joe biden soldi dollari contributi elettorali ricchezza

IL DOMINIO AMERICANO SARÀ ANCHE IN CRISI, MA I BIGLIETTONI VERDI NON PASSANO MAI DI MODA – IL DOLLARO È AI MASSIMI LIVELLI DAGLI ANNI OTTANTA: MA QUANTO POTRÀ DURARE? E COSA POTREBBE COMPORTARE UN EVENTUALE DEPREZZAMENTO? DI SOLITO FAVORISCE LA CRESCITA GLOBALE. E L’ULTIMA VOLTA IN CUI SI È INDEBOLITO, TRA IL 2020 E LA METÀ DEL 2021, LE AZIONI CORREVANO ANCORA DI PIÙ…

Articolo del “Wall Street Journal” – dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

dollaro americano

Da un decennio i mercati valutari sono dominati dal rafforzamento del dollaro. Ma nessun regno dura per sempre. Contrariamente a quanto molti a Wall Street si aspettavano, quest'anno il dollaro americano è tornato a crescere, in quanto i dati sull'inflazione hanno spinto gli investitori a ridurre le scommesse sui tagli dei tassi.

 

JEROME POWELL FED

Misurato rispetto ad altre valute, il biglietto verde è ancora al di sotto del recente picco del 2022, quando una Federal Reserve aggressiva stava aumentando i tassi di interesse. Ma rimane storicamente costoso in termini corretti per l'inflazione - appena il 10% in meno del livello al quale Richard Nixon pose fine alla convertibilità dell'oro nel 1971, ad esempio, secondo i dati della Banca dei Regolamenti Internazionali. Non era così forte dagli anni '80, quando la Fed era guidata da Paul Volcker, l'emblema del banchiere centrale falco – scrive il WSJ.

 

Nel 1985, il dollaro salì così tanto che i funzionari statunitensi si preoccuparono del colpo che stava infliggendo ai produttori nazionali. È noto che in una riunione con i funzionari di Gran Bretagna, Germania, Francia e Giappone al Plaza Hotel di New York decisero di coordinare il deprezzamento del dollaro. Nel 1988 aveva perso un terzo del suo valore reale.

 

euro dollaro

Qualcosa di simile potrebbe ripetersi su scala minore, soprattutto se Donald Trump dovesse vincere le elezioni presidenziali di novembre. In passato i suoi consiglieri economici si sono espressi a favore di un biglietto verde più debole per ridurre il deficit commerciale degli Stati Uniti, soprattutto rispetto allo yuan, attualmente sotto pressione a causa della fuga degli investitori stranieri dalle obbligazioni cinesi a basso rendimento.

 

JEROME POWELL

Forse ancora più importante, la crescita economica sta accelerando oltre i confini americani. Questo ha storicamente creato le condizioni per un indebolimento del biglietto verde. I recenti dati economici suggeriscono che l'eurozona e il Giappone si stanno finalmente riprendendo, e la ripresa della Cina sembra prendere slancio. Pechino sta intervenendo attivamente per spingere al rialzo lo yuan.

 

Tutto ciò suggerisce che è un buon momento per gli investitori basati sul dollaro per pensare di spostare più denaro all'estero. Un calo del dollaro di solito favorisce la crescita globale. Circa la metà delle fatture commerciali e i tre quarti del debito non bancario sono denominati in dollari, il che significa che i Paesi emergenti, in particolare quelli che faticano a contrarre prestiti nelle proprie valute, ricevono una spinta ogni volta che la valuta statunitense si riduce.

 

INFLAZIONE NEGLI USA

Anche se l'indebolimento del biglietto verde è un effetto dell'ampliamento della crescita economica piuttosto che una causa, rimane un segnale rialzista per i mercati azionari internazionali, che presentano una percentuale maggiore di società cosiddette cicliche. Le banche europee, che sono in forte crescita, ne sono un buon esempio.

 

I titoli d'oltreoceano non hanno sperimentato questo vento di coda dalla crisi finanziaria globale. Poiché il valore del dollaro, corretto per l'inflazione, è aumentato del 35% dalla fine del 2009, l'indice MSCI EAFE, che tiene conto dei mercati sviluppati al di fuori del Nord America, ha reso solo il 200% circa, rispetto al 500% circa dell'S&P 500.

Nell'unico periodo recente in cui il dollaro è stato depresso, tra il 2020 e la metà del 2021, le azioni statunitensi hanno sorprendentemente corso ancora di più, sostenute dai giganti della tecnologia che hanno registrato guadagni pandemici.

 

dollari

Questo ha comprensibilmente condizionato gli investitori a rinunciare e a puntare tutto sul paniere americano. A dire il vero, l'elevato tasso di cambio reale del dollaro rispetto al passato può essere un po' ingannevole: Aggiustare per l'inflazione è difficile perché la maggior parte dei prodotti non viene scambiata oltre confine. Per quanto riguarda l'energia, che ha un impatto enorme, gli Stati Uniti sono passati da importatori netti a esportatori netti, grazie alla rivoluzione dello scisto degli anni 2010.

 

Inoltre, la recente svolta di Washington verso la politica industriale ha innescato un'ondata di investimenti diretti esteri negli Stati Uniti. La teoria economica prevede anche che i recenti dazi imposti da Washington dovrebbero spingere la valuta verso l'alto, e le ricerche recenti lo confermano in parte.

dollaro digitale

 

La storia non si ripete mai con precisione, e gli investitori non dovrebbero aspettarsi il monumentale crollo del dollaro che seguì l'Accordo di Plaza. Ma non devono nemmeno pensare che la valuta statunitense possa salire per sempre.

il dollaro e l argentina dataroommazzette con dollari a casa di lai xiaomin pallotta dollaro contestazione

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...