vittorio malacalza banca carige

IN ALTO IL CARIGE – È ARRIVATA (FINALMENTE) LA FIRMA DELL’ACCORDO PER IL SALVATAGGIO DELL’ISTITUTO GENOVESE. LA RICAPITALIZZAZIONE PREVEDE UN AUMENTO DI CAPITALE DA 700 MILIONI, AL QUALE PARTECIPERÈ CASSA CENTRALE BANCA – MA RESTA L’INCOGNITA MALACALZA. L’AZIONISTA DI MAGGIORANZA (HA IL 27,5%) NON HA ANCORA DATO L’OK E NON È DETTO CHE VOTERÀ IN ASSEMBLEA…

 

carige 7

Carige, firmato accordo quadro per rafforzamento patrimoniale banca

(LaPresse) - Banca Carige comunica che in data odierna è stato firmato l’accordo quadro vincolante fra i soggetti che concorreranno al rafforzamento patrimoniale del gruppo. Si tratta del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), lo Schema Volontario di Intervento del FITD (SVI), la Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo Italiano (CCB), la Società per la Gestione delle Attività (SGA) e altre primarie istituzioni finanziarie.

 

vittorio malacalza

L’operazione, si elgge in una nota diffusa dalla banca, consente di rimettere in sicurezza la banca e provvedere al suo rilancio nelle aree territoriali in cui opera, sulla base del piano strategico predisposto dai commissari straordinari.

La stipula dell’accordo costituisce una tappa fondamentale del progetto di risanamento del gruppo e del percorso avviato di business combination, avente una forte connotazione industriale.

 

Carige, nel piano paracadute spunta il bonus per i vecchi soci

Raoul de Forcade per “il Sole 24 Ore”

 

mario draghi

Prende corpo l' accordo quadro per il rafforzamento patrimoniale di Carige che, se approvato dall' assemblea degli azionisti, dovrebbe consentire la messa in sicurezza della banca, attraverso una manovra, con aumento di capitale, da complessivi 900 milioni di euro. Quando il giornale è andato in stampa il piano era ancora sotto l' esame dei vari soggetti coinvolti, tra i quali il Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd), lo Schema volontario (Svi) del Fondo, la Cassa centrale banca (Ccb), la Società per la gestione delle attività (Sga) del Mef, ma l' impalcatura dell' operazione è sostanzialmente chiara.

 

carige

La ricapitalizzazione della banca prevede un aumento del capitale sociale da 700 milioni, in tranche così ripartite: 313,2 milioni allo Svi, a fronte della conversione delle obbligazioni subordinate sottoscritte a novembre 2018; 63 milioni a Ccb; 85 milioni agli attuali azionisti di Carige, in proporzione alla percentuale di capitale detenuta; 238,8 milioni al Fitd. Quest' ultimo formalizza anche l' impegno di garantire la sottoscrizione della tranche riservata agli attuali azionisti, in caso di mancata sottoscrizione, integrale o parziale, da parte di questi.

 

cassa centrale banca 4

È prevista anche l' emissione di warrant da assegnare gratuitamente agli attuali azionisti che sottoscriveranno le azioni a loro riservate, in ragione di un warrant ogni quattro azioni nuove sottoscritte. Questi warrant consentiranno l' acquisto di nuove azioni con uno sconto del 50% sul prezzo di mercato al momento dell' esercizio. Prevista, poi, l' emissione di un nuovo prestito subordinato Tier 2 per 200 milioni, in relazione al quale sono già stati acquisiti impegni vincolanti da varie istituzioni finanziarie, private e pubbliche.

 

vittorio malacalza

Cento milioni li sottoscriverà, infatti, la stessa Ccb; 50 milioni andranno ad Amissima, la società del fondo Apollo che ha acquisito il comparto assicurativo di Carige; 13 milioni saranno di Medio credito centrale; e 20 milioni andranno al Credito sportivo e il resto ad altre istituzioni finanziarie. Per i piccoli azionisti, inoltre, lo Svi sta mettendo a punto criteri e meccanismi per riconoscere, a conclusione dell' operazione, azioni gratuite per un controvalore pari a 10 milioni, a favore di azionisti attuali, a fronte di partecipazioni azionarie inferiori a una certa soglia (ancora da definire).

vittorio malacalza

All' interno degli accordi tra le parti, Svi e Fitd concedono a Ccb un' opzione di acquisto (con uno sconto, a quanto risulta, di circa il 47%) sulla totalità delle azioni ordinarie della banca che saranno detenute dallo Schema e dal Fondo, a seguito dell' esecuzione dell' aumento di capitale.

carige 9

 

cassa centrale banca 1giorgio fracalossi cassa centrale banca 2

L' opzione sarà esercitabile da Ccb nel periodo compreso tra il 1 luglio 2020 e il 31 dicembre 2021. L' accordo prevede anche un' operazione di riduzione dei rischi del portafoglio creditizio, mediante la cessione pressoché integrale dei crediti deteriorati Npe alla Sga, che ha fatto un' offerta vincolante (si veda Il Sole 24 Ore del 25 luglio scorso): si tratta di 3,1 miliardi di valore lordo su un totale di 3,5 miliardi. L' insieme delle azioni di rafforzamento patrimoniale, di riduzione dei rischi e di efficientamento consentirà a Carige, secondo il progetto dei commissari, di registrare un Npe ratio inferiore al 5% e un total capital ratio superiore al 15%. Se, come previsto, il progetto otterrà l' approvazione della Bce, che è attesa per la prossima settimana, subito partirà un' istanza dei commissari, Pietro Modiano, Fabio Innocenzi e Raffaele Lener, di autorizzazione a convocare l' assemblea degli azionisti, che dovrebbe svolgersi entro fine settembre. Una data ipotizzata è il 20 del mese. Resta l' incognita di quel che voterà in assembla l' azionista di maggioranza di Carige (col 27,5%), Malacalza Investimenti.

carige 4carige 8cassa centrale banca 3cassa centrale banca 2carige 2carige 1BANCA CESARE PONTI CARIGEcassa centrale banca 4

 

carige 3giorgio fracalossi cassa centrale bancacarige 7giorgio fracalossi cassa centrale banca 1carige 6carige 5

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…