ita alitalia - nuovo marchio

C’È “ITA” DOPO LA MORTE - LA NUOVA COMPAGNIA CREATA DALLE CENERI DI ALITALIA È AUTORIZZATA A VOLARE E VENDERE BIGLIETTI. L’ENAC HA RILASCIATO IL CERTIFICATO DI OPERATORE AEREO ALLA SOCIETÀ, CHE DOVREBBE DECOLLARE DAL 15 OTTOBRE. SI ASPETTA SOLO LA RIMOZIONE DELLE ROTTE DELLA VECCHIA COMPAGNIA DAI SISTEMI DI VENDITA. CHE SUCCEDE AI CLIENTI CHE HANNO GIÀ COMPRATO UN VOLO “ALITALIA” PER UNA DATA SUCCESSIVA AL 15 OTTOBRE?

 

 

 

Leonard Berberi per www.corriere.it

 

ITA ALITALIA - NUOVO MARCHIO

Italia Trasporto Aereo ora è a tutti gli effetti un’aviolinea ed è autorizzata non soltanto a volare, ma anche a vendere i biglietti. L’Ente nazionale per l’aviazione civile ha rilasciato il Certificato di operatore aereo alla nuova società a capitale pubblico creata per rilanciare Alitalia. Il documento dell’Enac attesta che ITA «possiede la capacità professionale e l’organizzazione aziendale necessarie ad assicurare l’esercizio dei propri aeromobili in condizioni di sicurezza» dopo aver effettuato il volo-test il pomeriggio del 16 agosto scorso. Lo conferma l’Enac in una nota. A quanto si legge nei documenti il codice Icao (l’agenzia Onu per l’aviazione civile) della nuova compagnia è «ITY».

ITA - ITALIA TRASPORTO AEREO

 

Il documento

«ITA può decollare. L’augurio è che la nuova compagnia di riferimento nazionale contribuisca alla ripartenza del settore, contribuendo, in modo deciso a superare le difficoltà derivanti dalla crisi pandemica», spiega nel comunicato Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac. «La licenza di operatore aereo costituisce il provvedimento finale relativo alle verifiche giuridico-amministrative ed economico-finanziarie, oltre che tecnico-operative», aggiunge Alessio Quaranta, direttore generale dell’ente. «Con il possesso del certificato di operatore aereo e della licenza la società può avviare la vendita di biglietti».

aereo alitalia

 

Le prossime tappe

I prossimi passaggi però si annunciano altrettanto delicati. Prima di poter vendere i biglietti per i suoi voli — che dovrebbero decollare dal 15 ottobre 2021 — ITA deve aspettare la rimozione da parte di Alitalia delle sue rotte dai sistemi di vendita. Ma questo, come hanno spiegato fonti ministeriali al Corriere, prevede che sia il ministero dello Sviluppo economico ad autorizzare i tre commissari di Alitalia a togliere quei collegamenti, mantenendo allo stesso tempo i voli fino al 14 ottobre, l’ultimo giorno previsto di attività dell’aviolinea tricolore. Un passaggio di consegne che potrebbe richiedere alcune ore, nello scenario ottimale, o anche qualche giorno perché — proseguono le fonti — ogni passaggio necessita di comunicazioni ufficiali attraverso le caselle di posta elettronica certificata.

 

La vendita dei rami aziendali

MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI AIR ITALY E ALITALIA

Nelle prossime settimane la newco ITA sarà impegnata anche a partecipare ai diversi bandi di gara per gli asset di Alitalia richiesti dalla Commissione europea come prova di discontinuità tra le due aziende e che sono altrettanto cruciali. All’«asta», infatti, finiranno il marchio, l’handling (i servizi di terra), la manutenzione e il programma fedeltà MilleMiglia. Come già noto ITA non potrà concorrere per rilevare MilleMiglia, ma dovrà crearsi un suo programma loyalty, mentre gli esiti dei bandi per l’handling e la manutenzione dovrebbero arrivare non prima dell’inverno-primavera 2022. Il decollo è previsto con 52 aerei per salire a 78 alla fine dell’anno prossimo e a 105 nel 2025.

alitalia 2

 

I passeggeri di Alitalia

Sul fronte Alitalia, invece, si resta in attesa delle disposizioni nei confronti dei passeggeri che hanno acquistato un volo con la compagnia dal 15 ottobre, cioè da quando il vettore non dovrebbe essere più operativo perché sostituito da ITA. Come ha rivelato il Corriere della Sera in esclusiva a inizio agosto sono almeno 255 mila i viaggiatori che hanno prenotato e quindi devono essere rimborsati o riprotetti su voli gestiti da altre compagnie. Per tutti loro il governo ha stanziato un fondo di 100 milioni di euro.

 

protesta dei dipendenti alitalia 2

I vettori nazionali

Italia Trasporto Aereo si aggiunge all’elenco delle altre compagnie nazionali. Nell’ordine: Ego Airways, Air Dolomiti (sussidiaria italiana del gruppo Lufthansa), Alitalia (Società aerea italiana e la divisione regional Cityliner), Blue Panorama (del gruppo Uvet) e Neos (del gruppo Alpitour). Nell’elenco dell’Enac compare ancora Air Italy (l’ex Meridiana) che però ha la licenza sospesa dal 25 agosto 2020, mentre è sparita Ernest che ha smesso di volare nel gennaio dell’anno passato.

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…