BUFFON, 20 ANNI DA NUMERO 1: IL CALCIO LO CELEBRA E IL PORTIERONE DELLA JUVE SI DIVERTE CON UNA SPECIE DI 'RITORNO AL FUTURO' SOCIAL: UNA SERIE DI POST PER SIMULARE IN CHE MODO AVREBBE COMMENTATO NEGLI ANNI L’EVOLUZIONE DELLA SUA CARRIERA - VIDEO - - -

Il portierone della Juve e della Nazionale, campione del mondo nel 2006, si racconta anche in un’intervista al sito dell’Uefa: "Da piccolo mi piaceva essere al centro del gioco e fare gol, poi mio padre mi suggerì di cambiare ruolo e provare a giocare in porta"... -

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20 ANNI DI PARATE SPETTACOLARI - VIDEO

 

Da “gazzetta.it”

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Era il 19 novembre 1995. Stadio Tardini, Parma-Milan (finita 0-0): tra gli emiliani fece il suo esordio un diciassettenne. Si chiamava Gianluigi Buffon, e fece un figurone. Il resto è storia nota: il Parma, poi la Juventus, la Nazionale, i trionfi.

 

E quel ragazzino di belle speranze divenuto un monumento del calcio italiano e internazionale. Con alle spalle 565 presenze in Serie A e 154 in Nazionale: oggi festeggia vent'anni da fenomeno assoluto.

 

Sono due decenni dal debutto di Buffon in Serie A e il mondo lo celebra: la Juventus, la Serie A, la Uefa, compagni e avversari stranieri. Di oggi e di ieri. Anche Gigi, che di originalità non ha certo mai peccato, ci gioca un po' su pubblicando sul suo profilo Facebook una lunga serie di post simulando in che modo avrebbe commentato, negli anni, l'evoluzione della sua carriera se ci fossero già stati i Social. Sul sito della Uefa, da questa mattina, c'è una sua intervista esclusiva.

 

"MI PIACEVA FARE GOL" — "Forse il destino ha voluto facessi il portiere. Mio padre mi suggerì di cambiare ruolo e di provare a giocare in porta. A me piaceva sempre trovarmi al centro del gioco, ma anche fare nuove esperienze".

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Comincia così la conversazione di Gianluigi Buffon con la Uefa. Una lunga chiacchierata, tra passato e futuro. "Quando ho cominciato a giocare, come tutti i bambini, non facevo il portiere - ha raccontato -. Mi piaceva fare gol. Alla fine tutto sta nel mettere la palla in rete. Dai sei o sette anni, ho cominciato a giocare a centrocampo, o da libero, e mi piaceva molto ad essere sincero. Ero un bambino molto vivace".

 

IL CONSIGLIO DEL PAPÀ — Su consiglio del padre però Buffon decise "di provare a fare il portiere per un anno, dopo il quale sarei tornato a giocare in mezzo al campo - ha evidenziato -. Dopo appena cinque o sei mesi sono diventato un buon portiere. Probabilmente avevo un certo talento in quel ruolo e subito tutti hanno cominciato ad accorgersene. Un anno dopo ero già il portiere del Parma".

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GALLERIA DI TRIONFI — Con la maglia del Parma Buffon ha vinto una Coppa Italia, una Coppa Uefa e una Supercoppa Italiana. Dal 2001 è alla Juventus, club con il quale ha potuto riempire la sua bacheca con 6 scudetti, 5 Supercoppe Italiane e una Coppa Italia in più. Con la Nazionale, ha il record di presenze (154) ed è stato tra i protagonisti della vittoria del Mondiale 2006 in Germania. Ha vinto l'Europeo Under 21 in Spagna nel 1996.

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RICORDO MUNDIAL — "Il mio primo ricordo della Nazionale risale alla Coppa del Mondo del 1982 - racconta Gigi -. Ricordo quei giorni a casa nostra o da mio zio, con tutta la famiglia, con le cene interminabili guardando le partite. Ricordo anche che durante le partite io uscivo fuori o in balcone a giocare. E' bello ricordare le urla di gioia e delusione che sentivo dal balcone".

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