marta ugolini

“TOGLIERMI LA PARRUCCA È PER ME LIBERATORIO” – IL GESTO CORAGGIOSO DI MARTA UGOLINI, ASSESSORE ALLA CULTURA E AL TURISMO DEL COMUNE DI VERONA: RACCONTANDO LA SUA LOTTA AL TUMORE AL SENO, HA MOSTRATO I CAPELLI CORTI E BIANCHI SOTTO LA PARRUCCA – “LA PREVENZIONE È FONDAMENTALE. DESIDERO TRASMETTERE A QUANTE PIÙ DONNE POSSIBILI UN MESSAGGIO DI SPERANZA E FIDUCIA NELLA SCIENZA…”

marta ugolini 8

(ANSA) - Il cancro prima ancora di far male fa paura. Spaventa, isola e trasforma chi ne è affetto in una persona vulnerabile: un viaggio che l'assessora alla cultura e al turismo del Comune di Verona, Marta Ugolini, conosce bene e che, in concomitanza di "Ottobre in Rosa", il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, ha scelto di raccontare pubblicamente.

 

Durante una conferenza stampa Marta Ugolini si è tolta la parrucca, mostrando gli effetti della chemioterapia e i capelli cortissimi, bianchi. Un gesto per ribadire l'importanza del prendersi cura di se', partendo dalla prevenzione. "Non ho mai smesso di parlare di quanto mi stava accadendo, della malattia e dei cambiamenti che vivevo - ha detto Ugolini -. La mia famiglia è sempre stata con me, in particolare mio marito Gianbattista, sempre vicino, pronto ad aiutare, a sostenere. E' stato fantastico.

marta ugolini 6

 

"Non è scontato - ha aggiunto -, spesso le donne oltre al tumore si trovano ad attraversare il dolore dell'abbandono proprio perché malate. Per me la forza più grande è venuta proprio dalla vicinanza e dall'affetto di tanti, fratelli, amici e amiche, colleghi e colleghe, che non mi hanno mai lasciata sola. Tutto conta nel viaggio verso la guarigione". Perché guarire è possibile e sempre più spesso diventa un obiettivo raggiungibile anche senza la chemioterapia ha sottolineato l'assessora, che ha lanciato un appello: "fate lo screening, fate la mammografia, non aspettate di sentire un nodulo o un altro sintomo, avrete una diagnosi precoce e inizierete un percorso di cura che vi porterà alla guarigione.

marta ugolini 5

 

Il mio percorso è iniziato tutto da lì. Ho potuto curare una forma particolarmente aggressiva in uno stadio precoce - ha raccontato - proprio grazie ad 'Ottobre in Rosa'. Lo scorso anno, in occasione della presentazione della manifestazione, a cui ho partecipato invitata dalla collega consigliera comunale e medico oncologo Annamaria Molino, ho potuto relazionarmi con Francesca Fornasa, direttore del Dipartimento Diagnostica per Immagini dell'ULSS9 Scaligera, la quale, mi ha subito proposto un controllo, che è poi divenuto il punto di partenza di un più ampio ciclo diagnostico conclusosi con la diagnosi di tumore, l'intervento al seno il 29 dicembre scorso e la successiva chemioterapia".

 

marta ugolini 4

"Togliermi la parrucca è per me un gesto liberatorio - ha concluso -. Desidero trasmettere a quante più donne possibili un messaggio di speranza e fiducia nella scienza, nei nostri servizi sanitari e tanti professionisti straordinari che operano in favore della nostra salute".

marta ugolini 3marta ugolini 1marta ugolini 2marta ugolini 7

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…