IL BUCO NERO DI MPS - A PROCESSO MUSSARI E ALTRI 15 PER LA SCANDALOSA ACQUISIZIONE DI ANTONVENETA, ORIGINE DEL CRAC DELLA BANCA (E DELLA MORTE DI DAVIDE ROSSI) – FURONO PAGATI DIECI MILIARDI DI EURO AL SANTANDER DI BOTIN PER 1.003 SPORTELLI IN PIÙ, IL CUI VALORE SENCONDO MOLTI ANALISTI ERA DI APPENA 3 MILIARDI (TANGENTI PER TUTTI I PARTITI?)
Giuseppe Guastella per Corriere della Sera
Dieci miliardi di euro per 1.003 sportelli in più: a guardare con gli occhi di oggi, mentre in tutto il mondo le banche si precipitano a chiudere agenzie per l' esplosione dell' homebanking, è evidente la miopia che nel 2008 impedì ai vertici di Mps di prevedere che la spericolata acquisizione di Antonveneta sarebbe stata indigesta, comunque.
Otto anni dopo lo è ancora di più perché i contorni di quell' operazione mandano a processo il management di allora dell' Mps, di Nomura international plc, di Deutsche Bank Ag e della sua filiale londinese oltre alle stesse banche imputate in base alla legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle imprese. Mps ha chiesto di patteggiare.
MARIO MONTI GIUSEPPE MUSSARI FOTO INFOPHOTO
Celebrata come un successo senza precedenti, l' acquisizione di Antonveneta causò nel bilancio del Monte dei Paschi di Siena una voragine immensa che, secondo le indagini della Procura della Repubblica di Milano, tra il 2008 e il 2012 fu nascosta al mercato, alla Consob e alla Banca d' Italia dietro il paravento delle operazioni Fresh, Santorini, Alexandria e Chianti classico. Attraverso cartolarizzazioni, prestiti ibridi e operazioni sui derivati, da un lato furono creati utili che in realtà non erano stati mai incassati e dall' altro furono celate perdite per centinaia di milioni di euro.
LANCIO DI MONETINE A MUSSARI IN PROCURA jpeg
Falso in bilancio, aggiotaggio, false comunicazioni sociali, falso in prospetto, ostacolo alle funzioni di vigilanza di Consob e di Bankitalia sono i reati per i quali ieri i sostituti procuratori Giordano Baggio, Stefano Civardi e Mauro Clerici hanno ottenuto dal gup Livio Cristofano il rinvio a giudizio dei 16 imputati, tra i quali ci sono gli ex vertici della banca toscana, manager ed ex manager di Deutsche Bank (che dichiara:«Ci difenderemo in Tribunale») ed ex dirigenti di Nomura.
Giuseppe Mussari arriva al Tribunale di Siena
Il 15 dicembre compariranno di fronte ai giudici l' ex presidente di Mps Giuseppe Mussari, l' ex direttore generale Antonio Vigni, l' ex direttore finanziario Daniele Pirondini, Gian Luca Baldassarri, ex responsabile Area finanza. Bankitalia, Consob, Fondazione Mps figurano tra le parti civili assieme ad associazioni di consumatori e a un migliaio di risparmiatori.
MUSSARI LIBRO SUI DERIVATI asp 
DAVID ROSSI
Tra gli ipotetici danneggiati anche la stessa Mps che, però, è allo stesso tempo anche imputata: la sua posizione sarà esaminata il 14 ottobre dal giudice Cristofano dopo che ha chiesto di patteggiare una sanzione penale di 600 mila con la confisca di 10 milioni.
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VIGNETTA MANNELLI DAL FATTO MUSSARI E LA BANDA DEL jpeg
