“BASTA, SE NE VADA, FATELO TACERE” – OSPITE A “L’ARIA CHE TIRA” ALESSANDRO CECCHI PAONE ESONDA E “CACCIA” LO SCRITTORE CHRISTIAN RAIMO DALLO STUDIO (MA DECIDE LUI CHI DEVE PARLARE? IL MATRIMONIO NON GLI HA FATTO BENE!) - LA LITE TRA I DUE SI E’ SCATENATA SUGLI SCONTRI A LA SAPIENZA TRA STUDENTI E POLIZIA – RAIMO SI PIAZZA DIETRO LE QUINTE E CONTINUA A MUGUGNARE. CECCHI PAONE ESPLODE: “MA CHI E’ QUESTO? UN ROMPISCATOLE E UN ROMPI-ATMOSFERE” – ANCHE L’EUROPARLAMENTARE ALESSANDRA MORETTI STRONCA RAIMO: “NON DIAMOGLI TROPPO SPAZIO. QUI SIAMO TRA PERSONE PERBENE..” - VIDEO
Da www.la7.it
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'Manganello didattico', Christian Raimo abbandona lo studio tra le forti critiche di Moretti e Cecchi Paone: "Me ne vado in pace"
Lo scrittore Christian Raimo abbandona lo studio, tra l'invito ad andarsene di Alessandro Cecchi Paone ("Ma basta, ma chi è questo? E che diavolo, se ne vada!") e le critiche di Alessandra Moretti ("Sono abbastanza allibita che questi atteggiamenti vengano da uno che insegna a scuola").
RAIMO VS CECCHI PAONE
Tutti contro Christian Raimo a L'aria che tira, ma guarda caso l'indignato è lui. Il professore e attivista "antifascista" è ospite di David Parenzo a La7, e parte subito in quarta mettendo in dubbio la ricostruzione della Polizia sui 27 agenti feriti negli scontri gli i collettivi studenteschi alla Sapienza, martedì pomeriggio.
Secondo Raimo sono tutte "veline delle forze dell'ordine", su cui si dovrebbe indagare per fare "buon giornalismo". Sia Parenzo sia Annalisa Chirico esprimono qualche dubbio: "Si sono fatti male da soli? Ci sono i referti", puntualizza il conduttore, mentre la giornalista dà a Raimo del "complottista".
Il dibattito si fa assai scivoloso, perché l'intellettuale nega che ci possa essere un ritorno al clima da Anni di piombo a sinistra, assicurando che da 30 anni sono stati fatti fuori tutti gli esponenti che a sinistra guardano con indulgenza alla violenza di piazza. La Chirico e un esponente del sindacato della Polizia gli ricordano le Brigate rosse a inizio anni Duemila, ma pure le inchieste su anarchici e blac-block.
La goccia che fa traboccare il vaso è la scelta di Parenzo di mostrare di nuovo un intervento di 24 ore prima di Vittorio Feltri, sempre a L'aria che tira: "Sono convinto che quattro manganellate facciano bene al cervello di chi non ce l'ha, gli studenti devono studiare e non fare gli anti-sionisti a tutti i costi e fare proteste che non li riguardano, visto che abbiamo un governo.
Non si capisce perché devono scendere in piazza a fare casino e poi lamentarsi con la polizia. Il manganello è uno strumento didattico". Si ritorna in studio e Raimo, che già prima si era polemicamente alzato dalla sedia, stavolta prende le sue cose per davvero ed esce.
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"O c'è un livello di dibattito...". Alessandro Cecchi Paone gli urla contro: "Ma non lo decide lei! Basta veramente, ma basta! Noi non veniamo qui ad ascoltare lei, ma ad ascoltare David. Basta, se ne vada!". Raimo si piazza dietro le quinte e protesta parlando ad alta voce disturbando gli altri ospiti.
"Noi siamo calmissimi, è lui che è un rompiscatole e rompi-atmosfere", prosegue Cecchi Paone. E quando Raimo alza la voce a microfoni spenti, arriva l'ultima scudisciata: "Lo fate tacere?".
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