BUSINESS INTERNATIONAL - “NYT”: IL PROSSIMO A CADERE PER LA CRISI? SARKÒ! - IL FLOP DELLA 500 FA UNA VITTIMA: SE NE VA IL CAPO DI FIAT USA LAURA SOAVE - AUSTRIA: LE BANCHE RIDURRANNO L’ESPOSIZIONE SU CENTRO ED EST EUROPA - GUERRA ALL’IRAN! NUOVE SANZIONI DA USA, REGNO UNITO E CANADA - GRAN BRETAGNA, PREVISTI 10 ANNI DI AUSTERITY PER RISANARE L’ECONOMIA…

DAGOREPORT

1 - FINANCIAL TIMES
USA, REGNO UNITO E CANADA IMPONGONO NUOVE SANZIONI ALL'IRAN
http://on.ft.com/sYdK9n

Ieri Usa, Canada e Regno Unito hanno imposto nuove sanzioni all'Iran, tra cui misure volte a limitare le attività della banca centrale iraniana. La mossa dei tre paesi arriva due settimane dopo il dossier Onu che ha svelato ufficialmente la concretezza dei piani di Ahmadinejad per la creazione della bomba nucleare. In particolare, la Gran Bretagna ha scelto di tagliare tutte le relazioni finanziarie con Tehran che gli Stati Uniti hanno già ridotto pressoché del tutto. Sulla stessa posizione il Canada, che tra le varie disposizioni ha bandito quasi tutte le transazioni finanziarie con il governo iraniano.

Il segretario alla Difesa Usa Leon Panetta, cercando di fugare le indiscrezioni sull'ipotesi di una soluzione bellica contro l'Iran, incontrando il suo omologo israeliano, venerdì scorso, ha detto che i due paesi sono entrambi preoccupati dalla situazione, "ma penso che gli Stati Uniti sentano fortemente che il modo giusto per affrontarla sia lavorare con gli alleati, con la comunità internazionale per imporre sanzioni e generare sforzi diplomatici al fine di isolare l'Iran".

AUSTRIA, LE BANCHE DOVRANNO RIDURRE ESPOSIZIONE SUI PAESI DELL'EST E CENTRO EUROPA
http://on.ft.com/swFsjf

Gli istituti di credito austriaci dovranno limitare i futuri trasferimenti di denaro alle fiproprie filiali dell'est europeo. L'avviso, mandato ieri alle banche austriache da parte dagli enti controllori, è un ulteriore segno del timore che la crisi del debito si espanda ancora, colpendo persino un paese finora considerato al sicuro.

L'Austria interviene per difendere la sua tripla "A" di rating, nella crescente preoccupazione che il governo possa esser chiamato a salvare le proprie banche a causa della loro esposizione sull'Italia e delle perdite nell'Europa centrale e orientale, dove esse sono i più importanti prestatori. Ieri anche l'Ungheria, dopo averlo rifiutato 18 mesi fa, ha chiesto al Fondo monetario internazionale e alla Ue un aiuto preventivo.

2 - THE NEW YORK TIMES
SARKOZY POTREBBE ESSERE LA PROSSIMA VITTIMA DELLA CRISI
http://nyti.ms/rAuACh

Il "New York Times" fotografa la situazione dell'Europa afflitta dalla crisi del debito e si concentra sulla Francia, che dopo la Grecia, il Portogallo, l'Irlanda, la Spagna e l'Italia, potrebbe essere la prossima vittima dei mercati. La minaccia di declassare l'Esagono lanciata da Moody's ha indebolito Nicolas Sarkozy, minando i suoi sforzi di ritagliarsi un posto permanete nel duo franco-tedesco che finora ha pilotato la crisi dell'euro. Per il presidente francese si fanno sempre più concreti i timori che sarà lui il prossimo a cadere, mentre i rendimenti dei bond francesi aumentano e la crescita rimane piatta.

3 - THE TELEGRAPH
ALLA GRAN BRETAGNA SERVIRANNO 10 ANNI DI AUSTERITY PER RISANARE LA SUA ECONOMIA
http://tgr.ph/txqP2b

La Gran Bretagna avrà bisogno di un programma di austerity lungo 10 anni per risolvere i suoi problemi economici. L'avviso, lanciato da un importante think-tank britannico, il Reform, è un segnale chiaro alla coalizione di governo Cameron-Clegg. "Austerity is the new normal", è il messaggio. Il serbatoio di pensiero ha invitato l'Esecutivo a evitare la tentazione delle scorciatoie, criticando il progetto di stimolare la crescita favorendo un boom edilizio e facendo pressione sul Cancelliere dello Scacchiere Osborne affinché rimanga fermo sui tagli alla spesa.

4 - THE WALL STREET JOURNAL
FIAT USA: LAURA SOAVE LASCIA, ARRIVA TIMOTHY KUNISKIS
http://on.wsj.com/mRgk81

Mentre le vendite della 500 in America stentano a decollare, Fiat Usa comunica che Laura Soave, il capo della divisione nordamericana del Lingotto, ha lasciato l'azienda per seguire interessi personali. Al suo posto arriva Tinothy Kuniskis che si occuperà del marketing e anche della rete delle concessionarie, con il difficile compito di risollevare le sorti della piccola 500. Soave lascia dopo essere arrivata in Fiat nel 2010. Kuniskis diventa il numero uno dopo essere stato direttore marketing di Fiat e Chrysler.

 

ahmadinejad NUCLEARE sarko BRITISH AUSTERITY LAURA SOAVE

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)