Estratto dell’articolo di Marco Carta per repubblica.it
Paolo Traino è stato radiato. L’allenatore di basket della Stella Azzurra, arrestato con l’accusa di abusi e molestie su atleti minorenni lo scorso febbraio, non potrà più allenare. A deciderlo è stato il tribunale della Federbasket che ha radiato il coach, che già nel 2018 era stato condannato per fatti analoghi a Perugia. Proprio per questo motivo, nelle scorse settimane la procura federale aveva deferito i vertici della Stella Azzurra “per responsabilità disciplinari in ordine alla gestione della posizione dell’allenatore”.
L’indagine su Traino, coordinata dalla polizia, era cominciata già nel 2020, quando un atleta di 17 anni (all’epoca dei fatti ne aveva 13) aveva denunciato le molestie subite in foreste subite. A segnalare una serie di anomalie erano stati alcuni collaboratori della società di via Flaminia, che avevano notato atteggiamenti ambigui del l’allenatore.
«Fai come ti dico io e vedrai che ce la fai»: Traino carpiva la fiducia dei giovani cestisti nella foresteria della Stella Azzurra con scuse di ogni tipo, dal ripasso di alcuni schemi a massaggi fisioterapici. Una volta in casa, da soli, esercitava il proprio potere su di loro. Ragazzi spesso stranieri, venuti a Roma per giocare a basket senza la famiglia. Sfruttava l’assenza dei genitori per sostituirsi alla figura paterna. Anche attraverso minacce: «Se denunci o ti rifiuti, non giochi».