SPREAD A 126,4 PUNTI - BORSE EUROPEE IN CALO, SI ASPETTA IL VOTO DEL PARLAMENTO GRECO SULL’ACCORDO CON I CREDITORI - PIAZZA AFFARI -0,3% - OGGI FACEBOOK VALE 250 MILIARDI DI DOLLARI, PIU' DEL DOPPIO DEI 104,2 MILIARDI DI VALORE ALLO SBARCO IN BORSA

PIAZZA AFFARI BORSA MILANOPIAZZA AFFARI BORSA MILANO

1 - SPREAD BTP-BUND IN CALO A 126,4 PUNTI

(ANSA) - Spread in calo dopo l'accordo per salvare la Grecia. Il differenziale tra Btp e Bund si porta a quota 126,4 punti contro i 130 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo italiano è al 2,116%.

 

2 - BORSA: EUROPA APRE IN LIEVE CALO, SI ASPETTA IL PARLAMENTO GRECO

Radiocor - Avvio di seduta in lieve calo per le principali Borse europee: dopo i rialzi di ieri, seguiti all'annuncio dell'accordo sulla Grecia, ora i mercati rivolgono la loro attenzione al Parlamento di Atene, che entro domani dovra' approvare le misure urgenti richieste come condizione iper poter avviare il nuovo piano di aiuti. A Piazza Affari, il Ftse All Share arretra dello 0,3% e il Ftse Mib dello 0,35%. Giu' dello 0,35% Francoforte, mentre Londra segna -0,12% e Parigi -0,1%.

prysmianprysmian

 

Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, Prysmian sale dell'1,82% dopo aver annunciato una nuova commessa da 550 milioni per realizzare un collegamento sottomarino tra la Norvegia e la Gran Bretagna. Bene anche Mps (+1,06%) e St (+0,7%), mentre Azimut perde il 4,5% e Mediolanum il 3,2%.

parlamento grecoparlamento greco

 

Sul mercato dei cambi, l'euro tratta sotto quota 1,1 dollari ed e' indicato a 1,0971 (1,1020 ieri in chiusura) e 135,40 y en (136,04), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 123,41 (123,37). In netto calo, infine, il prezzo del petrolio, che risente delle indiscrezioni che danno per imminente un accordo sul nucleare iraniano: il future agosto sul wti perde il 2,34% a 50,98 dollari al barile.

 

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI GUADAGNA L'1,47% IN CHIUSURA DOPO ACCORDO SULLA GRECIA

Radiocor - Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo, dopo l'accordo raggiunto in extremis a Bruxelles sulla Grecia e sulla scia dell'indebolimento dello yen sul dollaro. L'indice Nikkei dei titoli guida ha terminato la seduta guadagnando l'1,47% (+295,56 punti) a 20.385,33 punti, in linea con i mercati esteri che hanno accolto positivamente l'intesa sulla Grecia.

tokyo-borsatokyo-borsa

 

Il piu' ampio indice Topix ha chiuso in rialzo dell'1,56% (+25,20 punti) a 1.638,71 punti. La seduta e' stata piuttosto attiva con 2,46 miliardi di titoli scambiati. Alla chiusura, il dollaro valeva 123,36 yen, in rialzo rispetto alla vigilia, un movimento favorevole ai gruppi esportatori nipponici. L'euro e' invece sceso a 135,36 yen.

 

4 - PRYSMIAN: COMMESSA 550 MLN SU INTERCONNESSIONE NORVEGIA-GB

(ANSA) - Prysmian ha ricevuto una nuova commessa del valore di circa 550 milioni di euro per un'interconnessione sottomarina ad alta tensione in corrente continua tra Norvegia e Regno unito, da Statnett Sf e National Grid Nsn Link Ltd, società a progetto controllata da National Grid. Sarà il primo sistema in cavo per la trasmissione di energia a collegare queste due nazioni. Lo annuncia la società in una nota.

 

ZUCKERBERGZUCKERBERG

5 - FACEBOOK: VALE 250 MLD DLR, PIU' DEL DOPPIO DA IPO

(ANSA) - Facebook vale 250 miliardi di dollari, piu' del doppio dei 104,2 miliardi di dollari che valeva quando e' sbarcata in Borsa. Con la capitalizzazione attuale, Facebook e' la nona societa' piu' grande dello S&P 500, piu' grande di Wal-Mart e Procter & Gamble, che hanno impiegato decenni per raggiungere una valutazione stellare.

