crisi borsa

A BOTTE DI SPREAD - IL CAOS BREXIT PESA SULLE BORSE EUROPEE, MILANO MAGLIA NERA A -0,9% E IL DIFFERENZIALE COI BUND TEDESCHI ARRIVA A 314 - AUTO, IN CALO LE VENDITE IN EUROPA, FCA SOFFRE MA JEEP CORRE. IL PROBLEMA SONO LE NUOVE REGOLE SULLE EMISSIONI CHE HANNO FATTO CORRERE LE VENDITE IN ESTATE E SCHIANTATO LE IMMATRICOLAZIONI AUTUNNALI

 

BORSA: IL CAOS BREXIT PESA SULL'EUROPA, MILANO MAGLIA NERA A -0,9%

SPREAD DI CITTADINANZA

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Le incertezze sulla tenuta del governo di Theresa May dopo l'accordo preliminare sulla Brexit e lo scontro Roma-Bruxelles sulla manovra economica italiana hanno pesato sui listini azionari europei. Maglia nera di giornata e' stata Piazza Affari, che ha perso lo 0,9% sul Ftse Mib: le vendite hanno colpito in primo luogo Prysmian (-5,12%), Moncler (-3,49%) e Buzzi Unicem (-3,41%). Positive invece Tenaris (+1,22%) e Pirelli (+1,27%), mentre hanno chiuso in contrastate le banche, con lo spread BTp-Bund a quota 314 punti base.

 

Effetto trimestrali su Ima, in rialzo del 4,3%, e Mondo Tv, sprofondata del 20,4%. Sul mercato dei cambi, poco mosso il rapporto euro/dollaro, a 1,1309 da 1,1310 ieri in chiusura. La moneta unica vale anche 128,19 yen (128,51), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 113,36 (113,63). Protagonista di giornata e' stata la sterlina, fortemente penalizzato dal caos sulla Brexit. La valuta br itannica vale 1,2746 dollari (1,2992) ed e' indicata a 0,8870 per un euro (0,8837). Il petrolio tenta infine di confermare il rimbalzo avviato ieri: il future dicembre sul Wti guadagna lo 0,68% a 56,63 dollari al barile, mentre la consegna gennaio sul Brent si attesta a 66,60 dollari (+0,73%).

spread

 

 

AUTO: IN CALO VENDITE EUROPA, FCA PEGGIO MA JEEP CORRE

Amalia Angotti per l'ANSA

 

Le vendite di auto in Europa sono ancora in calo. Nel mese di ottobre le immatricolazioni nei Paesi dell'Unione Europea e dell'Efta sono 1.118.859, il 7,4% in meno dello stesso mese del 2017. Da gennaio a ottobre sono state immatricolate 13.424.360 vetture, con una crescita dell'1,4% sullo stesso periodo del 2017. La flessione di ottobre è dovuta all'introduzione dal primo settembre dei nuovi test Wltp sulle emissioni, che ha spinto le vendite nei mesi estivi, spiega l'Acea, l'associazione dei costruttori europei. Concorda il presidente del Centro Studi Pomotor, Gian Primo Quagliano, che parla di "coda della perturbazione" e sottolinea le condizioni di "buona salute del mercato".

 

spread btp bund

Fca fa peggio del mercato e chiude ottobre con una flessione del 13,3% rispetto allo stesso mese del 2017. Nei dieci mesi le immatricolazioni del gruppo sono 891.498, in calo dell'1,8% sull'analogo periodo dell'anno scorso e la quota scende dal 6,9% al 6,6%. In controtendenza Jeep che registra "la miglior crescita rispetto a tutti i competitor": a ottobre incrementa le vendite del 12,2% e nei dieci mesi del 60,8%. Nel segmento A Panda e 500 sono leader con una quota del 27,7% sia a ottobre sia nei 10 mesi.

 

Anche le prime tre case automobilistiche europee - Volkswagen, Psa e Renault - segnano il passo ad ottobre perdendo rispettivamente il 21,6, l'1,2 e il 14,6% in Unione Europea e nell'area Efta. Tutti i Paesi europei (a eccezione di Croazia, Grecia, Ungheria e Lituania) registrano segni negativi e in particolare tra i 5 mercati maggiori, la Germania e l'Italia riducono i volumi del 7,4%, la Spagna del 6,6%, il Regno Unito del 2,9% e la Francia dell'1,5%. Saldo negativo anche nei primi 10 mesi per le vendite del Regno Unito (-7,2%) e dell'Italia (-3,2%).

mike manley

 

L'Unrae, l'associazione delle case estere ricorda che l'Italia ha un parco circolante caratterizzato per il 34% da vetture ante Euro 4, quindi immatricolate prima del 2006 e sostiene che "diventa urgente l'attuazione di un piano strategico che ne favorisca il rinnovo, puntando parallelamente sulla realizzazione di nuove infrastrutture". Le le auto diesel sono poco più di un terzo del totale delle immatricolazioni, in calo di quasi 10 punti sul 2017, mentre le vetture con alimentazioni alternative raggiungono quota 7,8% del mercato con le auto elettriche al 2%.

 

 

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO