AVVIO VOLATILE PER LE BORSE EUROPEE, MENTRE GLI INVESTITORI SI CONCENTRANO SULLA GRECIA: MILANO -0,15% - RIMBALZANO LE AZIONI A2A (+1,5%) E LE TELECOM ITALIA (+2,9%), GIU' I TITOLI BANCARI - ZALESKI FA LO SGAMBETTO SULL'OPA DI EDISON - NIKE VENDE UMBRO E FILA SCENDE IN CAMPO - LA TEDESCA EVONIK ANNUNCIA IL RINVIO DELLO SBARCO IN BORSA - PER UNA CAUSA SUI TITOLI SPAZZATURA, LA MORGAN STANLEY CEDE ALLE SUORE DELLA “SISTERS OF CHARITY OF JESUS AND MARY” UN SETTLEMENT DA CIRCA 20 MLN $…

1 - BORSA: AVVIO VOLATILE, OCCHI PUNTATI SU GRECIA E SPAGNA...
Radiocor - Avvio volatile per le Borse europee, mentre gli occhi degli investitori rimangono puntati sulla Grecia dove sono in corso riunioni per formare il nuovo governo. I mercati sorvegliano anche la Spagna, proprio oggi che il Paese procedera' a un'emissione di bond pubblici, la prima dopo l'annuncio che l'Eurogruppo scendera' in campo per puntellare il sistema bancario iberico. Milano ha avviato le contrattazioni in rialzo di oltre mezzo punto percentuale, ma poi ha repentinamente frenato, zavorrata dalle azioni delle banche. L'indice Ftse Mib adesso perde lo 0,15%.

Stesso movimento per Madrid che adesso registra un calo dello 0,33%. Francoforte sale invece dello 0,16% e Parigi dello 0,1%. Dopo il calo di ieri rimbalzano le A2a (+1,5%). Corrono anche le Telecom Italia (+2,9%). Vanno giu' i titoli bancari. Sul mercato dei cambi, l'euro e' scambiato a 1,2603 dollari (1,2570 dollari ieri) e 99,58 yen (99,24), mentre il dollaro/yen e' a 79,01 (78,95). E' in lieve rialzo il prezzo del pet rolio: il future luglio sul Wti sale dello 0,4% a 82,89 dollari al barile.

2 - BORSA TOKYO: TIMORI SU SPAGNA DEPRIMONO IL LISTINO, NIKKEI -0,75%...
Radiocor - Chiusura in calo per la Borsa di Tokyo, dove l'indice Nikkei ha perso lo 0,75% dopo aver toccato ieri il massimo da un mese. Il listino, sostenuto alla vigilia dall'esito delle elezioni greche, e' stato penalizzato dai persistenti timori sul debito dell'eurozona, che la prospettiva di una permanenza di Atene nell'euro non bastano a fugare e che si concentrano ora sulla Spagna.

Il Nikkei e' sceso cosi' a 8.655,87 punti, mentre l'indice Topix ha fatto segnare -0,56% a 734,69. Le quotazioni hanno risentito anche del rafforzamento dello yen: la divisa nipponica e' indicata a 99,62 per un euro, contro 100,70 ventiquattro ore fa. L'attivita' e' stata modesta, con 1,38 miliardi di titoli scambiati sul primo mercato.

3 - ZALESKI FA LO SGAMBETTO SULL'OPA DI EDISON...
S.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Nella scalata francese di Edf a Edison, Romain Zaleski ci mette lo zampino. Il finanziere polacco rovina un po' la festa di Parigi. Ormai tutto è stato deciso e definito: Edison è stata spartita tra italiani e francesi con questi ultimi che si prendono tutta la storica azienda milanese e hanno venduto Eidpower ad A2A e Iren. Manca solo l'Opa per sancire il divorzio definitivo. Ieri era in agenda un cda di Edison che doveva approvare l'operazione: una formalità, sulla carta.

Ma la holding Carlo Tassara, il più grosso azionista di minoranza di Edison e da sempre critico verso l'offerta di Edf, ha votato contro il prezzo dell'Opa su Foro Buonaparte, fissato a 0,89 euro (Tassara ha in carico le azioni a un prezzo molto più alto). E siccome i francesi si sono auto-sospesi dal voto, per evitare conflitti di interesse, il voto doveva essere unanime. Ma così non è stato. Nulla cambia per Edf, ma lo sgambetto di Zaleski brucia.

4 - NIKE VENDE UMBRO E FILA SCENDE IN CAMPO...
C.Fe. per il "Sole 24 Ore" - Per anni il brand Fila è stato stampato sulla tuta da sci di Alberto Tomba, regalando tre medaglie d'oro olimpiche agli azzurri. E faceva sentire un po' italiane anche le vittorie a Wimbledon di Bjorn Borg e Boris Becker.
Altri anni. Altra epoca. Di quel tempo non è rimasto nulla, visto che Fila di italiano ormai ha pochissimo.

Oggi è in mano a un gruppo coreano, che già ne deteneva i diritti in Asia e che ha rilevato l'azienda nel 2007 dal private equity Cerberus. Il fondo Usa, a propria volta, aveva comprato Fila nel 2003 dalla Hdp di Cesare Romiti procedendo al delisting della società da Wall Street. Ora la globalizzazione potrebbe trasformare ancora Fila. L'azienda (oggi quotata a Seul) punterebbe a rilevare il marchio inglese del calcio Umbro (lo stesso che sponsorizza campioni come Michael Owen) che il colosso Nike vuole cedere. E per gli amarcord sul gruppo, nato a Biella 100 anni fa, non resta che vedere filmati di repertorio con le discese di Alberto Tomba.

