anna Guaita per “Il Messaggero

 

frederick douglass fritz pollard frederick douglass fritz pollard

Era il 1920 quando la squadra degli Akron, membro della National Football League, assunse il primo giocatore afro-americano. Era Frederick Douglass Fritz Pollard, già star della Brown University nonché eroe della Prima Guerra Mondiale. Ci vorranno però altri 27 anni prima che anche il baseball accetti i neri nelle proprie squadre e 30 prima che lo faccia anche il basket.

 

una foto di frederick douglass fritz pollard una foto di frederick douglass fritz pollard

Ma quel primato di uguaglianza che il football poteva vantare, negli anni si è andato diluendo al punto che solo in questi giorni la Lega ha annunciato che rinuncerà a una procedura che molti neri accusano di essere la prova dell'esistenza di un «razzismo sistemico».

 

giocatori di football giocatori di football

Fino ad ora infatti la Lega ha gestito le cause per commozione cerebrale intentate da giocatori in pensione secondo due metri diversi a seconda se il giocatore era bianco o nero, e per gli afro-americani veniva utilizzata una formula che attribuiva loro funzioni cognitive più basse dei bianchi.

 

giocatori di football americano giocatori di football americano

Se dunque un bianco partiva da un livello più alto, diciamo da un valore 100, e dimostrava di essere sceso a 70, a lui sarebbe andato un compenso piuttosto sostanzioso. Ma siccome con un nero si partiva automaticamente da un livello più basso, diciamo 80, se anche lui fosse sceso a 70, il suo compenso sarebbe minimo o forse inesistente.

 

football usa football usa

Che si tratti di un criterio squisitamente razziale lo dice lo stesso nome: «race norming», cioè «adeguamento razziale». Che si tratti di una procedura discriminatoria è trasparente.

 

najeh davenport najeh davenport

La Nfl ha accantonato nel 2015 un miliardo di dollari per ripagare i giocatori che possano dimostrare di aver perso capacità cognitive nel corso di anni e anni sul campo. Protetti da caschi e spalliere, rimane il fatto che questi atleti sono sottoposti a violenze che possono davvero lasciare danni irreparabili.

 

najeh davenport in azione najeh davenport in azione

E difatti il fondo è stato creato dopo che migliaia di giocatori pensionati hanno protestato e nel Paese è nato un movimento d'opinione a loro favorevole. Sono più di 20 mila gli ex giocatori di football negli Usa, e più della metà sono neri.

 

RICHIESTE DI RISARCIMENTO

Di questi, 3 mila hanno presentato richieste di risarcimenti, e solo 600 li hanno ricevuti. Tre ex giocatori Kevin Henry, Najeh Davenport e Ken Jenkins hanno fatto ricorso pochi mesi fa, dopo che era stato loro negato un risarcimento proprio sulla base del «race norming».

 

colin kaepernick colin kaepernick

La giudice Anita Brody ha deciso che gli atleti e la Nfl dovevano negoziare privatamente, ma ha anche ordinato che venga fatto uno studio del sistema di «race norming». Lo studio dovrebbe portare alla luce numeri e nomi finora tenuti segreti e far capire quanto effettivamente discriminatoria la pratica sia.

 

colin kaepernick al centro colin kaepernick al centro

Nel frattempo comunque è arrivata la decisione delle NFl di abbandonarla e cercare diversi metodi di valutazione dei danni cognitivi riportati dai giocatori. Ken Jenkins protesta: «Solo perché sono nato nero, non significa che io abbia meno cellule cerebrali».

 

colin kaepernick 2 colin kaepernick 2

La protesta dei tre ex giocatori interessa uno sport i cui appassionati negli Usa sono in genere considerati più conservatori che non ad esempio quelli del basket.

 

colin kaepernick 1 colin kaepernick 1

Difatti, quando nel 2016 il giocatore Colin Kaepernick cominciò a inginocchiarsi nel momento dell'inno nazionale, per protestare, pur in modo rispettoso, contro il razzismo nello sport e nella società americana, il pubblico non la prese bene e Colin da allora non ha trovato altre scritture, nonostante il gesto si sia esteso moltissimo non solo ad altre squadre di football ma anche agli altri sport.