 

6 - MORNING NOTE

Radiocor

 

Grecia, 86 miliardi e misure shock (Il Sole 24 Ore pag. 1); Atene si arrende, riforme dure in cambio di aiuti (Il Corriere della Sera pag. 1); l'intesa Ue spacca la Grecia (La Repubblica pag. 1); Grecia commissariata (Avvenire pag. 1); A.A.A. Grecia svendesi (Il Fatto quotidiano pag. 1); tassa per la Grecia: altri 400 euro a testa (Il Giornale pag. 1); Atene ci soffia altri 14 miliardi (Libero pag. 1)

 

zuckerberg come maozuckerberg come mao

Padoan: sulla Grecia percorso ancora difficile e non scontato (intervista al ministro dell'Economia de 'Il Sole 24 Ore', pag. 11)

 

Mercati: positivi ma cauti. Borse in rialzo, tassi in calo (Il Sole 24 Ore pag. 1)

 

Cdp: si insedia il board, Gallia nominato ceo (Il Sole 24 Ore pag. 25)

 

Enel: Blackrock si rafforza salendo oltre il 5% (dai giornali)

 

Telecom: Vivendi smonta i derivati (Il Sole 24 Ore pag. 25)

 

Tlc: passi avanti per la fibra 'fai-da-te' (Il Sole 24 Ore pag. 15)

 

Banche: Cattolica al centro dei giochi. Si scaldano i motori delle banche venete (Il Giornale pag. 19); Verona cantiere della nuova finanza veneta (Il Sole 24 Ore pag. 28)

 

Bankitalia: rapporto Uif, 'crescono riciclaggio ed evasione fiscale' (ai giornali)

 

Snai-Cogetech: maxi fusione dei giochi (Il Corriere della Sera pag. 30)

 

Energia: bollette pazze nel mirino dell'Antitrust (dai giornali)

 

Pensioni: i sindacati, 'bisogna cambiare la Fornero' (dai giornali)

 

Bruxelles - riunione dei ministri dell'Economia e delle Finanze dell'Unione Europea (Ecofin).

 

Milano - Assemblea Pubblica Aiipa 2015 'Scenari economici e prospettive competitive per l'industria alimentare'. Partecipano, tra gli altri, Maurizio Tamagnini, a.d. Fondo Strategico Italiano; Carlo Calenda, vice Ministro dello Sviluppo Economico.

 

Torino - incontro 'Banda Larga e Nuove Reti: linfa per un'Italia digitale', organizzato da Fondazione Rosselli e Telecom Italia. Partecipa, tra gli altri, Giuseppe Recchi, presidente Telecom Italia.

 

Roma - Primo Incontro nazionale con i responsabili di prevenzione della corruzione. Partecipano, tra gli altri, Ignazio Visco, Governatore Banca d'Italia; Raffaele Cantone, presidente Anac; Maria Anna Madia, ministro della Pubblica amministrazione; Piero Fassino, presidente Anci.

 

Roma - l'Aula della Camera vota le pregiudiziali di costituzionalita' del decreto legge Ilva Fincantieri, il disegno di legge di riforma della pubblica amministrazione e dimissioni da deputato dell'ex presidente del Consiglio, Enrico Letta.

 

Roma - la commissione Politiche Ue del Senato prosegue l'esame del disegno di legge con la 'Legge europea 2014'.

 

Roma - la commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama discute il disegno di legge riforme istituzionali.

 

Roma - la commissione Bilancio del Senato esamina il decreto legge Enti locali.

 

Roma - la commissione Lavori pubblici del Senato prosegue l'esame del decreto del Presidente della Repubblica sugli aeroporti di interesse nazionale.

 

Roma - l'Aula del Senato esamina il decreto legge pensioni.

 

Etiopia - il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in visita in Etiopia e Kenya, interviene alla Conferenza Onu 'Financing for Development' a seguire incontri bilaterali con le autorita' locali.

 

Roma - La Banca d'Italia rende nota la consistenza del debito pubblico a fine maggio.

 

Roma - l'Istat aggiorna l'indice sui prezzi al consumo a giugno.

 

Germania - inflazione, giugno e indice Zew, luglio.

 

Spagna - inflazione, giugno.

 

Gran Bretagna - inflazione, giugno.

 

Eurozona - produzione industriale, maggio.

 

Stati Uniti - vendite al dettaglio, giugno; scorte delle imprese, maggio.

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…