5 - L'IPO DI EVONIK INCIAMPA SULL'EURO...
A.Mal. per il "Sole 24 Ore" - La tempesta sui mercati europei non fa ballare solo i bond. Ieri la tedesca Evonik ha annunciato il rinvio del previsto sbarco in Borsa; il motivo? Secondo la Fondazione RAG, che controlla il 75% del capitale, «l'interesse degli investitori era buono ma non siamo riusciti a raggiungere una valutazione accettabile per il grado di incertezza elevato sui mercati dei capitali e nell'euro zona». L'operazione si poteva fare, insomma, ma a un prezzo troppo basso.

L'Ipo della società chimica, per la quale i venditori speravano in una valutazione di oltre 14 miliardi di euro, sarebbe stata la maggiore in Germania dopo quella di Deutsche Post, risalente ormai a oltre 11 anni fa. Finora in Germania nel 2012 ci sono state 2 mini-Ipo per un valore di meno di 30 milioni di euro, contro gli 1,5 miliardi dello stesso periodo del 2011. Cvc Capital Partners, che ha il 25% più una azione, ha detto che «l'Ipo Evonik resta un obiettivo e che non c'è fretta». Visto che siamo ormai al terzo rinvio, dopo quelli del 2008 e dell'anno scorso, ormai è quasi una questione di principio.

6 - MORGAN A CANOSSA DALLE SUORE IRLANDESI...
S.Car. per il "Sole 24 Ore" - Quando le suore scelgono di essere combattive, la cronaca insegna che fanno sul serio. Tanto che anche Morgan Stanley ha imparato a non sottovalutarne la grinta: la banca d'affari Usa è sul punto di cedere alla irlandesi Sisters of Charity of Jesus and Mary e Holy Faith Sisters, accettando un settlement da circa 20 milioni di dollari su una causa promossa a Londra relativa alla ritardata vendita di bond declassati a "junk".

Al procedimento si erano associati un fondo dei veterinari e alcune decine di investitori. Le suore avevano investito nel 2005 in uno strumento obbligazionario complesso attraverso il broker Bloxham, poi liquidato. Morgan Stanley, secondo l'accusa, avrebbe aspettato alcuni mesi a riscattare le obbligazioni in modo da poter ottenere un profitto per sè, lasciando le perdite agli incauti investitori che si erano fidati della promessa di un rendimento costante del 6,25%. Del resto, come recita il loro sito Web, le suore «non possono evitare le sfide continuamente presentate dalla società».

7 - MORNING NOTE...
Radiocor

Milano: incontro Aibe per la presentazione della pubblicazione 'Banche ed operatori esteri in Italia - aggiornamento dati 2011'.

Roma: AlitaliaDay2012 con l'a.d. Andrea Ragnetti e il presidente, Roberto Colaninno.

Roma: forum Abi sulla green economy con il presidente, Giuseppe Mussari, il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, il presidente dell'Autorita' per energia e il gas, Guido Bortoni, l'a.d. di Edison, Bruno Lescoeur e il presidente di Acea, Giancarlo Cremonesi.

Roma: l'Agenzia del Territorio illustra l'andamento del mercato immobiliare italiano nel primo trimestre 2012.

Roma: il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, partecipa all'assemblea Andil.

Los Cabos (Messico): giornata conclusiva del vertice G20.

CRISI: Il voto greco non basta ai mercati. Tassi spagnoli record, spread in rialzo (dai giornali). La crescita di Berlino puo' curare l'Europ, intervento dell'economista Mario Sarcinelli (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 17). Alleggerire il peso sulle banche, intervista all'economista Steve Hanke (Il Messaggero, pag. 2).

ECONOMIA: per un nuovo miracolo economico, intervento di Andrea Bolla, presidente del Comitato tecnico per il Fisco di Confindustria (Il Sole 24 Ore, pag. 16). 'Ricostruiamo l'Italia con il digitale, pronti 2 miliardi per lo sviluppo', intervista al ministro all'Istruzione, Francesco Profumo (La Repubblica, pag. 21).

CDP-TELECOM: parte la trattativa sulla rete, ipotesi di conferimento di Metroweb nella nuova societa' scorporata (Opac), a giorni primo vertice. Doppio tavolo con la Cassa (Il Sole 24 Ore, pag. 27).

MPS: allo studio il prestito-capitale (Corriere della Sera, pag. 33). Ipotesi Tremonti-Bond nel piano industriale (Il Sole 24 Ore, pag. 28). L'a.d. Fabrizio Viola, 'paghiamo errori del passato' (La Stampa, pag. 29).

IMPREGILO: Gavio difende il board (dai giornali).

UNICREDIT: Ghizzoni, sara' riorganizzata (dai giornali).

FONSAI: riunisce in consiglio sull'azione di responsabilita' (dai giornali). Faro dei Pm sui flussi verso le holding (Il Sole 24 Ore, pag. 29). Al consiglio il rapporto Isvap, summit Nagel-Braggiotti (Il Messaggero, pag. 22).

AIR FRANCE-KLM: tratta con Etihad (Il Sole 24 Ore, pag. 30).

FARMACEUTICA: 'L'Italia fa scappare gli investitori esteri', intervista a Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria (Il Sole 24 Ore, pag. 47).

MEDIASET: sui fondi impronte di Berlusconi (dai giornali).

CONSUMI: l'Italia ha smesso di risparmiare, indagine del centro Einaudi e di Intesa Sanpaolo (dai giornali).

LAVORO: sugli esodati ci vuole pazienza (dai giornali).

ACQUA MARCIA: Resca presenza alle banche una terapia da cavallo (Il Messaggero, pag. 23).

BANCA NETWORK: salvata dal fondo di garanzia (La Repubblica, pag. 22).

 

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