giorgia meloni accise benzina

POMPE A SECCO - SBRIGATEVI A FARE IL PIENO: ALLE 19 INIZIA LO SCIOPERO DI 48 ORE DEI BENZINAI - NELLE AUTOSTRADE SARANNO APERTI SOLO 175 IMPIANTI (UNO OGNI 100 CHILOMETRI) - E IL PREZZO DEL CARBURANTE TORNA A SALIRE - MA POI TUTTO STO CASINO PER NON ESPORRE UN CARTELLO CON I PREZZI MEDI? – LE ASSOCIAZIONI DEI BENZINAI TENGONO IL PUNTO E PARLANO DI CAMPAGNA DI DIFFAMAZIONE...

Estratto dell'articolo di Paolo Baroni per lastampa.it

 

benzina

Per Giorgia Meloni il decreto sulla trasparenza dei prezzi dei carburanti «è giusto» e il governo, dopo essere andato incontro alle richieste degli esercenti, «non intende fare passi indietro». Le associazioni dei benzinai (Faib Confesercenti, Fegica e Figisc-Anisa Confcommercio) che hanno proclamato lo sciopero di due giorni che inizia stasera, invece, si sentono diffamate e penalizzate dai nuovi provvedimenti del governo e tengono il punto.

 

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Parlando ad Algeri Giorgia Meloni ha invece spiegato che per il governo «il tema centrale di affiggere il prezzo medio settimanale per far capire all’utente quale sia la situazione è un’iniziativa di buonsenso. 

 

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BENZINA - QUANTO INCASSA LO STATO DALLE ACCISE

La protesta scatta stasera alle 19 (alle 22 sulla rete autostradale) e terminerà dopodomani interessando anche gli impianti self service. Fare il pieno in questi due giorni sarà difficile ma non impossibile: alle tre sigle che protestano fa capo il 70% dei 21 mila impianti di distribuzione dei carburanti attivi in Italia, ma le regole sui servizi minimi impongono da un lato di mantenere aperti nelle città un certo numero di pompe, a cui si aggiungono gli impianti gestiti direttamente dalle compagnie ed i distributori autonomi associati all’Angac e all’Asnali che non aderiscono allo sciopero. Sulle autostrade prefetti e Regioni devono invece assicurare che resti in funzione un impianto ogni 100 chilometri: la lista diffusa ieri dalla Conferenza delle Regioni (l’elenco completo su www.lastampa.it) ne conta ben 175 su un totale di 477, tra cui 19 sulla A1 Milano-Napoli, 15 sulla A4 Torino-Trieste, 19 sulla A14 Adriatica tra Bologna e Taranto e 10 sulla Salerno-Reggio Calabria.

 

IL VALORE DELLE ACCISE SULLA BENZINA IN ITALIA

 

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Manco a farlo apposta, intanto, i prezzi dei carburanti sono tornati a salire con Eni e Q8 che sabato hanno suggerito 2 centesimi d’aumento ogni litro. In base ai dati aggiornati alle 8 di domenica il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self è così salito da 1,828 di venerdì a 1,845 euro/litro, mentre il gasolio da 1,877 è passato a 1,89. Il servito, ovviamente, è sempre sopra la soglia dei 2 euro.

GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI

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