IN GERMANIA SCATTANO LE GRANDI MANOVRE PER FERMARE LA SCALATA DI ORCEL – COMMERZBANK VALUTA L’ACQUISIZIONE DI DUE PICCOLI ISTITUTI TEDESCHI, HCOB O OLB. UNA MOSSA PER SVENTARE L’AFFONDO DI UNICREDIT, CHE DA SETTEMBRE NE È PRIMA AZIONISTA CON UN 9,2% PIÙ L’11% IN DERIVATI – IN PIENA DI CRISI DI GOVERNO A BERLINO E CON LA CAMPAGNA ELETTORALE GIÀ INIZIATA, L’ AD BETTINA ORLOPP È SOSTENUTA DALL’ESECUTIVO TEDESCO PER TENERE LA BANCA AUTONOMA – CRUCIALE SARÀ L’OK DELLA BCE A UNICREDIT PER SALIRE AL 29,9% DI COMMERZ…
Estratto dell’articolo di Andrea Greco per “la Repubblica”
La crisi di governo in Germania, già in piena campagna elettorale, produce risvolti bancari. Commerzbank, banca salvata nel 2009 con la nazionalizzazione e che ora Berlino si è impegnata con l’Unione europea a riprivatizzare, starebbe valutando acquisizioni in Germania. Una tattica per sventare l’affondo di Unicredit, che da settembre ne è prima azionista con un 9,2% più l’11% in derivati.
Lo scrive Reuters che cita tre fonti anonime. I sondaggi sarebbero «in fase iniziale e i possibili obiettivi potrebbero includere Hamburg Commercial Bank (Hcob) o Oldenburgische Landesbank (Olb)», ha aggiunto l’agenzia. Due banche locali di media taglia e incerto blasone: la prima è l’ex Hsh, nel 2015 graziata dalla Commissione europea e riprivatizzata nel 2018 dopo aiuti pubblici. [...]
Giorni fa Bettina Orlopp, neo ad di Commerz, ha detto: «Siamo pronti a valutare potenziali acquisizioni ». La manager tedesca incarna le speranze di più politici e sindacalisti per tenere la banca autonoma; specie da mani italiane, benché Unicredit sia tre volte più grande e redditizia. Settimane fa, però, Orlopp aveva detto che non avrebbe fatto «stupidaggini » o «vendite assurde» per respingere Unicredit. [...]
In Borsa Commerz, salita in due mesi del 30%, si regge sulla scalata: difatti ieri sulle voci ha perso il 4%, poi chiuso a -2,14% (-1,69% di Unicredit, in linea col settore). Il tempo sarà la chiave per capire se Commerz saprà convincere i soci, tra cui Unicredit, che comprare banche locali sia meglio che creare il primo polo nell’Ue da 80 miliardi di capitalizzazione.
Cruciale sarà l’ok della Bce a Unicredit di salire al 29,9%, atteso a fine gennaio. Lì Unicredit potrebbe salire al 29,9% e bloccare le operazioni straordinarie di Commerz. Ma è pur vero che, data l’intesa tra Sdp e Cdu sul voto anticipato al 23 febbraio, sarebbe arduo varare un’offerta di scambio su Commerz in quei mesi. Orcel ha già detto che «entro un anno» deciderà cosa fare.
Ieri il ministro delle finanze Joerg Kukies ha preso le distanze dal predecessore liberale Lindner, laico sul dossier: «Investire in modo aggressivo in una banca sistemica come Commerz usando metodi poco amichevoli e senza cooperazione non è un approccio adeguato».