![gavio torino milano astm](/img/patch/02-2021/gavio-torino-milano-astm-1424674_600_q50.webp)
AUTOSTRADA FACENDO – LA FAMIGLIA GAVIO E IL FONDO ARDIAN HANNO LANCIATO UN’OPA TOTALITARIA SU ASTM, LA SOCIETÀ AUTOSTRADALE CHE GESTISCE LA TORINO-MILANO E L’AUTOSTRADA DEI FIORI - I MANAGER DEL GRUPPO, CHE NEPPURE UN MESE FA AVEVANO COMPRATO AZIONI, FESTEGGIANO. TE CREDO, SI RITROVANO CON UN GUADAGNO POTENZIALE DEL 40%
Francesco Bonazzi per Alliance News
ASTM vola in Borsa con l'OPA totalitaria che famiglia Gavio e fondo Ardian hanno lanciato sul titolo. E festeggiano anche i manager del gruppo, che neppure un mese fa avevano comprato azioni delle società e che oggi si ritrovano con un guadagno potenziale del 40%.
L'offerta è stata comunicata a mercati chiusi, nella tarda serata di sabato, e viene lanciata attraverso la società veicolo Naf 2, controllata a sua volta da Naf, con quote al 60% di Gavio e al 40% di Ardian.
L'OPA prevede un premio del 29% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì scorso e infatti oggi c'è un rapido adeguamento del valore di mercato a EUR25,26 - più 27% -, ovvero pochi centesimi sotto gli EUR25,60 dell'offerta. L'offerta riguarda di fatto il 48% delle azioni non ancora in mano al gruppo Gavio e ad Ardian, con l'esborso massimo in caso di adesione totalitaria che sarebbe pari a EUR1,7 miliardi.
Tra le motivazioni del delisting che seguirà all'OPA totalitaria c'è principalmente quella di continuare la riorganizzazione del secondo concessionario autostradale italiano con maggior libertà e riservatezza rispetto a quelli che sono gli obblighi di Piazza Affari. Il gruppo piemontese gestisce i totale 4.600 chilometri di rete in tutto il Mondo, tra Italia, dove ha 1.400 chilometri, Gran Bretagna e Brasile.
I passi precedenti della riorganizzazione sono stati, due anni fa, la costituzione con il fondo infrastrutturale Ardian della joint venture Nuova Aurelia Finanziaria. Poi, a metà 2019, è arrivata la fusione con la controllata Sias, dopo un'offerta pubblica che mirava anch'essa al delisting e alla semplificazione della catena societaria.
"Di sicuro, l'effetto coronavirus pesa sul'operazione, visto che i titoli di ASTM erano calati molto per via dei lockdown e questo rende l'OPA relativamente poco costosa", osserva un operatore milanese. Insomma, scelta di tempo che appare ineccepibile.
I conti del 2020 di ASTM, che gestisce varie tratte a cominciare dalla Torino-Milano, nel primo semestre avevano fatto registrare un brusco stop con ricavi autostradali in flessione da EUR556 milioni a EUR407,5 milioni e utile netto crollato da EUR133,7 milioni a EUR40,3 milioni. Ma, anche in un anno così complicato, in cui il concorrente Atlantia ha ceduto il 29% in Borsa - ASTM invece registra un più 2,5% -, i manager del gruppo Gavio hanno creduto nella loro azienda.
Come ha dato conto Alliance News lo scorso 25 gennaio, meno di un mese fa, tra il 21 e il 25 gennaio, i vertici di ASTM avevano acquistato complessivamente 39.564 azioni, per un controvalore complessivo di EUR736.478,15. A comprare sono stati il presidente Alberto Rubegni, il CEO Umberto Tosoni, il CFO Alberto Gargioni, i direttori delle funzioni Finance, Stefano Viviano, Administration, Budgeting and Control, Alberto Pernigotti, e l'Investor Relations & Communications, Lawrence Young Kay.
Il 25 gennaio scorso, il titolo passava di mano a EUR18,03 contro gli EUR25,26 di oggi, per un rialzo medio complessivo del 40% circa. Nella nota di ASTM si leggeva che le operazioni di acquisto "confermano la fiducia nella società e nelle sue prospettive di crescita". Una fiducia decisamente con l'occhio lungo e che oggi si dimostra ben ripagata.