BORSE EUROPEE DEBOLI, MA MILANO SALE (+0,5%) - SPREAD STABILE A 250 DOPO IL RINVIO DELLA GIUNTA DEL SENATO
1. BORSA: PARTENZA DEBOLE PER L'EUROPA MA MILANO SALE (+0,5%), OCCHI SU ASTA BOT
Radiocor - Qualche presa di beneficio segna l'avvio delle Borse europee dopo i solidi guadagni della vigilia, mentre Milano, che era rimasta indietro, apre le contrattazioni con il segno piu'. A Piazza Affari il Ftse Mib sale dello 0,5% e il Ftse All Share dello 0,45%, mentre Parigi e' in calo dello 0,32% e Madrid dello 0,42%, Francoforte segna un frazionale rialzo dello 0,08%. Milano dunque cerca di recuperare terreno, con lo spread che scende appena sotto la soglia dei 250 punti base a 249, in un quadro politico in cui sembra si vada verso un compromesso per garantire la continuita' al Governo.
Lo spread Bonos/Bund e' a 244 punti base. Oggi occhi puntati sull'asta dei BoT, saranno offerti 8,5 miliardi di annuali per i quali il mercato si aspetta rendimenti al rialzo. Sul fronte internazionale, intanto, segnali positivi arrivano dall'apertura degli Usa alla possibile soluzione diplomatica sulla questione siriana, con la proposta avanzata dalla Russia, che apre uno spiraglio nella crisi.
Di sfondo, restano i dati macroeconomici che segnalano l'inizio della ripresa a livello globale. Tra i singoli titoli in movimento a Milano, gli acquisti premiano Mediaset in avvio (+2,67%), seguita a stretto giro dalle banche: Unicredit (+1,88%), Mps (+1,65%) e Bpm (+1,46%). In coda al listino St (-2,22%) e Telecom (-2%). Sul valutario, euro poco mosso sul dollaro a 1,3254 (da 1,326 di ieri in chiusura di giornata). Lo yen si conferma debole sia contro la valuta europea (euro/yen a 132,96 da 132,8) che contro il dollaro (100,33). Il petrolio e' in calo dello 0,15% a 107,23 dollari al barile.
2. BTP APRONO IN LIEVE RIALZO DOPO RINVIO GIUNTA, SPREAD STABILE A 250 PB
(Reuters) - Avvio in lieve rialzo per il mercato obbligazionario italiano, dopo che la giunta per le Immunità del Senato ha rinviato a domani la discussione sulla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, preludio per un allungamento dei tempi di una decisione che tiene comunque il governo di larghe intese appeso a un filo.
Intorno alle 9,00 il rendimento del decennale italiano scende al 4,521% da 4,534% della chiusura e lo spread con l'analoga scadenza del Bund resta a 250 punti base.
Il rendimento del decennale italiano resta superiore a quello spagnolo, che stamane si attesta al 4,507%.
Ieri, per la prima volta dopo un anno e mezzo, il tasso del Bono a dieci anni è tornato sotto quello dei Btp, a testimonianza della migliore percezione di rischio di Madrid rispetto a Roma.
3. BORSA TOKYO: CHIUSURA INVARIATA PER L'INDICE NIKKEI (+0,01%)
Radiocor - Chiusura piatta per la Borsa di Tokyo con il Nikkei 225 che termina gli scambi a 14.425,07 punti (+0,01%). Il listino ha perso terreno dopo aver toccato il massimo da sette settimane a questa parte grazie all'allentamento delle tensioni sulla Siria e al deprezzamento dello yen nei confronti del dollaro. L' indice Topix e' salito dello 0,1% a 1,189.25 con scambi moderati.
