DRAGHI PROMETTE TASSI BASSI “NEL LUNGO PERIODO” E MILANO ZOMPA (+3,5%) - LA RIPRESA SI SPINGE SEMPRE PIÙ IN LÀ

1 - BORSA: DRAGHI CARICA I LISTINI, MILANO CAPOFILA (+3,5%) GRAZIE A BANCHE
Radiocor - Mario Draghi innesca il balzo delle Borse europee che chiudono sui massimi un pomeriggio d'euforia. Il governatore della Bce, nell'attesa conferenza stampa, ha sorpreso i mercati annunciato tassi di interesse fermi o piu' bassi 'per un periodo di tempo prolungato'.

Milano ha chiuso da prima della classe tra le principali piazze segnando un rialzo del 3,44% nel Ftse Mib e del 3,25% nel Ftse All Share. Bancari e auto sono stati i settori preferiti dagli investitori in tutta Europa. Nel paniere delle big di Piazza Affari, Ubi e' salita del 7,8% seguita da Bper. Tra gli industriali, +6,8% Buzzi e +6,4% Finmeccanica. Lo stop alle trattative con 3Italia ha frenato Telecom (+1,6%), mentre TiMedia (+18%) ha conosciuto un exploit dopo la cessione di Mtv. Sul mercato valutario, euro sotto quota 1,30 dollari e precisamente a 1,2924 dollari (1,3010 ieri). Petrolio incalo dello 0,26% a 100,98 dollari al barile.

2 - BCE: DRAGHI, TASSI A QUESTO LIVELLO O PIU' BASSI PER LUNGO TEMPO
Radiocor - Il Consiglio direttivo della Bce 'prevede che i principali tassi di interesse, dell'Eurozona resteranno al livello attuale, o a un livello piu' basso per un periodo di tempo prolungato'. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, spiegando che si tratta di una 'guidance' sull'orientamento futuro del Consiglio che in questo modo ha dato un 'bias', una tendenza di base, al ribasso ai tassi di interesse europeo. La 'guidance' comprende anche il tasso sui depositi, ha detto Draghi. 'E' la prima volta che lo facciamo', ha detto Draghi.

3 - BCE: DRAGHI, PROSPETTIVE DI RIPRESA PIU' AVANTI NELL'ANNO
Radiocor - L'economia dell'Eurozona 'dovrebbe riprendersi piu' avanti nell'anno' e nel 2014. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, nel suo discorso introduttivo, spiegando che a sostenere la ripresa dovrebbe essere la politica monetaria della Bce che restera' tale 'fino a quando sara' necessario'.

Malgrado le recenti tensioni, ha spiegato ancora Draghi, commentando le prospettive di ripresa dell'Eurozona, 'il miglioramento comple ssivo dei mercati finanziari, in atto dalla scorsa estate, dovrebbe avere un impatto sull'economia reale, cosi' come i progressi compiuti sul fronte del risanamento dei conti'. Sull'attivita' economica 'continueranno, invece, a pesare gli aggiustamenti di bilancio in corso nel settore pubblico e in quello privato'. I rischi per le prospettive economiche dell'Eurozona 'continuano a essere orientati a un peggioramento.

Il recente peggioramento delle condizioni sui mercati finanziari - ha sottolineato Draghi - e le incertezze ad esso collegate potrebbero avere un impatto negativo sulle condizioni economiche. Altri rischi di un peggioramento possono derivare dalla possibilita' di una domanda interna e globale piu' debole del previsto e da un'attuazione inadeguata o troppo lenta delle riforme strutturali nei Paesi dell'area dell'euro'. Draghi ha confermato le stime sull'inflazione che 'sara' soggetta a una certa volatilita' da qui a fine anno sopratutto a causa di effetti di base'.

Le attese di inflazione nel medio periodo appaiono 'saldamente in linea con la stabilita' dei prezzi', ha stimato ancora Draghi. I rischi per le prospettive dei prezzi appaiono 'sempre equilibrati nel medio termine'. Nelle sue dichiarazioni introduttive, Draghi, ha anche detto che il Consiglio direttivo 'ha preso nota delle iniziative assunte dal Consiglio europeo del 27 e 28 giugno nelle aree della disoccupazione giovanile, degli investimenti e delle pmi'.
Riguardo ai progetti per rivitalizzare il settore degli Abs con sottostante in prestiti alle pmi, Draghi ha precisato che la Bce 'fa parte di una task force assieme alla Bei' su questo soggetto e che 'ci sono diversi passi da intraprendere prima che questa possa diventare una possibilita' concreta. Stiamo lavorando attivamente, vedremo cosa uscira' da questo sforzo congiunto e poi decideremo'.

