smartphone pieghevole

I TELEFONI CHE VERRANNO - DOPO ANNI DI CHIACCHERE E HYPE, NEL 2019 AVREMO GLI SMARTPHONE PIEGHEVOLI DI HUAWEI E SAMSUNG, CHE PUNTERANNO ALLA FASCIA ALTA DEL MERCATO – LE VENDITE SONO IN CALO E I PRODUTTORI VOGLIONO DARE UNA SCOSSA: POI C’È LA QUESTIONE DEL 5G - LA NUOVA RETE RENDERÀ FRUIBILI A TUTTI "L’INTERNET DELLE COSE", LE AUTO SENZA PILOTA E LA REALTÀ AUMENTATA…

Michele Boroni per “il Messaggero”

 

smartphone pieghevoli 7

Il 2019 si prospetta come un anno di grandissime aspettative per il comparto smartphone con l' arrivo di nuovi modelli rivoluzionari e la comparsa della rete di quinta generazione. Sebbene non siano usciti ancora i dati annuali definitivi di vendita, possiamo tranquillamente dire che il 2018 non è stato un anno pienamente positivo per i produttori di device mobili. Gli analisti della società di ricerche IDC dichiarano un complessivo calo del 3% delle vendite a livello globale rispetto all' anno precedente.

smartphone pieghevoli 6

 

I motivi? Innanzitutto il tempo di sostituzione che si è allungato, infatti le persone aspettano sempre di più per rimpiazzare i propri smartphone; inoltre vi è la stagnazione dell' enorme mercato cinese che sembra ormai arrivato alla saturazione, complice anche un periodo economicamente difficile. Soprattutto però nel 2018 non vi sono state sostanziali innovazioni lato hardware, ma soltanto degli aggiornamenti di modelli già esistenti.

 

smartphone pieghevoli 4

LA CRESCITA

Da questo punto di vista il 2019 si prospetta come un anno di grandi novità e sorprese e che, sempre secondo le stime di IDC, porterà a una crescita del mercato del 2,6% rispetto al 2018. Proviamo qui a svelare qualche nuova. È da qualche anno che si parla di smartphone pieghevoli, ma solo quest' anno finalmente si potranno vedere i primi esemplari in commercio: Huawei e Samsung hanno entrambi dichiarato che ne lanceranno uno nel 2019.

 

smartphone pieghevoli 2

Lo smartphone potrà essere piegato a metà per poterlo mettere in tasca (i modelli da 6 pollici oggi in commercio vi entrano faticosamente), per poi essere aperto a grandezza intera in modo da leggere, navigare online e guardare video più comodamente. Quello che ad oggi sappiamo è che il telefono di Huawei una volta aperto raggiungerà 8 pollici (20 centimetri), abbastanza grande da funzionare anche come un pc. La versione di Samsung sarà in grado di eseguire tre app contemporaneamente sullo schermo da 7,3 pollici una volta che è stato aperto.

smartphone pieghevoli 3

 

In questo caso la battaglia si concentrerà sulla fascia alta del mercato, i due modelli infatti avranno presumibilmente un prezzo molto elevato, anche se sappiamo che sono gli smartphone di fascia media e bassa a generare i grandi volumi e decidere così le posizioni in classifica dei marchi più venduti globalmente.

 

smartphone pieghevoli 1

Un' altra novità hardware che tenterà di rilanciare le vendite in un mercato saturo e stagnante è lo smartphone dallo schermo forato. Il foro andrà a sostituire il famigerato e da molti odiato notch introdotto da Apple, ovvero la tacca nera sulla parte superiore del display che permetteva di concentrare sensori e fotocamera e che è diventato uno standard. Samsung ha annunciato di essere al lavoro su uno smartphone con un nuovo tipo di schermo chiamato Infinity-O, mentre sui social cinesi è apparsa un' immagine di un modello Huawei dotato di una cavità per integrare la fotocamera all' interno del display.

 

smartphone pieghevoli 8

Il primo appuntamento in cui si potranno vedere alcune novità è quello di Parigi a fine gennaio dove Honor - marchio giovane ed economico di Huawei - presenterà il View 20, con schermo forato e una fotocamera da 48 megapixel. Ma come sempre il mese chiave sarà febbraio quando si terrà il Mobile World Congress, la grande fiera di Barcellona a cui tutte le aziende prenderanno parte, Apple esclusa. In quei giorni Samsung dovrebbe presentare Galaxy S10, il top dell' azienda coreana che compie 10 anni ed è atteso in tre versioni con sensore di impronte integrato, riconoscimento 3D del volto e display Infinity-O forato.

smartphone pieghevoli 9

 

Presumibilmente a marzo sarà la volta di Huawei con il suo nuovo modello P30, che nella versione Pro dovrebbe montare quattro fotocamere tra cui uno zoom ottico 10X e un sensore per il riconoscimento facciale 3D.

 

LA COMUNICAZIONE

5g 1

Il 2019 ci riserverà non solo novità dal punto di vista hardware, ma anche per quanto riguarda la rete di comunicazione. Samsung e Huawei lanceranno smartphone compatibili con le velocissime reti 5G, così come LG, HTC e OnePlus, mentre Apple sembra che aspetterà il 2020 per lanciare un iPhone 5G. La nuova rete consentirà una maggiore stabilità delle connessioni telefoniche, necessaria per sostenere la diffusione dell' Internet of Things, (IoT), automobili senza conducente e renderà tecnicamente possibile l' uso della realtà aumentata.

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…