BASTA FREGATURE ALLO SPORTELLO! - I SINDACATI INCHIODANO LE BANCHE: STOP ALLE PRESSIONI COMMERCIALI PER COSTRINGERE GLI ADDETTI COMMERCIALI A PIAZZARE ALLA CLIENTELA PRODOTTI FINANZIARI RISCHIOSI E NON ADEGUATI - DOPO DUE ANNI PRENDE CORPO UN ACCORDO PER SLEGARE GLI INCENTIVI ECONOMICI DALLA VENDITA DI BOND E AZIONI…
Fabrizio Massaro per il “Corriere della Sera”
Quello delle pressioni commerciali ai bancari perché vendano prodotti finanziari ai clienti, anche rischiosi o non adeguati, e dei relativi «sistemi incentivanti» è «il cuore del problema» del risparmio tradito. Perché è dallo sportello che i rischi finanziari si diffondono contagiando i risparmiatori e dunque è Il che bisogna intervenire per combattere la «bramosia» delle banche a caccia di «elevati guadagni in poco tempo».
L'attacco è del segretario generale della Fabi, Lando Sileoni (foto), che ieri con gli altri sindacati ha incontrato in Abi i rappresentanti delle banche. «Il nostro obiettivo è slegare i sistemi economici incentivanti dalla vendita dei prodotti finanziari e dal raggiungimento degli obiettivi commerciali individuali, di filiale e di gruppo».
L'accordo del febbraio 2017 e stato «sostanzialmente inapplicato» e questo «dimostra che le banche non vogliono porre fine alle indebite pressioni sulle vendite. Negli ultimi mesi hanno continuato a spingere sul collocamento di prodotti di risparmio gestito e assicurativi che, legati a una componente azionaria, mettono in forte dubbio gli investimenti della clientela. E a metterci la faccia sono i lavoratori in agenzia». A gennaio partirà sul tema una commissione inquirente sindacatiAbi. Per il segretario di FisacCgil, Giuliano Calcagni, «è una piccola svolta».