4 - PRIVATIZZAZIONI: SACCOMANNI, NEI PROSSIMI MESI RIPRENDEREMO DOSSIER
Radiocor - 'Il tema delle dismissioni mobiliari e' all'ordine del giorno e nei prossimi mesi affronteremo la questione e prenderemo in considera zione tutte le proposte che sono state avanzate'. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, in conferenza stampa al termine della missione dell'Fmi.

5 - LETTA: DA VERTICE ROAD MAP 18 MESI PER FAR RIPARTIRE L'ECONOMIA
Radiocor - 'La riunione di maggioranza che si e' tenuta oggi e' stata molto positiva, c'e' un buon rilancio del Governo e del programma e c'e' un'idea di una road map che vada verso il completamento di 18 mesi di lavoro'. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta, sottolineando ancora che 'i 18 mesi sono l'obiettivo che ci siamo dati e sono convinto che faranno ripartire l'economia e consentiranno la riforma della politica'.

6 - TELECOM: NO A TRATTATIVE CON H3G
(ANSA) - Il Cda di Telecom "ha preso atto che allo stato non ci sono gli elementi per avviare un negoziato" con Hutchison. Lo si legge in una nota.

"Il Consiglio di amministrazione di Telecom Italia - si legge nella nota - ha esaminato le risultanze dei contatti intercorsi con Hutchison Whampoa in merito alla possibile operazione di integrazione con 3 Italia". "In base alla relazione del management sulla conclusione del confronto con la controparte - prosegue il comunicato - il Cda ha preso atto che, allo stato, non ci sono gli elementi necessari per avviare un negoziato".

La decisone è stata formalizzata dopo un riunione del consiglio di amministrazione durata oltre 4 ore, con la partecipazione, tra gli altri, del direttore generale di Telefonica Julio Linares. A lavori conclusi, e dopo l'uscita dei vari consiglieri, è stato visto entrare in sede l'azionista Marco Fossati, titolare del 4,99% di Telecom, che ha incontrato il management del gruppo.

7 - TELECOM: ASATI, APPRENSIONE DOPO NULLA DI FATTO SU H3G
(ANSA) - Asati "prende atto, con apprensione", del "nulla di fatto" con H3g. Lo si legge in una nota diffusa dall'Associazione che raggruppa i piccoli azionisti di Telecom in cui si afferma che le determinazioni di oggi sono "ancora una volta alquanto distanti rispetto alle indispensabili e urgenti decisioni da assumere".

Dopo una riflessione sulla gestione degli ultimi anni che ha visto Telecom "fare fronte a pesanti impegni finanziari, fiscali e normativi (decine di miliardi di euro) che sono stati scaricati sugli azionisti e sui dipendenti" l'associazione ribadisce la necessità dell'ingresso in Telecom di "un nuovo forte socio industriale". In alternativa la soluzione potrebbe essere "un aumento cospicuo di capitale difficilmente sostenibile ma indispensabile, senza l'adozione di operazioni straordinarie, da parte degli attuali azionisti".

Asati torna a chiedere poi la convocazione di un'assemblea straordinaria dei soci da tenersi entro il prossimo mese di ottobre per modificare lo statuto per quanto concerne la composizione del consiglio, dato che "l'assegnazione dei 4/5 dei consiglieri all'azionista di controllo rende la società ingestibile". Necessario poi un eventuale anticipo della scadenza del Cda e definire operativamente la costituzione della Newco per lo scorporo della rete.

8 - FMI: PIL ITALIA -1,8% NEL 2013, +0,7% NEL 2014
Radiocor - L'Italia registrera' nel 2013 un Pil negativo pari a -1,8%, mentre tornera' a crescere dello 0,7% nel 2014. Queste le previsioni diffuse dal Fondo mone tario internazionale al termine della missione periodica condotta in Italia.

Gli esperti del Fmi, nel rapporto sull'Italia ex articolo IV pubblicato oggi a Washington, spiegano che l'economia italiana sta mostrando 'segnali di stabilizzazione ma rimangono forti venti contrari a frenare la ripresa. La fiducia delle imprese e delle famiglie e' risalita ma non ha ancora avuto un effetto positivo sull'andamento delle attivita' e sull'impiego. E se le pressioni sul debito sovrano e il passo del consolidamento fiscale quest'anno si sono attenuati, le condizioni finanziarie rimangono difficili tenendo a freno le spese private'. 'In prospettiva - spiegano gli economisti del fondo - la crescita sara' negativa per l'1,8% quest'anno prima di tornare a un +0,7% l'anno venturo.

