tim cook di apple e jeff bezos di amazon, in mezzo il ceo di tencent pony ma

DIETRO LA BOLLA, IL NULLA - GLI UTILI DELLE 10 SOCIETÀ PIÙ GRANDI DI WALL STREET VALGONO QUANTO LE PERDITE DELLE 490 CHE SEGUONO NEL LISTINO: GOOGLE, APPLE E I LORO FRATELLI COPRONO LE SOFFERENZE DEGLI ALTRI - LE DEBOLEZZE ECONOMICHE USA SONO CHIARE DALLA SCHIZOFRENIA DELLA FED

Rodolfo Parietti per “il Giornale

 

zuckerberg jack ma tim cookzuckerberg jack ma tim cook

Quella vecchia volpe di Carl Icahn si è già portato avanti col lavoro: addio eBay, con la cessione dei 46,3 milioni di azioni che aveva in portafoglio, e benvenuta PayPal, di cui ha comprato lo stesso numero di titoli portando la propria partecipazione al 3,8%.

Non è una mossa casuale, quella di chi è ritenuto fra i raider più attivi di Wall Street.

 

Dopo la scorporo, Paypal ha sostituito nell' indice Standard&Poor' s 500 il colosso delle aste online. Ed è proprio lì, in quel listino che dovrebbe rappresentare la crème de la crème della Corporate America, che si possono accumulare fortune miliardarie. E in fretta.

Anche se, per la verità, non è proprio oro tutto ciò che luccica. Anzi. Posando la lente sull' S&P 500, si capisce subito che qualcosa non quadra.

 

 john chambers di cisco, alibaba ceo jack ma, and ibm ceo ginni rometty john chambers di cisco, alibaba ceo jack ma, and ibm ceo ginni rometty

C' è infatti un' anomalia macroscopica tra il passo di carica delle 10 big del listino e l' andamento a ritroso delle restanti 490 aziende del paniere. Amazon, Google, Facebook, General Electric, Microsoft, Disney, Starbucks, Visa, Netflix e Home Depot compongono una sorta di dream team finanziario capace di guadagnare in Borsa, da inizio anno, grosso modo l' equivalente delle perdite accumulate dall' intero listino. Una tale potenza di fuoco è talmente efficace non solo da occultare la diffusa tendenza al ribasso, ma anche da esprimere quotazioni superiori a 16 volte gli utili per azione, un livello da bolla hi tech di fine anni '90.

 

tim cook di apple e jeff bezos di amazon, in mezzo il ceo di tencent pony matim cook di apple e jeff bezos di amazon, in mezzo il ceo di tencent pony ma

Qualche cliente di Wall Street sta infatti cominciando a preoccuparsi, temendo che possa presto scoppiare quella che molti ritengono essere la big bubble del terzo millennio.

 

Lo squilibrio all' interno dello S&P è in effetti spaventoso, e denuncia un' eccessiva sopravvalutazione data proprio dall' ipertrofico rapporto prezzo/utili. Ma salta altrettanto all' occhio di come aziende giovani, o relativamente recenti, abbiano raggiunto livelli di capitalizzazione tali da guardare dall' alto verso il basso società ben più consolidate, magari secolari. E non solo. Basti pensare che la ricchezza borsistica espressa da un' azienda come PayPal (44 miliardi di dollari in base ai dati del 10 novembre scorso), con poco più di 10 anni di attività alle spalle, equivale all' intera capitalizzazione dell' indice Msci del Cile.

paypalpaypal

 

Per non parlare poi dell' accoppiata Google-Amazon (quasi 830 miliardi), il cui valore è molto vicino a quello dell' intero mercato cinese, mentre Cisco surclassa il market cap russo, Facebook batte quello indiano e Microsoft ha una capitalizzazione praticamente appaiata a quella di Piazza Affari. E ancora: le top five (Apple, Alphabet-Google, Microsoft, Ge e Amazon) valgono oggi qualcosa come 2.138 miliardi, una cifra più o meno simile al Pil del Brasile.

 

SATYA NADELLASATYA NADELLA

Ma chi ha alimentato la corsa al rialzo dei titoli di aziende il cui peso specifico è ormai da too big to fail, cioè troppo grandi per fallire? La Federal Reserve è l' indiziato numero uno. La politica dello Zirp, cioè dei tassi compressi a livello zero, è stata la principale leva che ha invogliato lo shopping borsistico, per lo più concentrato verso le nuove leve del capitalismo a stelle e strisce.

 

Anche a dispetto di fondamentali economici del Paese non così brillanti da giustificare una simile impennata delle quotazioni. Del resto, se l' America sprizzasse salute da ogni poro la Fed non si troverebbe ormai da mesi impigliata in una sorta di conundrum, il rebus irrisolvibile tanto spesso citato da Alan Greenspan, che ha finora impedito di prendere una decisione sui tassi d' interesse.

 

General ElectricGeneral Electric

Ed è stata sempre alla politica monetaria Usa estremamente lasca che si deve il massiccio ricorso ai buyback da parte della Corporate Usa. Con il riacquisto di azioni proprie, le società hanno potuto mantenere alto il valore dei titoli, mentre il denaro a buon mercato ha permesso di continuare ad elargire ricchi bonus ai manager e di pagare lauti dividendi. Il vento sembra però cambiare: nel terzo trimestre il numero di società che hanno effettuato buyback è calato a 378 dalle 390 del secondo trimestre. Insomma: meno benzina nel motore del mercato. Siamo proprio sicuri che la Fed alzerà i tassi in dicembre?

 

 

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…