AMAZON E’ LA REGINA DEL WEB, MA LE CINESI INCALZANO - L’ECONOMIA DIGITALE CRESCE A RITMI ANNUI DEL 21%, FACEBOOK HA SEGNATO UN PIU’ 43,8%, MA LA JD.COM DI PECHINO E’ SALITA DEL 57,6% - PERDONO TERRENO, INVECE, MICROSOFT, NINTENDO ED ORACLE

 

Luigi Grassia per la Stampa

jeff bezos jeff bezos

 

Il nuovo petrolio che fa girare l' economia globale è il settore digitale. I giganti del web crescono senza interruzione, perché soddisfano una domanda insaziabile (e spesso lo fanno pure esantasse, o quasi, il che fa un gran bene ai loro bilanci). La nuova geografia della Internet economy è svelata da uno studio di Mediobanca intitolato alle «Software & Web Companies».

 

bill gatesbill gates

Amazon si conferma la numero uno al mondo. Ma si fanno spazio a gomitate anche i gruppi cinesi come Jd.com e Tencent. Nel mondo l' economia del web ha raggiunto nel 2015 un fatturato di 466,8 miliardi di euro, segnando un +26% sul 2014 e addirittura un +212% sul 2009. La crescita media annua è avvenuta a un ritmo (più che cinese) del 21%.

 

Secondo lo studio di Mediobanca, Amazon mantiene la leadership con un fatturato di 98 miliardi (+20,2% sul 2014), davanti a Microsoft (86 miliardi, +7,8%), Google (68,9 miliardi, +13,6%) e Oracle (34 miliardi, in flessione del 3,1 per cento). La ricerca rilevato però che è un' azienda cinese a realizzare la prestazione migliore: Jd.com, con ricavi per 25,7 miliardi di euro, in crescita del 57,6%, che conquista il quinto posto scavalcando la tedesca Sap (+18,4%). Facebook con 16,5 miliardi (+43,8%) guadagna due posizioni arrivando alla settima.

 

ritratto mark zuckemberg ritratto mark zuckemberg

Ovviamente, non tutti possono avanzare in graduatoria. La scissione di PayPal ha fatto precipitare eBay dalla settima alla quattordicesima posizione; giù anche Symantec, che dopo la cessione di Veritas alla Carlyle, vede i ricavi crollare a 3,3 miliardi (-44,7%), il che la fa precipitare dal quattordicesimo posto del 2014 al ventitreesimo.

 

Quanto alle quote di mercato, Amazon ne conquista il 21,1% con una crescita di 9,7 punti percentuali rispetto al 2009. Pur mantenendo salda la seconda posizione con il 18,4% di quote di mercato, Microsoft subisce un ridimensionamento e perde ben 8,6 punti mentre Google, con il 14,7%, segna un +3,7% rispetto al 2009. Oltre a Microsoft perdono terreno Nintendo e Oracle.

 

larry ellison oraclelarry ellison oracle

Le Web Companies si confermano vive su tutti i fronti: «Un settore giovane e dinamico - scrive Mediobanca - che, oltre a crescere in dimensioni e ricavi, si caratterizza per buona redditività, solidità e liquidità finanziaria, e per la capacità di creare posti di lavoro».

 

Le Software & Web Companies di cui R&S Mediobanca ha tracciato l' identikit sono 23 e coprono diversi ambiti, definiti da una raffica di termini inglesi: dall' internet services all' internet retailing, dai software products all' interactive entertainment software. Sedici sono americane, 4 cinesi e 2 giapponesi, mentre l' Europa - e la Germania nello specifico - compare con una sola. Le società del settore nel loro complesso dal 2009 al 2015 hanno triplicato le vendite e accresciuto del 136 per cento i posti di lavoro.

 

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