FIBRA SFIBRATA – OGGI È IL GIORNO DEL GIUDIZIO PER OPEN FIBER: IL CDA DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI DOVRÀ DECIDERE SE SALVARE O MENO L’AZIENDA, CHE HA BISOGNO DI UN MILIARDO PER TERMINARE LA POSA DELLA FIBRA OTTICA NELLE AREE BIANCHE E GRIGIE DEL PAESE, PIANO LEGATO AL PNRR – LE OPZIONI: UN AUMENTO DI CAPITALE (MA GLI ALTRI SOCI, GLI AUSTRALIANI DI MACQUARIE, SONO SCETTICI) – SULLO SFONDO, L’INTERESSE DI FIBERCOP: GLI AMERICANI DI KKR, PROPRIETARI DELLA SOCIETÀ DELLA RETE SCORPORATA DA TIM, HANNO TUTTO L’INTERESSE A SVALUTARE OPEN FIBER, PER RISPARMIARE POI NELLA PROSSIMA EVENTUALE FUSIONE
Estratto dell’articolo di Giovanni Pons per “la Repubblica”
Per Open Fiber […] si è arrivati a un punto di svolta. I due soci, la Cassa Depositi e Prestiti al 60% e il fondo australiano Macquarie al 40%, devono versare nelle casse aziendali poco meno di un miliardo.
Soldi che permetterebbero al consorzio bancario di erogare un altro miliardo di prestiti e consentire così alla società di sviluppare la rete a banda larga anche nelle aree bianche e grigie del Paese […]. Attingendo anche a 1,8 miliardi stanziati con il Pnrr.
Ma su come e quando versare questi soldi non c’è identità di vedute tra i due soci e quindi è difficile prevedere l’esito dei cda di Cdp di questa mattina e di Open Fiber nel pomeriggio.
Il nodo della discussione è tecnico. Il comitato investimenti di Macquarie ha già deliberato la scorsa estate di versare fino a 420 milioni in OF, ma per farlo ha bisogno di una garanzia che in questo momento potrebbe arrivare dalla riduzione del perimetro dei numeri civici da passare con la fibra ma che attualmente è al vaglio della Ue.
Un’altra forma di garanzia poteva essere la causa che OF avrebbe potuto avviare contro Infratel per aver fornito, al momento della gara per la concessione, una mappatura errata dei numeri civici. Ma un recente cda di OF ha escluso la possibilità della causa a Infratel.
Cdp vorrebbe versare subito i soldi sotto forma di aumento di capitale, proprio per chiudere il finanziamento con le banche entro fine anno. Ma se Macquarie non partecipasse verrebbe diluita nel capitale in maniera importante. L’alternativa all’aumento sarebbe o un prestito ponte da parte della Cdp, oppure un prestito emergenziale da 250 milioni in conto futuro aumento di capitale […]. Il ruolo di Open Fiber è discusso tra le varie anime della maggioranza, ma non trovare una soluzione in questo momento sarebbe deleterio visto che la Legge di Bilancio ha già previsto 660 milioni di contributo aggiuntivo per le aree bianche, segno che il governo vuole salvare OF.
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