BIG PHARMA ALL'ITALIANA – ANGELINI E RECORDATI SONO IN TRATTATIVA PER UNA FUSIONE CHE PORTEREBBE ALLA CREAZIONE DI UN POLO ITALIANO NELLA FARMACEUTICA E NELLA SALUTE, CON OLTRE 4 MILIARDI DI FATTURATO – NELL'OPERAZIONE ENTRERA’ ANCHE UNA CORDATA DI INVESTITORI FINANZIARI, CHE POTREBBE COMPRENDERE I FONDI KKR E TPG – LA GUIDA DEL NUOVO COLOSSO DOVREBBE SPETTARE ALL’ATTUALE CEO DI RECORDATI, ROBERT KOREMANS...
Estratto dell’articolo di Daniela Polizzi e Francesco Bertolino per il “Corriere della Sera”
Thea Paola Angelini e il marito Sergio Marullo di Condoianni
Recordati e Angelini sono in manovra per creare un polo italiano nella farmaceutica e nella salute con oltre 4 miliardi di fatturato. Secondo indiscrezioni, lo schema dell’operazione contempla l’unione delle due aziende – la prima quotata, la seconda a controllo familiare – con il sostegno di una cordata di investitori finanziari.
Angelini potrebbe conferire nel perimetro di Recordati le attività di Angelini Pharma a fronte di un aumento di capitale dedicato agli azionisti del gruppo farmaceutico con sede a Roma. Al contempo, Angelini e gli advisor starebbero lavorando alla formazione di una cordata per raccogliere fino a 2 miliardi, utili a rilevare un pacchetto corposo di azioni da Cvc. A tal fine, avrebbero avuto già contatti con i fondi come Kkr e Tpg.
Robert Koremans - ceo di Recordati
All’esito di questo riassetto, i nuovi investitori diventerebbero i soci di riferimento del nuovo gruppo, con una quota intorno al 40%, mentre Cvc manterrebbe una partecipazione minoritaria, ma comunque significativa. Sul dossier sono già al lavoro Rothschild e Morgan Stanley per Angelini, Barclays per Recordati.
[…] trattandosi di un’aggregazione industriale, l’operazione non dovrebbe necessariamente contemplare l’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto su Recordati che in Borsa capitalizza 10,8 miliardi, valore quasi raddoppiato dal 2018 quando Cvc ha acquistato la maggioranza del gruppo dalla famiglia fondatrice.
[…] resta da sciogliere il nodo – non da poco – del prezzo. Stando ad alcune ricostruzioni, la questione potrà essere risolta, in un senso o nell’altro, attorno a metà dicembre quando è previsto un confronto tra le parti. Se l’affare andrà in porto, nascerà una big pharma italiana con attività che spaziano dai farmaci generici a quelli per le malattie rare. A guidarlo dovrebbe rimanere l’attuale ceo di Recordati, Robert Koremans.
Angelini Pharma, produttore fra l’altro di Tachipirina e Amuchina, ha 3.000 dipendenti, distribuiti su cinque siti produttivi, e vende i suoi prodotti in oltre 70 Paesi. Il gruppo – che fa capo ad Angelini Industries, holding guidata da Sergio Marullo di Condojanni – ha chiuso il 2023 con ricavi per oltre 1,2 miliardi (+3,5% rispetto al 2022), di cui il 49% generato su mercati internazionali[…]
Sotto la gestione di Cvc, Recordati ha realizzato diverse acquisizioni, superando nel 2023 i due miliardi di ricavi con un ebitda di 770 milioni. Circa un mese fa, la società ha concluso la più grande operazione della sua storia, rilevando per un miliardo dal colosso francese Sanofi i diritti per Enjaymo, un farmaco per il trattamento della malattia delle agglutinine fredde