CRASH! LA BORSA DI MILANO NEL BARATRO: -4,8% - TRAVOLTA MPS (-22%) - IL VERTICE RENZI/PADOAN/VISCO NON PLACA PIAZZA AFFARI, LA PEGGIORE DELLE BORSE MONDIALI (TUTTE IN ROSSO) - WALL ST. PERDE IL 2,8%, -10% DA INIZIO ANNO - E' L'EUROPA A TENERE L'ITALIA PER LE PALLE: FINCHÉ NON CI DARA' L'OK ALLA BAD BANK, I TITOLI BANCARI ANDRANNO A PICCO. PAROLA DI PATUELLI
1.BORSA: MILANO SENZA PARACADUTE, BANCHE AFFONDANO FTSE MIB (-4,83%)
Radiocor - Nuovo incubo per le Borse europee, con Milano che ha guidato i ribassi e terminato le contrattazioni in calo del 4,8%, tornando ai livelli del dicembre 2013. Il crollo del petrolio, con il wti contratto con scadenza marzo scambiato a 28,16 dollari al barile in ribasso del 4,7%, il calo di Wall Street e il timore per il rallentamento dell'economia globale hanno provocato un forte scossone dei listini europei.
IL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANO
Piazza Affari e' stata la peggiore, risentendo ancora del peso delle banche, tutte in profondo rosso. A destare preoccupazione, pero', e' stata soprattutto Mps che ha accusato un tonfo del 22,2%, nonostante sia ancora in vigore il divieto delle vendite allo scoperto imposto da Consob. Le rassicurazioni dell'amministratore delegato, Fabrizio Viola, sulla solidita' della banca, sono valse a poco e non hanno arginato la raffica di vendite che si e' abbattuta sull'istituto.
La capitalizzazione della banca senese, or mai, si e' assottigliata a meno di 1,5 miliardi di euro. Si tratta del valore piu' piccolo tra le societa' del Ftse Mib. Comunque sono state travolte dalle vendite anche le azioni del Banco Popolare (-10,8%), e delle big Unicredit (-7,7%)e Intesa Sanpaolo (-5,5%). Sono inoltre sprofondate del 12% le Saipem, risentendo sia delle quotazioni del greggio, sia della prospettiva che stia per partire l'aumento di capitale da 3,5 miliardi. Secondo Il Sole 24 Ore domani si riunira' il cda della societa' per fissare le condizioni dell'operazione.
Sul fronte dei cambi, l'euro passa di mano a 1,0914 dollari (ieri 1,09 dollari) e 126,9 yen (128,3 yen), mentre il dollaro-yen si attesta a 116,41 (117,7).
2.BANCHE: VERTICE RENZI-PADOAN-VISCO, MISURE AIUTERANNO AGGREGAZIONI
Radiocor - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha incontrato questa mattina assieme al ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco e il Direttore generale Salvatore Rossi.
Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi. Al centro dell'incontro la situazione nel settore bancario italiano. Le recenti turbolenze finanziarie - si sottolinea - sono seguite dalle autorita' competenti con grande collaborazione, sintonia e attenzione, nella consapevolezza della complessita' della situazione (anche alla luce degli eventi internazionali), ma nella convinzione che le misure passate e future del legislatore aiuteranno alcune banche italiane nel processo di aggregazione quanto mai necessario e aiuteranno gli intermediari finanziari nella gestione piu' rapida ed adeguata dei crediti in sofferenza.
PADOAN VISCO GUZZETTI PATUELLI
Questo tempo favorevole agli investimenti in Italia - gra zie al le riforme in corso e al miglioramento della situazione occupazionale e economica certificato da tutte le autorita' internazionali - sara' sfruttato dalle Istituzioni mettendo in campo tutte le iniziative necessarie per completare il processo di consolidamento iniziato con la riforma delle banche popolari.
3.WALL STREET: APRE IN PICCHIATA (DJ -1,7%), S&P 500 SOTTO MINIMI DI AGOSTO
WALL STREET BORSA NEW YORK STOCK EXCHANGE
Radiocor - L'avvio delle contrattazioni a Wall Street e' in forte calo, ancora una volta condizionato dallo scivolone del petrolio e dalle preoccupazioni per l'outlook globale e della Cina. L'andamento riflette quello delle piazze mondiali. L'S&P 500 si e' subito portato sotti i 1.867 punti, una soglia tecnica molto importante equivalente ai minimi dello scorso agosto. Anche allora i mercati finanziari mondiali furono messi a tappeto dalle preoccupazioni per un rallentamento piu' forte delle stime dell'economia di Pechino, che nel 2015 ha messo a segno l'espansione piu' lenta da 25 anni a questa parte. Le pressioni derivanti da scorte in eccesso pesano sul greggio. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones cede l'1,7%. L'S&P 500 perde 23,36 punti, l'1,24%, a quota 1.857,97. Il Nasdaq segna un -59,71 punti, l'1,38%, a quota 4.415,16. Il petrolio a febbraio e' sceso sotto i 28 dollari al barile porta ndosi sui minimi del settembre 2003 (-2,1% a 27,85 dollari al barile). Quello a marzo - il piu' scambiato - lascia sul terreno l'1,9% a 29,06 dollari al barile.
4.BANCHE: PATUELLI, SU BAD BANK CHIUDERE PRESTO, I MERCATI LO IMPONGONO
Radiocor - Un appello al Governo affinche' chiuda al piu' presto la trattativa con Bruxelles sulla bad bank alla base, secondo i banchieri italiani riuniti in Abi, della situazione di alta volatilita' dei mercati che sta colpendo le banche quotate italiane. Il presidente dell'Abi Antonio Patuelli al termine dell'Esecutivo riporta ai cronisti 'l'opinione collegiale e unanime' dei banchieri.
Alla base dell'attacco speculativo dei mercati c'e', tra altri motivi, la lunga trattativa sulla bad bank'. Dall'Abi 'auspichiamo una conclusione al piu' presto: piuttosto che trascinarsi altri mesi e' meglio una conclusione di qualsisasi genere' anche perche' 'i mercati lo impongono'. Una conclusione oltre a dare certezza al mercato, aggiunge Patuelli, la darebbe 'a chi ha responsabilita' nelle banche che non sa se cedere quote di portafoglio o meno. L'incertezza normativa non serve'.