KUNZE-CONCEWITZ LASCIA LA GUIDA DI CAMPARI
(ANSA) - MILANO, 12 SET - Il ceo di Campari Bob Kunze-Concewitz ha deciso di lasciare l'incarico dall' aprile 2024. Prenderà il suo posto Matteo Fantacchiotti, managing director dell'area Asia Pacifico, che è già stato nominato deputy ceo. Dopo 18 anni in azienda, Kunze-Concewitz, ha informato il cda di Campari della propria decisione di ritirarsi, per coltivare le sue passioni, a partire dall'assemblea degli azionisti del 11 aprile 2024.
Bob è stato ceo negli ultimi 16 anni e il suo contributo è definito nel comunicato di Campari "senza pari, avendo egli fatto crescere l'azienda circa 3 volte in termini di vendite nette e redditività" grazie a una combinazione di crescita organica ed esterna, con 27 acquisizioni dal 2007, per un investimento complessivo di 3 miliardi. Sotto la sua guida sono stati sviluppati con successo marchi chiave nella categoria aperitivi, come Aperol, che ha aumentato le vendite nette 12 volte dal 2007, diventando il marchio più importante del gruppo; Campari è stato rilanciato con grande successo, ed è oggi tra i brand più apprezzati e consumati al mondo, con il cocktail Negroni.
Da maggio 2007, la capitalizzazione di mercato è aumentata di oltre 6 volte fino a raggiungere oggi 13,8 miliardi. In conformità al processo di pianificazione della successione del gruppo, il consiglio di amministrazione ha selezionato Fantacchiotti, managing director Business Unit Asia-Pacific, come nuovo ceo. Per garantire un passaggio di consegne fluido, ordinato e graduale, Matteo è stato nominato deputy ceo con effetto immediato.
Dopo il ritiro, si prevede che Bob diventi amministratore non esecutivo della società e a questo proposito il board proporrà alla prossima assemblea del 11 aprile 2024 di nominare Bob Kunze-Concewitz amministratore non esecutivo. In conformità alla politica di remunerazione, dopo il ritiro Bob avrà diritto a ricevere il last mile incentive bonus come dettagliato nella relazione sulla remunerazione. Lo schema degli obiettivi del last mile incentive presuppone la chiusura dell'anno fiscale 2023 e il raggiungimento degli obiettivi sarà verificato dal comitato remunerazione e approvato dai membri non esecutivi del cda.
Fantacchiotti sarà nominato dall'assemblea nuovo amministratore esecutivo e si aggiungerà agli altri due amministratori esecutivi Paolo Marchesini (Chief financial and operating officer) e Fabio Di Fede (General counsel e business development officer). La designazione di Matteo a ceo di Campari Group sarà successivamente deliberata dal board "Sono onorato e orgoglioso della nomina. Bob lascia Campari Group in una posizione fenomenale.
Gli straordinari risultati ottenuti dal Gruppo sotto la leadership visionaria di Bob sono per me fonte di ispirazione per continuare questo viaggio, facendo leva sulla nostra comprovata strategia di crescita, in continuità con il passato, combinando una forte attività di brand building con acquisizioni finalizzate alla generazione di valore. Campari Group è oggi un'organizzazione molto solida, costruita su infrastrutture a livello globale, marchi fortissimi e Camparisti di talento.
Non vedo l'ora di continuare a lavorare con il management team di Campari Group, che avrò il privilegio di guidare e con il quale porteremo la nostra azienda alla fase successiva del suo percorso di crescita accelerata", ha commentato Fantacchiotti. Da maggio 2007, la capitalizzazione di mercato è aumentata di oltre 6 volte fino a raggiungere oggi 13,8 miliardi, generando un valore eccezionale per gli azionisti, con un TSR (Total Shareholder Return) del 13% annualizzato.
KUNZE-CONCEWITZ, CAMPARI PROSEGUIRÀ SUO PERCORSO DI CRESCITA
(ANSA) - MILANO, 12 SET - "L'ottima salute dei nostri marchi e la nostra solida organizzazione mi consentono di ritirarmi per dedicarmi alla famiglia e coltivare le mie passioni. Sono molto felice di passare il testimone a Matteo, un top manager che ho reclutato personalmente e che ha già contribuito in modo significativo a Campari, grazie alle sue capacità di leadership e alla profonda esperienza nel settore degli spirit, in particolare nella fascia super premium.
Sono sicuro che Matteo, un vero Camparista capace di guidare con passione team articolati e raggiungere ottimi risultati, continuerà a costruire la nostra azienda, coerentemente con la nostra visione a lungo termine, permettendo a Campari Group di continuare nel suo percorso di crescita accelerata.' Lo afferma Bob Kunze-Concewitz, il ceo in uscita di Campari. 'Guidare Campari Group è stato un onore, il percorso professionale più emozionante della mia carriera.
Abbiamo raggiunto risultati straordinari, di cui sono estremamente orgoglioso, ma nessuno di questi sarebbe stato possibile senza il contributo straordinario, la passione e l'impegno di tutti i Camparisti nel mondo. Sono grato per la fiducia e il sostegno che ho sempre ricevuto dal management team e dal consiglio di amministrazione, in particolare dal presidente.
Abbiamo lavorato a stretto contatto con il presidente e il board per prepararci attentamente a questo momento, come previsto dalla corporate governance della società, consentendo una transizione fluida, ordinata e graduale. Ho detto più volte che questa azienda è fatta di marchi e di persone: ora disponiamo di un portafoglio composto da alcuni dei brand più ammirati nel settore degli spirit, curato da uno straordinario gruppo di professionisti in tutto il mondo.
GARAVOGLIA, BOB HA RESO CAMPARI UN GIOIELLO GLOBALE
(ANSA) - MILANO, 12 SET - "A nome del consiglio di amministrazione e personalmente, vorrei ringraziare Bob per lo straordinario lavoro svolto in Campari Group. Nel corso del suo mandato, Bob ha guidato la nostra azienda facendole raggiungere risultati straordinari, rendendo Campari Group un gioiello globale nel settore degli spirit".
Bob Kunze Concewitz CEO DI CAMPARI
Così Luca Garavoglia, Presidente del gruppo dal 1994 e rappresentante degli azionisti di maggioranza tramite Lagfin, saluta Bob Kunze-Conciewicz che ha deciso di ritirarsi. "La sua grande passione e dedizione sono state determinanti anche per creare un team globale di Camparisti dal talento unico, e lascia il Gruppo in una posizione ideale per cogliere le future opportunità di crescita. In questa transizione, pianificata da tempo, insieme al consiglio di amministrazione, sono lieto di vedere il passaggio del testimone a Matteo, leader con grande esperienza nel settore degli spirit, che potrà continuare il percorso intrapreso da Campari, in continuità con la nostra strategia di crescita", ha concluso riferendosi a Matteo Fantacchiotti scelto come prossimo ceo.