taylor fritz

"NON SO PERCHÉ NESSUN TENNISTA ABBIA MAI FATTO COMING OUT, SAREBBE DEL TUTTO NORMALE" - L'AMERICANO TAYLOR FRITZ PARLA DELL'OMOSESSUALITÀ NEL TENNIS: "STATISTICAMENTE PARLANDO, DOVREBBERO ESSERCI. PENSO CHE SIA UNA SITUAZIONE STRANA. FORSE LE PERSONE SEMPLICEMENTE NON VOGLIONO ESSERE SOTTO I RIFLETTORI" - UN SONDAGGIO DELL’ATP TOUR SUI GIOCATORI ALL’INIZIO DI QUEST’ANNO HA RILEVATO CHE IL 75% AVEVA…

Da www.ilnapolista.it

 

fritz taylor foto mezzelani gmt (c)1034

Taylor Fritz parla dell’omosessualità nel tennis. Mundo Deportivo pubblica le sue dichiarazioni. Fritz si dice sorpreso del fatto che nessun tennista abbia ancora dichiarato di essere gay perché, dice, i colleghi lo accetterebbero senza alcun problema. Nessun tennista ai massimi livelli si è dichiarato gay.

 

Fritz dice:

«Non sono sicuro che ci siano giocatori di tennis gay tra i primi 100. Statisticamente parlando, dovrebbero esserci. Penso che sia una situazione strana, perché penso che il giocatore che si dichiarasse gay sarebbe accettato. I miei amici e io, gli altri giocatori del circuito, non avremmo problemi con questo, sarebbe del tutto normale e penso che la gente lo accetterebbe».

 

taylor fritz

Il 25enne numero nove del mondo ha affermato che i giocatori potrebbero essere riluttanti a fare coming out a causa dell’attenzione che questo genererebbe.

 

«Non saprei dirti perché nessuno lo ha ancora fatto. Sarebbe una grande notizia. Forse le persone semplicemente non vogliono essere sotto i riflettori, forse non vogliono la distrazione di ottenere tutta l’attenzione per questo e cose del genere».

 

Un sondaggio dell’Atp Tour sui giocatori all’inizio di quest’anno ha rilevato che il 75% aveva riferito di aver sentito altri giocatori usare insulti omofobici, spingendo il tour a collaborare con You Can Play, un’organizzazione impegnata a promuovere l’inclusione LGBTQ+ negli sport. Il sondaggio ha anche indicato “una forte paura del rifiuto, dell’isolamento da parte degli altri in tour e della solitudine” come potenziali ostacoli per i giocatori LGBTQ+ che rivelano pubblicamente la loro sessualità agli altri.

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