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LO SCHIANTO DEL “FRANCESE VOLANTE” - PRECIPITA DA UNA MONGOLFIERA IL FUNAMBOLO DELLE ALPI, TANCREDE MELET - DAL MONTE BIANCO AI FIORDI, IL BASEJUMPER CERCAVA I RECORD TRA ADRENALINA E HUMOUR

MELET - VIDEO

 

MELET, IL FUNAMBOLO DELL’ESTREMO-VIDEO

Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

 

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Il «francese volante» si è fermato. Tancréde Melet, 32 anni, il campione che con la squadra dei Flying Frenchies ha dato una dimensione artistica agli sport estremi, è morto ieri mentre provava uno spettacolo a Aurel, nelle prealpi francesi.

 

Melet lascia la compagna, che era con lui, e la loro neonata di sei mesi. Assieme ad altri quattro membri dei Flying Frenchies l' acrobata era legato a una mongolfiera al suolo che improvvisamente si è alzata. Gli altri sono riusciti a staccarsi, lui no.
 

È rimasto sospeso in aria, «e quando stavano riuscendo a fare ridiscendere il pallone lui ha mollato la presa», ha riferito la gendarmeria. Si è schiantato al suolo da un altezza di 20 metri, ed è morto poco dopo per le ferite.
 

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Melet e i Flying Frenchies usavano le mongolfiere per tendere una corda e camminare sospesi nel vuoto ma hanno inventato anche altre prodezze, come buttarsi con la tuta alare dal picco di una montagna dandosi lo slancio con un trapezio da circo.
 

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Dall'Aiguille de la République del Monte Bianco ai fiordi norvegesi, Melet cercava i record divertendo se stesso e il pubblico, tra adrenalina e humor.

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