TAORMINA FATTA A MAGLIE - "LE OPERE DI ANTONELLO DA MESSINA RITIRATE IN ANTICIPO: SALTA LA MOSTRA SUI SITI UNESCO A PALAZZO CORVAJA PER UN PROBLEMA BUROCRATICO. PASSATO IL G7, GABBATI I MOLTISSIMI TURISTI CHE SI ERANO PRENOTATI PER UNA VISITA" – LA DENUNCIA DI SGARBI: "HANNO PREVALSO FRETTA E INCOMPETENZA. DURANTE IL G7 ESPOSTA UNA CROSTA SPACCIATA PER AUTORITRATTO DI LEONARDO”
Maria Giovanna Maglie per Dagospia
Passata la festa gabbato lo santo. Meglio gabbati i molti moltissimi turisti che si erano già prenotati per una visita di qui al 30 giugno. Vi ricordate le first ladies del G7 Melania Trump, Brigitte Macron, accompagnate da Manuela Gentiloni, immortalate a Palazzo Corvaja di Taormina mentre ammiravano i quadri di Antonello da Messina riuniti e portati lì per l'occasione? Vi ricordate le sgomitate dei vari sindaci,assessori,presidenti di regione per farsi fotografare con le signore davanti ai quadri? Del tutto naturale che dopo quella esposizione mediatica, migliaia di turisti si prenotassero per un'occasione più unica che rara.
Beh, i quadri li stanno staccando e li portano via, per un problema burocratico di mancati accordi tra Beni Culturali, la società che aveva fatto l'impresa e la Regione Sicilia con bene perfetto il Comune di Taormina, uno di quei mancati accordi che puzzano dalla testa e dalla coda.
Della mostra Unesco sites si era fatto un gran parlare durante i giorni del G7, per realizzarla si era lavorato molto, firmando un accordo di coproduzione tra la societa' Beni Culturali ed il Dipartimento Beni Culturali della Regione Sicilia, con tanto di firma del dirigente generale Gaetano Pennino, apposta alle ore 16.00 del 19 maggio , che prevedeva una durata sino al 30 giugno. Invece niente i quadri vanno via, merce da magazzino e le motivazioni sono degne di un racconto kafkiano perché parlano di una mancata comunicazione tra l'assessorato regionale della Sicilia ed il comune di Taormina.
L'ideatore dell'iniziativa, l'ingegner Celli, minaccia iniziative legali e intanto piuttosto sconsolato dichiara “E' incredibile leggere come burocrazie scellerate rischino di ostacolare l'iniziativa di un privato che ha investito moltissimo e che ha ricevuto un generale apprezzamento pubblico anche a livello internazionale”
Il comunicato della Regione Sicilia
Roma, 3 Giugno 2017"Rientro anticipato dei dipinti di Antonello da Messina esposti nel corso del G7 a Palazzo Corvaja a Taormina. La mostra avrebbe dovuto concludersi a fine mese, tuttavia sono sopraggiunti motivi di opportunità che hanno imposto il recesso, da parte del Dipartimento dei beni culturali della Regione Siciliana, dalle intese sottoscritte con la Beni Culturali s.r.l. Non è stato infatti possibile perfezionare le medesime intese, in assenza di adeguata documentazione più volte richiesta e mai fornita dal Comune di Taormina.
Dopo esser stati ammirati nei giorni del G7, con grande riscontro di pubblico, il Ritratto d’Ignoto ritornerà in esposizione a Cefalù presso il Museo Mandralisca dove pure sarà collocata l’Annunciata per circa un mese, prima del definitivo rientro al Museo Abatellis di Palermo. La Tavoletta bifronte rientrerà al Museo Regionale di Messina in attesa dell’apertura totale degli spazi, prevista per il 17 giugno."
Regione Siciliana
Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana
via delle Croci 8 - 90139 Palermo
G7 DI TAORMINA SGARBI: «ESPOSTA CROSTA SPACCIATA
PER AUTORITRATTO DI LEONARDO»
Comunicato di Vittorio Sgarbi
Vittorio Sgarbi denuncia che durante il G7 di Taormina nella Chiesa del Carmine è stata esposta un'opera che non corrisponde affatto alle informazioni date al pubblico e agli ospiti istituzionali.
«Mi chiedo - osserva Sgarbi - come abbiamo potuto esporre a Taormina, durante il G7, una crosta inguardabile come la cosiddetta «Tavola lucana», spacciata come l'autoritratto (ovviamente finto) di Leonardo. Fossero andati a Porta Portese con 1000 euro avrebbero trovato di meglio».
Sgarbi interviene anche sulle polemiche di queste ore per la decisione della Regione Siciliana di fare rientrare a Cefalù e a Palermo due capolavori di Antonello da Messina, il «Ritratto di ignoto marinaio» e «L'Annunciata», esposti durante il G7 a Palazzo Corvaja: «Sarebbe bastato - aggiunge Sgarbi - esporre il solo "Ritratto d'ignoto marinaio", il capolavoro di Antonello da Messina, per omaggiare degnamente gli illustri ospiti istituzionali, la città e i turisti. Ma hanno prevalso fretta e incompetenza»