SOGNO O SON-DAGGIO? GOLDMAN CHIEDE AI SUOI CLIENTI CHI NON PASSERÀ GLI STRESS TEST DELLA BCE, E AL PRIMO POSTO C’È MPS - ANCHE BPM E B.POPOLARE NELL’INFAUSTA CLASSIFICA - I BANCARI SOFFRONO IN BORSA

1. PIAZZA AFFARI IN CALO, BANCARI IN SOFFERENZA

Da Trend Online - Segno meno a Piazza Affari dove il Ftse Mib, dopo la spinta in avanti di ieri, si riporta a ridosso dei 20.700 punti, con una flessione dello 0,6%.

 

lloyd blankfeinlloyd blankfeinLA SEDE DI GOLDMAN SACHS A NEW YORK jpegLA SEDE DI GOLDMAN SACHS A NEW YORK jpeg

Tra le blue chips in controtendenza segnaliamo Moncler che sale dell‘1,17% dopo che HSBC ha migliorato il rating da “neutral” ad “overweight”. Nel settore lusso sale anche Ferragamo che si apprezza dello 0,4%, mentre Tod’s perde l‘1,46% complice la bocciatura di HSBC che ha peggiorato la raccomandazione sul titolo da “overweight” a “neutral”, ma ad avere la peggio nel comparto di riferimento è Yoox che lascia sul parterre oltre due punti percentuali.

 

Prese di profitto per i abncari tra i quali Monte Paschi arretra dell‘1,85%, seguito da Ubi Banca e Banca Popolare dell’Emilia Romagna che scendono dell‘1,6%, mentre Unicredit e Mediobanca perdono lo 0,75% e lo 0,6%, insieme a Banco Popolare e Intesa Sanpaolo che viaggiano in rosso di mezzo punto percentuale.

 

 

2. GOLDMAN SACHS FA I PRONOSTICI SUI DUE TEST BCE

Andrea Greco per “La Repubblica

 

Profumo Alessandro Profumo Alessandro

L’attesa dei risultati di Aqr e stress test sulle banche europee sarà lunga e delicata. Mancano sei settimane alla loro diffusione e le autorità sanno che abbonderanno rumors e scommesse al buio. Non per questo ieri hanno preso come un favore l’uscita di un sondaggio, di Goldman Sachs, sulle pagelle bancarie previste da 125 suoi clienti istituzionali.

 

FABRIZIO VIOLA MONTEPASCHI FABRIZIO VIOLA MONTEPASCHI

“Il mercato”, essendo la prima banca d’affari al mondo. Non l’hanno presa bene nemmeno i nove istituti che, per gli intervistati, potrebbero fallire la prova. In ordine di probabilità e citando la nota: Mps (48%), Commerzbank (43%), Banco Comercial Portugues (34%), Banco popolare (33%), Piraeus Bank (33%), Popolare di Milano (32%), Eurobank (30%), Raiffeisen (29%), Alpha Bank (28%).

 

LA SEDE DELLA BPM - BANCA POPOLARE DI MILANO - A PIAZZA MEDA A MILANOLA SEDE DELLA BPM - BANCA POPOLARE DI MILANO - A PIAZZA MEDA A MILANO

Tre greche, tre italiane, una tedesca, austriaca, portoghese. Non si dice l’ampiezza dei singoli deficit, ma la stima media è che serviranno 51 miliardi di capitale per riparare. Il sondaggio replica quello del luglio 2013: da allora è forte il miglioramento del rischio percepito sulle spagnole, a scapito delle banche di Grecia, Centro-Est Europa e Austria.

 

banco popolare spoletobanco popolare spoleto

La benevolenza verso la Spagna - i cui salvataggi son costati al contribuente italiano 7 miliardi, quanto Monti e Tremonti bond - è provata dall’assenza dalla lista del Banco popular; e contagia il Portogallo, di cui non si cita il Banco Espirito Santo che a luglio (mentre Gs rifiniva il sondaggio) ricapitalizzava per 1,2 miliardi con prospetto approvato, e ad agosto si nazionalizzava causa buco da 5 miliardi.

 

banco espirito santo banco espirito santo

Quanto ai nove della lista nera, poche sorprese: quasi tutti hanno contribuito ai 50 miliardi di aumenti in Europa verso i test. Tra le italiane stupisce la presenza di Bpm, che dai rumors pare tra le meglio messe nell’esercizio presidiato da Bankitalia. Di altri come Carige spicca forse l’assenza. In Borsa il settore è salito anche più dell’indice Stoxx bancario europeo (+2%), tralasciando i toto-test. Non sempre “il mercato” ha ragione. Ma vale per i clienti di una grande banca mondiale come per chi compra a Piazza Affari.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...