La ripresa e' attesa per la fine del 2013 grazie soprattutto alle esportazioni e a una modesta inversione di tendenza negli investimenti grazie anche al pagamento dei debiti da parte della pubblica amministrazione'. Secondo il Fondo, le autorita' 'dalla fine del 2011 hanno adottato misure coraggiose per rafforzare le finanze pubbliche e trasformare l'economia' e queste riforme erano 'necessarie per ristorare la fiducia e allontanare l'Italia dall'orlo del baratro'.

Le prospettive di crescita tuttavia 'rimangono deboli, la disoccupazione e' su livelli inaccettabili e la fiducia dei mercati e' ancora fragile, a indicare come il compito sia ben lungi dall'essere terminato'. Il nuovo governo ha adottato misure per rafforzare i successi gia' ottenuti nell'affrontare i problemi strutturali dell'Italia e ora 'sara' essenziale accelerare il passo delle riforme per ridare slancio alla crescita e creare posti di lavoro'. Anche l'Europa, sottolinea il Fondo, dovra' svolgere il proprio compito con azioni volte a risolvere la frammentazione dei mercati e rafforzare ulteriormente l'Unione monetaria.

9 - BPM: SCOPPIA IL CASO SARUBBI, IN DUBBIO REQUISITI PER CDS
Radiocor - Non c'e' pace per il consiglio di sorveglianza della Banca Popolare di Milano. L'ultimo caso che agita il cds, secondo quanto risulta a Radiocor, e' quello di Giacinto Sarubbi, eletto in consiglio lo scorso 22 giugno dopo essere stato candidato dai soci dipendenti e pensionati. L'ufficio legale della banca sta infatti esaminando il requisito di professionalita' di Sarubbi in base ai parametri che lo statuto Bpm, su indicazione della Banca d'Italia, impone a tutti i consiglieri.

Per poter sedere in cds bisogna infatti avere alle spalle almeno tre anni come amministratore di banche o societa' finanziarie. Sarubbi, tra le altre cose sindaco di Anima sgr e presidente del collegio sindacale di Ansaldo sts, secondo quanto ricostruito avrebbe invece in curriculum solo due incarichi come amministratore in societa' finanziarie, uno per circa due anni e mezzo e l'altro per circa un anno. I due archi temporali sono pero' sovrapposti e, quindi, secondo l'uff icio legale non sarebbe raggiunto il requisito minimo dei tre anni.

Martedi' il cds acquisira' il parere dell'ufficio legale, probabilmente negativo per Sarubbi, e dovra' decidere se farlo proprio o se invece confermare comunque i requisiti del consigliere. La vicenda non manchera' in ogni caso di creare nuove tensioni tra le anime della banca, anche se al momento tutto resta sottotraccia in attesa dell'esito dell'ispezione di Bankitalia, in arrivo per meta' mese.

10 - SEA: SVOLTA SUL DOSSIER HANDLING, SOCI E MANAGER COMPATTI DAL GOVERNO
Radiocor - Round di incontri riservati a Roma su Sea Handling, con i soci di Sea (Comune di Milano e F2i) e i vertici della societa' aeroportuale che, per la prima volta, si presentano compatti davanti al Governo per discutere il delicato dossier. In queste ore, secondo quanto risulta a Radiocor, sarebbe in corso un vertice tra il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, i legali di Palazzo Marino e Pietro Modiano e Renato Ravasio, rispettivamente presidente e vicepresidente (quest'ultimo espressione di F2i) di Sea.

In precedenza, manager e avvocati avevano visto il ministro agli Affari Europei, Enzo Moavero. L'obiettivo degli incontri e' sostanzialmente duplice. Da una parte condividere i prossimi passi da effettuare, in particolare nel rapporto con l'Unione europea, che nei mesi scorsi ha chiesto a Sea Handling di restituire alla controllante Sea presunti aiuti di Stato per 360 milioni. Dall'altra parte, dopo mesi in cui il fronte italiano ha spesso registra to iniziative unilaterali sul tema, compattare i diversi interlocutori nel segno di una discontinuita' col passato chiesta da piu' parti nell'ultima assemblea di Sea.

In questo senso va registrato anche l'imminente cambiamento del team legale che segue Sea, che sta per ingaggiare lo studio d'Urso, Gatti e Bianchi al posto di Bonelli Erede Pappalardo.

 

ario Draghi e Christine Lagardee cf fc e df c a d SCHAEUBLE DRAGHI FOTO LAPRESSE MARIO DRAGHI ED ENRICO LETTA FOTO INFOPHOTOfabrizio saccomanni direttore big x FRANCO BERNABE LI KA SHING HUTCHINSON WHAMPOASCHAEUBLE OSBORNE LAGARDE FOTO LAPRESSE LA SEDE DELLA BPM - BANCA POPOLARE DI MILANO - A PIAZZA MEDA A MILANOlogo BPMAEROPORTO DI LINATEGIULIANO PISAPIA

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…