FRECCIATA AVVELENATA DELLO SCARPARO A DE BORTOLI: "TIRASSE FUORI IL CORAGGIO CHE SERVE, SECONDO ME STAREBBE IN PACE CON LA SUA COSCIENZA" – OPERAZIONE DELLA VALLE-CAIRO: MARCO DURANTE SMENTISCE

1. DAGOREPORT
Nella fluviale intervista minolata di Della Valle c'è anche una indicazione sul dopo Scott Jovane: Urbanetto Cairo, l'unico "editore puro". Ed sono subito rumors sul nome del possibile dell'amministratore delegato: i nostri eroi Della Valle e Cairo starebbero pensando di coinvolgere a Marco Durante, il presidente del gruppo Lapresse, da sempre un'azienda con i bilanci in attivo e da sempre vicino alla dinastia di Torino (cura il canale tv e il settore fotografico della Juve e della Ferrari). Interpellato da Dagospia, Durante ha seccamente declinato l'ipotesi di traslocare nel ginepraio di Rcs.

2. DELLA VALLE CONTRO L'AD DI RCS: "SCOTT JOVANE INADEGUATO. PASSI TUTTO NELLE MANI DI CAIRO"
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"Oggi il problema di Rcs è che non c'è un azionariato che si prende delle responsabilità" mentre il "cda non decide e non si assume i rischi. E' un'azienda che va tutta rifondata". E' il giudizio tranchant di Diego Della Valle, intervistato da Giovanni Minoli su Radio 24. Il patron di Tod's ricorda come "all'interno c'è un editore puro che è Cairo e sono dell'idea che se, se la sente, deve gestirla. C'è un amministratore delegato inadeguato".

Della Valle - che contesta anche la vendita dell'immobile storico di Via Solferino ("E' stato svenduto") - sostiene di non avere all'interno di Rcs "alleati ma rapporti di stima con alcuni". Quanto al ruolo di Giovanni Bazoli, Della Valle spiega che un tempo "contava molto, oggi molto poco. Io credo che Bazoli identifica un mondo che se ne deve andare".

Ferruccio si faccia il suo giornale - Quanto al direttore del Corsera Ferruccio De Bortoli "tirasse fuori il coraggio che serve, secondo me starebbe in pace con la sua coscienza. Prenda il coraggio di fare il giornale e vada tranquillo".

Alla domanda di Minoli se farà un'azione di responsabilità, Della Valle risponde: "Ma non su quest'argomento, su tante...su tre o quattro cose...la stiamo valutando, non le posso rispondere ora, anche se io ho un'idea precisissima in merito". Poi spiega: "Stiamo valutando" l'ipotesi di una azione di responsabilità contro l'ad di Rcs Pietro Scott Jovane perchè "inadeguato".

Piazza Pulita - "Renzi - puntualizza - deve fare piazza pulita ed è un'operazione che va fatta in tutto il sistema, tutto insieme". Nomine Eni, Enel, Terna?, ha chiesto Minoli. "Bisognerà cambiare molto, tenendo conto che in alcuni casi si cambieranno anche degli uomini capaci. Vede, oggi la parola d'ordine secondo me è discontinuità", ha risposto l'imprenditore ribadendo:

"Noi dobbiamo proprio fare in modo che questa grande palude di classe dirigente che ha ridotto il Paese in queste condizioni, e non è solo la politica, c'è di tutto, compreso anche un mondo di una certa impresa. Le valutazioni vanno fatte, credo che bisognerà avere un sistema, e non puntare il dito su chi sì o chi no. Una regola corretta, giusta, che non offenda neanche le persone che sono state brave. Discontinuità, sicuro, burocrazia annullata il più possibile".

Lo stadio della Fiorentina - "Ero un tifoso interista con passioni fiorentine. I miei idoli erano Corso e Hamrin. Poi un giorno una persona che conoscevo poco ma che stimavo, il sindaco di allora a Firenze, Leonardo Domenici, aveva un problema perchè la squadra stava fallendo. L'ho chiamato e gli ho detto che eravamo pronti ad acquistare il club e che poi glielo avremmo ridato qualche mese dopo. E invece non è finita così".

Riguardo al nuovo stadio, "Non parliamo mai di 'tipo Juventus'", dice Della Valle, "ma abbiamo pensato a uno stadio di 'tipo Fiorentina' - ha aggiunto - la nostra intenzione è di farlo, ci stiamo provando. Lo stadio della Juve un modello? Io vado a guardare quello del Bayern".

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URBANO CAIRO

DELLA VALLE

MARCO DURANTE E GIANLUCA PESSOTTO

de bortolo

Ferruccio de Bortoli Paolo Mieli Scott Jovane e Laura Donnini, amministratore delegato di RCS Libri.

il Presidente de La Stampa e di Fiat John Elkann e lAd di RCS Pietro Scott Jovane