cristiano ronaldo

ESSERE "NARCISO" RONALDO: GLI ADDOMINALI PRIMA DI PRENDERE SONNO E GLI SQUAT APPENA SVEGLIO (“SE T’INVENTI UNA ROUTINE È PIÙ FACILE SEGUIRLA”), SEI MICRO-PASTI AL GIORNO, IL CULTO DI SE STESSO SUI SOCIAL, LE FOTO COI MASCHIONI E IL PRESEPE DI DONNE – ANCELOTTI: “AVEVA IRINA SHAYK CHE LO ASPETTAVA A CASA E SI FERMAVA AL CENTRO D’ALLENAMENTO DEL REAL FINO ALLE 3 DEL MATTINO PER RIGENERARSI CON I BAGNI GHIACCIATI!”

Gaia Piccardi per il Corriere della Sera

cristiano ronaldo

 

Gli addominali prima di andare a letto («Così nella notte i muscoli conservano la memoria dell' esercizio»). Gli squat appena sveglio («Se t' inventi una routine, è più facile seguirla»). No, non avrete altro Dio all' infuori di me.

 

Narciso, erede della ninfa Liriope e del dio fluviale Cefiso, era un principiante in confronto al figlio di Dolores e Dinis, morto a 51 anni per insufficienza renale alla vigilia di Russia-Portogallo, qualificazione al Mondiale 2006.

 

Date a Cristiano Ronaldo un telefonino, e ci si specchierà dentro. Dategli una punizione dal limite e avvierà la liturgia pagana che manda in deliquio i tifosi: gambe larghe, braccia sui fianchi, calzoncini rimboccati per mettere in mostra i quadricipiti scolpiti.

cristiano ronaldo con amici

Dall' orario del sonno («Dormire bene è importante quanto allenarsi bene») ai sei micro-pasti quotidiani, dal tempo passato in famiglia («Stare con i miei mi rilassa e mi tiene in uno stato mentale positivo») al lavoro dedicato ai social (Instagram, Facebook e Twitter, per un totale di 330 milioni di seguaci in avanzamento veloce, sono un misto tra piccole confidenze tra amici e una fiera di marchi: ogni post è valutato intorno ai 500 mila euro), nulla è lasciato al caso nelle 24 ore del campione, disposto a sgarrare solo per il culto di se stesso.

cristiano ronaldo con amici

 

«Aveva Irina Shayk che lo aspettava a casa e si fermava a Valdebebas fino alle 3 del mattino per rigenerarsi con i bagni ghiacciati!» scherzava - ma non troppo - Carlo Ancelotti al Real (a proposito: nella nuova magione torinese verrà installata, come a Madrid, la crio-sauna per i trattamenti a -200° che favoriscono circolazione sanguigna e recupero, però CR7 sappia che la camera ipobarica usata per guarire dall' infortunio all' Europeo 2016 in Italia è vietata dalla legge antidoping).

 

Irina, ecco. Per star bene il re sole ha bisogno che gli ruoti intorno il presepe di donne che, vestito a festa, lo ha accompagnato a ritirare cinque Palloni d' Oro. Le femmine di casa, le due sorelle Elma e Liliana più la madre Dolores, che 33 anni fa tentò di abortire il frutto proibito, quel terzo figlio che temeva di non riuscire a sfamare, lo riempiono di coccole, complimenti, favori, contribuendo al fatturato annuale di 108 milioni di dollari (Forbes), ad maiora.

 

cristiano ronaldo georgina

Georgina Rodriguez, ennesima donna dello schermo secondo la vulgata popolare che ha attribuito ad Achille un Patroclo marocchino (il lottatore Badr Hari), cresce Alana Martina, avuta l' anno scorso da Ronaldo dopo essersi allenata con i gemelli Eva e Mateo, che la fenomenologia dell' eroe vuole nati da madre surrogata come Cristiano Junior, battezzato in gran segreto a Madrid nel 2010 e subito offerto in ostensione agli amici di Facebook, allevato da Dolores a immagine e somiglianza della divinità del pallone che ieri con formula inequivocabile il Real ha consegnato alla Juve perché venga esposta a Torino accanto alla Sindone: «È stata fatta la sua volontà».

cristiano ronaldocristiano ronaldole copertine dei giornali su cristiano ronaldoagnelli blitz per ronaldoagnelli ronaldoCRISTIANO RONALDO GEORGINA E FIGLIOcristiano ronaldo villa madridcristiano ronaldocristiano ronaldocristiano ronaldo villa madridcristiano ronaldo georginacristiano ronaldo georgina amicicristiano ronaldo irina

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…