4. SACCOMANNI: BENE PATTO IMPRESE-SINDACATI, CONTRIBUISCANO TUTTI (SOLE24ORE)
Radiocor - Il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, esprime apprezzamento per il documento di Genova di imprese e sindacati, ma in un intervento pubblicato su Il Sole 24 Ore afferma che per realizzare 'quell'oneroso programma' e' necessario il contributo di tutti. Il Governo, ha detto, 'fara' la sua parte con la legge di stabilita''. Il documento congiunto, scrive il ministro, 'l'ho apprezzato fin dalla prima lettura, trovandolo in sintonia con la linea strategica su cui il Governo ha ottenuto la fiducia in Parlamento.
Cio' premesso, nel corso del dibattito di domenica scorsa (a Cernobbio) ho ritenuto opportuno fare notare che l'impatto complessivo delle riforme proposte e' molto oneroso per le condizioni del debito pubblico. Sono convinto che si debbano reperire le risorse necessarie per realizzare quel programma e cio' sara' possibile se ciascuna delle parti in causa sapra' dare il proprio contributo'.
5. MORNING NOTE: L'AGENDA DI MERCOLEDI' 11 SETTEMBRE
Radiocor - Milano: si riunisce il Comitato esecutivo Abi.
Milano: presentazione di 'Il campo e' il mondo', Lettera Pastorale di Angelo Scola Arcivescovo di Milano. Partecipa, tra gli altri, Diana Bracco, vice presidente Ricerca e Innovazione e Progetto speciale Expo 2015 di Confindustria.
Bologna: incontro stampa Ryanair per la presentazione dei dati riguardanti il traffico e il turismo in Emilia Romagna e Italia.
Roma: seminario Centro Studi Confindustria - Scenari economici 'Le sfide della politica economica' con la partecipazione di Giorgio Squinzi, Fulvio Conti e del ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni
Roma: il presidente del Consiglio, Enrico Letta, interviene alla Camera e al Senato per riferire della situazione in Siria
Roma: il Tesoro ha in programma un'asta di BoT annuali per 8,5 miliardi
Siena: ri riunisce il cda di Mps
6. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI
Radiocor - Spread: il sorpasso di Madrid, il differenziale BTp-Bund scende a quota 250 ma quello spagnolo si porta a 248. Borse in rialzo, Piazza Affari 'fanalino di coda' (Il Sole 24 Ore, pagg. 1-3)
Bankitalia: Visco, segnali di recupero ma preoccupa l'instabilita' politica (dai giornali)
Telecom: forti scambi, si guarda a Telefonica (dai giornali); i rischi per Madrid legati al debito Telco (Il Sole 24 Ore, pag. 23)
Rai: rivede l'utile, pubblicita' in ripresa (intervista al dg Luigi Gubitosi, Il Sole 24 Ore, pag. 24)
Carige: stretta di Bankitalia sull'aumento da 800 milioni (dai giornali)
Apple: svela il nuovo iPhone ma a Wall Street perde il 3% (dai giornali)
Maserati: 'Mirafiori produrra' 25 mila Suv l'anno' (intervista ad Harald Wester, direttore operativo di Maserati e Alfa Romeo, la Repubblica, pag. 24); Montezemolo: pronti due miliardi per la Ferrari (dai giornali)
Autogrill: per i 'duty' quotazione il primo ottobre (Il Sole 24 Ore, pag. 24)
Mps: il titolo scivola ancora (-4,8%), oggi il cda sul piano (dai giornali)
Alitalia: spunta un piano garantito dalle banche (Il Messaggero, pag. 16)
Tobin Tax: nuovi ostacoli da Bruxelles (dai giornali)
Ue: sara' Draghi a vigilare sulle banche, raggiunto l'accordo tra Bce e Parlamento europeo (dai giornali)
Saipem: 'In quel settore la corruzione c'e''; 'dalla vicenda danno enorme alla reputazione della societa' ma ora e' stata fatta piazza pulita, mi sento rilassato e tranquillo' (intervista all'ad di Eni, Paolo Scaroni, il Fatto Quotidiano, pagg. 12-13)








