“OGNI STORIA HA BISOGNO DI UN ANTAGONISTA PER APPASSIONARE, LIETO DI ESSERLO STATO PER PAOLA EGONU” – MARIONE ADINOLFI A DAGOSPIA: "MI AUGURO DAVVERO CHE LA PALLAVOLISTA PRIMA O POI RIESCA A VINCERE LE OLIMPIADI, SENZA DARE RETTA AI SOCIAL E MAGARI RISPARMIANDOSI LE INUTILI VOLGARITÀ (“MERDA”, “VAI A FARTI INCULARE”) CHE LA SOCIETÀ DEL POLITICAMENTE CORRETTO LASCIA PASSARE A LEI, MA NON PERDONA A LINO BANFI. PERCHÉ L’IPOCRISIA FA VIAGGIARE IL MONDO AL CONTRARIO…

-

Condividi questo articolo


https://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/quot-europei-pallavolo-torneo-minore-quot-ndash-marione-281813.htm

 

Lettera di Mario Adinolfi a Dagospia

 

egonu adinolfi egonu adinolfi

Caro Dago, non ho definito gli Europei di pallavolo vinti dalla Egonu (perché si cita solo lei?) come un “torneo minore”, ma “di rilevanza minore” rispetto a Olimpiadi e Mondiali. Francamente mi pare un argomento inattaccabile, visto che alle Olimpiadi la finale è stata Usa-Brasile e a Tokyo la Egonu (perché si cita solo lei?) ha perso anche con la Cina. Detto questo, come ho scritto nel tweet che ha causato tutto l’inutile baccano, sono lieto della loro vittoria.

 

Bravissime le Azzurre, tutte le Azzurre, anche la Egonu. Qualsiasi accusa infame di razzismo o omofobia la rispedisco al mittente. Sono un cattolico, sono esplicitamente impegnato nel Popolo della Famiglia che subisce l’accusa totalmente strumentale di omofobia, ma nulla è più distante da me e da noi. Però la narrazione a costruire il nemico da bersagliare sui social serve.

 

ADINOLFI EGONU ADINOLFI EGONU

Per questo alcuni intellettuali da tastiera hanno inveito contro il mio tentativo di aprire un ragionamento non su Paola Egonu, ma sui motivi che l’hanno condotta a 22 anni e senza curriculum olimpico a essere vessillifera a Tokyo: i motivi erano extrasportivi (almeno trenta atleti della delegazione azzurra avevano un curriculum olimpico densissimo meritevole di quell’onore) e di strumentalizzazione politica del colore della sua pelle oltre che del suo orientamento sessuale. Io contestavo e contesto questa strumentalizzazione politica di un momento sportivo, perché lo sport vive di meritocrazia (“citius, altius, fortior” è non a caso il motto ufficiale in latino delle Olimpiadi) e non di pastette politiche per offrire fotine politicamente corrette ai giornali.

MARIO ADINOLFI MARIO ADINOLFI

 

paola egonu 19 paola egonu 19

Per il resto, credo di aver contribuito e neanche poco alle future attenzioni che Paola Egonu avrà da ingaggi sportivi e sponsor extrasportivi. Ogni storia ha bisogno di un antagonista per appassionare, lieto di esserlo stato per un’atleta che comunque ha la potenzialità per diventare certamente una leggenda azzurra, una cui affidare presto o tardi il tricolore alle Olimpiadi che mi auguro davvero prima o poi riesca a vincere, senza dare retta ai social e magari risparmiandosi le inutili volgarità (“merda”, “vai a farti inculare”) che la società del politicamente corretto lascia passare a lei, ma non perdona a Lino Banfi. Perché l’ipocrisia fa viaggiare il mondo al contrario, vabbè, ma il discorso si farebbe lungo. Buona giornata.

 

Con stima

Mario Adinolfi

paola egonu paola egonu paola egonu paola egonu PAOLA EGONU PAOLA EGONU paola egonu paola egonu PAOLA EGONU PAOLA EGONU egonu 19 egonu 19 PAOLA EGONU PAOLA EGONU il selfie di paola egonu dopo la vittoria dell'italvolley il selfie di paola egonu dopo la vittoria dell'italvolley

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?