virtual coach

COME SARA’ IL CALCIO DEL FUTURO? UNA VIA DI MEZZO TRA UN VIDEOGAME E LA FORMULA 1 – SI PENSA SEMPRE PIU’ IN TERMINI DI “PRODOTTO DI INTRATTENIMENTO”. PER RENDERLO PIU’ APPETIBILE PER LE NUOVE GENERAZIONI (CHE SI ANNOIANO A SEGUIRE UNA PARTITA INTERA) SI STUDIANO NUOVE MODALITA’ DI FRUIZIONE SUL TELEFONO TRAMITE APP: DA QUI LA RIVOLUZIONE DAZN E ANCHE “VIRTUAL COACH”, UN SISTEMA SIMILE ALLA TELEMETRIA DELLA F1, PER SUGGERIRE AGLI ALLENATORI DEI CORRETTIVI DA APPORTARE DURANTE LA PARTITA: ECCO COME FUNZIONA

Da ilnapolista.it

 

 

virtual coach 9

France Football dedica un servizio di tre pagine a Virtual Coach l’applicazione che sta cambiando la Serie A. E che a nostro avviso la sta rendendo meno prevedibile, terribilmente scontata, ma France Football non si sofferma molto su questo aspetto. Si tratta di un’applicazione che viene consultata in tempo reale dagli assistenti degli allenatori durante le partite, in modo da poter correggere gli errori in corsa.

 

Scrive FF che Adriano Bacconi (che fa parte del progetto) ha contatto Luigi De Siervo amministratore delegato della Lega Serie A e hanno chiuso un accordo di tre anni per fornire il servizio ai venti club di Serie A. Scrive il settimanale francese che De Siervo ne è stato entusiasta, “ci ha intravisto la possibilità di aumentare la competitività della Serie A e anche quella delle italiane nelle coppe europee. È stato firmato un accordo triennale per finanziare questo servizio con l’obiettivo di rendere più democratica la Serie A”.

virtual coach 9

 

A noi francamente sembra il contrario.

 

Virtual Coach è nata nel 2002 nel laboratorio Mox, nella Bovisa, campus del Politecnico di Milano. Un centro di ricerca specializzato in modelli matematici che ha già lavorato con Alinghi e con il marchio Arena, poi con l’ex ct della Nazionale di pallavolo Mauro Berruto.

 

bacconi

La novità è che si tratta di dati che vengono analizzati e scorporati in tempo reale, in modo da suggerire agli allenatori dei correttivi da apportare durante la partita. In genere, questi modelli matematici analizzano il singolo calciatore, senza tener conto di quel che succede agli altri ventuno.

 

Bacconi fa l’esempio di Bologna-Genoa dello scorso anno.

 

Un messaggio avvisò il tecnico che Pinamonti non si faceva più vedere come nel primo tempo. Virtual Coach lo ha segnalato più volte a inizio ripresa. Nicola è stato informato e si è affrettato a renderlo di nuovo mobile minacciando di sostituirlo. È sempre l’allenatore che prende la decisione finale, questi dati offrono un elemento in più per la scelta.

 

MANCINI BACCONI INTER

Il programma fornisce tutto in tempo reale: la compattezza della squadra, la condizione fisica dei calciatori, il pressing che ciascun calciatore subisce ossia se ha più o meno spazio a disposizione. Forniscono una visione in tempo reale della partita che può essere paragonata a quella fornita ai box di Formula Uno durante il gran premio.

 

de siervo

France Football parla proprio di telemetria. Viene messa in evidenza la pressione effettuata, quella subita, la disponibilità a ricevere passaggi, la pericolosità nelle fasi d’attacco e tanto altro ancora. Ci sono anche unità di misura più classiche come il tempo medio di possesso palla o ancora la velocità del pallone per metro al secondo. Ecco perché, aggiungiamo noi, gli allenatori spesso fanno riferimento alla lentezza nella circolazione del pallone.

 

Il rischio – scrive FF – è di perdersi tra tutte queste cifre, ecco perché è stato ideato l’alert per i cambiamenti più importanti, quelli degni di essere segnalati. Durante Atalanta-Milan, ad esempio (partita testata da FF) al 13esimo minuto sul tablet del Milan appare il seguente messaggio: “Anomali. Nell’ultima azione la squadra si è allungata come non era mai successo dall’inizio del match”. O, ancora, stavolta lato Atalanta: “Frueler ha appena aumentato del 25% la sua disponibilità a ricevere il pallone nella zona 2C”. Perché il campo è diviso in settori. Come su una scacchiera.

LEONARD BLAVATNIK 3

de siervovirtual coach 7

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…