COLIN KAEPERNICK COLIN KAEPERNICK colin kaepernick football colin kaepernick football Colin Kaepernick Colin Kaepernick nike colin kaepernick nike colin kaepernick COLIN KAEPERNICK COLIN KAEPERNICK

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…

DAGOREPORT - SALVATE IL "CUORE GITANO" DI ANDREA GIAMBRUNO! SPUTTANATO DA DUE TERRIBILI FUORIONDA BY ''STRISCIA LA NOTIZIA'', NEI QUALI TEORIZZAVA IL SOMMO PIACERE DEL PARTOUZE A 3/4 CON LE SUE COLLEGHE DI MEDIASET, QUINDI TRAFITTO VIA TWEET DA GIORGIA MELONI (UN BENSERVITO SECCO COME UN CASSETTO CHIUSO CON UNA GINOCCHIATA), LA CRUDELE SFIGA NON ACCENNA AD ABBANDONARE LA VITA SENTIMENTALE DELL'EX ''FIRST GENTLEMAN'' - IL SUO INDOMABILE TESTOSTERONE AVEVA RIPRESO A PALPITARE PER LE BOMBASTICHE CURVE DI FEDERICA BIANCO, ATTRICE DI FICTION, GIA' FIDANZATA DEL VICE DI SALVINI, ANDREA CRIPPA - LA LIAISON, SBOCCIATA TRAVOLGENTE LA SCORSA ESTATE TRA LE ONDE DEL SALENTO, SI E' RIVELATA UN "FUOCO DI PUGLIA". LA 40ENNE BIANCO HA MOLLATO IL POVERO GIAMBRUNO QUALCHE GIORNO FA, CON UNA CLAMOROSA LITIGATA, IN UN BAR-SALOTTO DI ROMA-CENTRO, PER FAR RITORNO TRA LE BRACCIA DEL SUO EX CRIPPA, CHE ALL'INIZIO DEL 2024 L'AVEVA SOSTITUITA CON LA PANTERONA-MILF ANNA FALCHI - LA FOTO RIVELATORIA IN SPIAGGIA

DAGOREPORT - DOCUMENTI ALLA MANO, E’ PARTITA UN’ISPEZIONE DEL MINISTERO DELLA CULTURA PER CHIARIRE FATTI E FATTACCI DELLA GESTIONE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, PRESIEDUTO DA SERGIO CASTELLITTO – DAL CONTRATTO E AL RUOLO DI TUMMINELLI, MANAGER TEATRALE DI CASTELLITTO, ALLE SPESE PER ALLOGGIO E AFFITTO PRESSO VILLA GALLO IN OCCASIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, DAL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE DELLA CINETECA, STEFANO IACHETTI, ALL’INCARICO DI CASTELLITTO ALLA MOGLIE MARGARET MAZZANTINI….

DAGOREPORT - IL TRIONFO DI TRUMP VISTO DA GIORDANO BRUNO GUERRI: “LA DEMOCRAZIA HA VINTO. INDIFFERENTE AGLI ALLARMI DELLA STAMPA DEMOCRATICA, L'AMERICA HA SCELTO LUI, E NON DI POCO, ATTRIBUENDOGLI UN POTERE IMMENSO: CAMERA, SENATO, CORTE COSTITUZIONALE - LA DEMOCRAZIA HA PERSO. QUELL’UOMO, TUTTO TESO ALL’ECONOMIA E ALL’EGOISMO DELLO STATO CHE DA 80 ANNI GUIDA LE SORTI DEL MONDO, È PERICOLOSO. TRUMP ALZERÀ I DAZI E SMETTERÀ DI FORNIRE AIUTI ALL’UCRAINA, INDEBOLENDO L’EUROPA E DANDOLA VINTA A PUTIN - LE DUE MOSSE AL MOMENTO POTRANNO FAVORIRE L’ECONOMIA AMERICANA MA SARANNO UNA SCONFITTA SONORA E DIFFICILMENTE RECUPERABILE IN QUELLO CHE È IL VERO GRANDE TEMA DELLA NOSTRA EPOCA, LO SCONTRO FRA ORIENTE E OCCIDENTE PER IL PREDOMINIO NEL MONDO - PS: GUERRI POLEMIZZA CON LA NUOVA, POLEMICA "POSTA" DI FRANCESCO MERLO SU "BENITO"

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....